Ott 22, 2012 | Comunicato blog
Nell’annuale concorso promosso da Sitowebdellanno.it, è con un certo orgoglio che vogliamo sottolineare la presenza di Bilocali.it come canditato alla vittoria di miglior sito web dell’anno nella sua categoria.
I motivi che ci rendono orgogliosi sono numerosi.
Il primo è certamente quello di essere on-line da soli 10 mesi (dicembre 2011). Un breve tempo nel quale il nostro portale si è già ritagliato uno spazio importante nel panorama dei portali immobiliari, unico tra l’altro ad essere specializzato solo ed esclusivamente negli annunci di bilocali. Migliaia sono infatti le agenzie che si sono registrate, e decine di migliaia sono i visitatori che ogni mese consultano i nostri annunci, con tassi di conversione contatto/visita che vanno oltre il 4% (valore superiore alla media dei portali se messo in relazione ad uno studio pubblicato nel 2012 proprio da Portaliimmobiliari.net).
Il secondo motivo è che trovano conferma gli sforzi che tutti noi abbiamo profuso per ottenere un prodotto bello e funzionale.
Bilocali.it infatti colpisce per la sua estetica, pulita e moderna, ma anche per la sua grande funzionalità, ispirata a principi di linearità e semplicità.
Bilocali.it ha contribuito, insieme pochi altri portali, ad alzare l’asticella nel settore per quanto riguarda appunto lo standard. Portali che tardano ad innovare verranno per forza di cose abbandonati dagli utenti, sempre più esigenti e alla ricerca della qualità anche in questo settore.
Il terzo ed ultimo motivo è quello di essere in compagnia di big del settore, come
Casa.it, Immobiliare.it, Attico.it e Mioaffitto.it, che sono gli altri portali immobiliari nominati. Ad essi si aggiungono Ikea, Leroy Merlin, Arredamento.it, Cose di Casa, Italian Arredo e Az Immobiliare. Vedere
Bilocali.it concorrere allo stesso premio con
Casa.it e
Immobiliare.it se da un lato ci indica che sarà difficile vincere questo premio, dall’altro lato ci conferma che abbiamo lanciato un ottimo prodotto sul mercato, prodotto sul quale puntiamo molto e che intendiamo sviluppare fino a diventare nel prossimo futuro uno dei top player del settore dei portali immobiliari.
Le votazioni sono aperte fino al 16 Novembre. Vinca il migliore.
Davide Dana
Amministratore Mediashare Srl
Project Manager Bilocali.it
Ott 22, 2012 | Comunicato blog
Idealista.it cresce e si consolida in italia superando il tetto dei 300.000 annunci di immobili in vendita e in affitto di privati e professionisti del settore. Grazie a una costante attenzione alla qualità oggi il portale presenta l’offerta più completa, qualificata e aggiornata di annunci immobiliari.
Un nuovo importante traguardo per un portale che si è affacciato sul mercato italiano nel 2007 e che, in pochi anni, è riusicito ad imporsi quale risorsa fondamentale non solo per chi cerca casa, ma anche per tutti quegli operatori che, anche in una fase di mercato fiacco, possono commercializzare i propri prodotti con meno sforzo grazie ai servizi avanzati di idealista.

Il sito presenta oggi l’offerta più completa, qualificata e aggiornata di annunci immobiliari per garantire all’utente finale un’offerta sempre aggiornata, controllata e immediatamente disponibile. Gli immobili sono ricchi di elementi visivi: mappe e planimetrie interattive, video, visite virtuali, e molte foto. ciò grazie alla sensibilizzazione degli utenti ad opera dal team di qualità del portale.
Da maggio del 2008, idealista è entrato in pianta stabile nella top 10 dei portali immobiliari, secondo nielsen//netratings. ma nel periodo di riferimento luglio 2010-luglio 2012 ha registrato la crescita più veloce del suo settore a un ritmo del 211%, attestandosi stabilmente sopra i 3 milioni di utenti unici mensili (fonte: xiti, lug ’12)
“Una crescita tanto più sorprendente se si pensa che il nostro portale è l’ultimo arrivato in un mercato molto frammentato”, commenta Vincenzo De Tommaso, responsabile comunicazione di Idealista.it. “Ma è anche la riprova che con un prodotto ben costruito e un approccio orientato alla soddisfazione del fruitore del servizio – l’azienda vuol porre fine all’ansia e alla frustrazione di chi cerca casa –, si ottengono risultati ragguardevoli”
“Il segno che gli utenti hanno capito la nostra proposta orientata alla qualità e ai risultati, per questo tante persone, privati o professionisti immobiliari, quando devono vendere e affittare i loro immobili sul web pensano a idealista.it“, conclude De Tommaso

Fonte: http://www.idealista.it/news/
Ott 22, 2012 | News Immobiliari
Una nota di Paolo Bellini (presidente ANAMA) ci ricorda alcuni adempimenti in materia di “detrazioni immobiliari”.
Chi ha effettuato lavori di ristrutturazione di un fabbricato o intende farli al più presto deve ricordarsi che dal 26 giugno scorso (e fino al 30 giugno del prossimo anno) potrà detrarre il 50% delle spese sostenute dalla dichiarazione dei redditi con un tetto di spesa per immobile da 48.000 a 96.000 euro.
Lo stabilisce il “Decreto Sviluppo” D.L. n. 83 del 22 giugno 2012 pubblicato nella G.U. n. 147 del 26 giugno entrato in vigore immediatamente.
L’agevolazione si applica quindi per i pagamenti effettuati dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 e vi rientrano anche le detrazioni per gli interventi di risparmio energetico che, in attesa che vengano riassorbite nelle regole delle spese di ristrutturazione, per le spese sostenute dal 1 gennaio 2012 al 30 giugno 2013 vedono ridotta l’agevolazione dal 55% al 50%.
Ricordiamo che questa normativa segue a quella più famosa del “36%” per le spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, inizialmente introdotta con la Legge n. 449/1997, che poi è stata negli anni integrata e prorogata di volta in volta da varie leggi. Con il recente Decreto “Salva Italia” (D.L. n. 201 del 06.12.2011, convertito nella Legge n. 214/2011), si è resa stabile l’ agevolazione che è diventata pertanto di carattere permanente.
Riepiloghiamo quindi di seguito le regole per beneficiare della detrazione del 50% per lavori eseguiti dal 26 giugno 2012 in avanti (e per ora fino al 30 giugno 2013):
1) la detrazione si calcola sull’importo massimo di spesa detraibile di 96.000 euro per ciascuna unita immobiliare;
2) la detrazione è riconosciuta per le sole unita immobiliari residenziali e relative pertinenze;
3) la detrazione deve essere diluita in 10 rate a partire dall’anno di sostenimento della spesa;
4) è obbligatorio indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile ristrutturato;
5) i pagamenti dei lavori vanno fatti tutti con bonifico bancario compilando l’apposito modello indicando i dati del beneficiario e gli estremi della fattura;
6) vanno conservati tutti gli altri documenti per poter essere esibiti a richiesta quali: le abilitazioni amministrative edilizie; l’accatastamento dell’immobile; le ricevute di pagamento dell’Ici e ora dell’Imu; le delibere assembleari; le eventuali comunicazioni all’ USL.
Fonte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/
Ott 22, 2012 | News Immobiliari
Secondo l’outlook mensile dell’Abi, a fine luglio 2012 la dinamica dei finanziamenti destinati alle imprese non finanziarie è risultata pari a -1,8% (-2,2% il mese precedente; +5,2% un anno prima).
In decelerazione anche la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (-0,1% a fine luglio 2012, +0,7% il mese precedente; +5,7% a luglio 2011).
Comparativamente di poco superiore è stata la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata a fine luglio 2012 pari al +1% (+1,9% il mese precedente e +5,2% a fine luglio 2011).
L’analisi della distribuzione del credito bancario per branca di attività economica mette in luce come a fine maggio 2012 le attività manifatturiere, quella dell’estrazione di minerali ed i servizi coprano una quota sul totale di circa il 55%, la quota delle sole attività manifatturiere è del 23,7%.
I finanziamenti al commercio ed attività di alloggio e ristorazione detengono un’incidenza sul totale di circa il 19%, mentre il comparto delle costruzioni il 17,2% e quello dell’agricoltura il 4,4%. Le attività residuali il 4,5%.
Per quanto concerne i “tassi”, dalle segnalazioni del SI-ABI si rileva che ad agosto 2012 il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie elaborato dall’ABI è risultato pari al 3,88%, 3 punti base al di sotto del valore del mese precedente e 19 basis points al di sopra del valore di agosto 2011.
In diminuzione e sempre su livelli contenuti, i tassi praticati sulle nuove operazioni alle imprese ed alle famiglie: a giugno 2012 il tasso sui prestiti in euro alle società non finanziarie si è posizionato al 3,26% (3,61% a luglio 2012), mentre il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 3,93% (3,99% il mese precedente). Nell’ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari al 28% (30,4% il mese precedente; era 28,6% a giugno 2012).
F0nte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/
Ott 22, 2012 | News Immobiliari
La Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari di Torino ha reso noti i risultati della prima indagine conoscitiva condotta sul territorio, denominata “Agenzie immobiliari allo specchio – Operatività e Organizzazione in Tempi di Crisi”.
L’analisi, elaborata e sviluppata dallo Studio Lascar, che da oltre vent’anni si occupa di formazione e cultura d’impresa per l’intermediazione immobiliare, ha interessato un campione rappresentativo delle agenzie immobiliari FIMAA di Torino e provincia. Complessivamente sono stati raccolti 194 questionari: 139 compilati on-line e 55 in modalità cartacea. La raccolta dei dati si è conclusa il 31 gennaio 2012.
«Si parla molto dell’andamento del Mercato immobiliare di questi ultimi anni – ha spiegato Stefano Lascar – I dati, in questo senso, abbondano, soprattutto quelli inerenti la progressiva e marcata riduzione delle compravendite. Sono poche, invece, le informazioni disponibili sul mondo imprenditoriale dell’intermediazione, una realtà composta prevalentemente da micro-imprenditoria che nel 2006 contava circa 36 mila agenzie immobiliari a livello nazionale».
Il particolare contesto storico, sociale ed economico ha comportato un cambiamento repentino e radicale dello scenario operativo e gestionale delle agenzie, con un avvicendarsi incessante di cause ed effetti che hanno reso ogni previsione e programmazione strategica del tutto o in parte da riformulare, alla luce di una situazione di emergenza.
L’impatto della crisi su questa realtà è notevole. Innanzitutto perché è sopraggiunta dopo dieci anni di crescita che ha toccato il picco più alto nel 2006 e ciò ha inevitabilmente determinato specifiche modalità di gestione e di organizzazione; in secondo luogo perché la situazione perdura da quattro anni e le previsioni a breve e medio termine si attestano su un volume di compravendite intorno al 50% rispetto a quelle del 2006; ed infine perché, nella crisi del Settore, sembrano interagire e sovrapporsi tratti congiunturali e strutturali con l’inevitabile conseguenza di un cambiamento qualitativo del Mercato, oltre che quantitativo.
In tema di composizione storica e consolidamento aziendale, l’analisi ha evidenziato che il 32,4% delle agenzie ha iniziato la propria attività a partire dal 2007, cioè durante la crisi.
Il dato, apparentemente dissonante, è il risultato “inerziale” della spinta propulsiva dei dieci anni precedenti di Mercato in crescita. Il 33,8% è costituito da realtà storiche sorte prima del 1997, mentre la quota restante si divide quasi a metà tra quelle agenzie che hanno aperto durante o poco prima del boom del Mercato immobiliare.
La suddivisione per tipologia e struttura aziendale invece mostra che il 90,7% è costituito da aziende autonome con sede unica, il 4,3% da agenzie in franchising ed il restante 5% da agenzie autonome con filiale.
I dati confermano inoltre una frammentazione organizzativa delle realtà immobiliari.
Tra il 2006 e l’inizio del 2012 la crisi ha comportato una riduzione media, a tutti i livelli, dei componenti dell’agenzia, commercialmente attivi, passando da 2,46 a 2,08.
La maggior parte delle agenzie è priva del servizio di segreteria e mediamente si osserva la presenza di una segretaria ogni due agenzie. Nel 2006, la media dei titolari per agenzia era di 1,52, oggi scende a 1,48, mentre la media dei funzionari da 0,94 passa a 0,79. Per il futuro il 74,1% delle agenzie non prevede variazioni di organico, il 3,6% pensa di ridurre le risorse umane ed il 22,3% considera il reclutamento di nuovi collaboratori.
Fonte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/