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Mercato immobiliare turistico: emerge una forte fragilità

Si registra un arretramento dei valori, scenario incerto anche per le locazioni. Prezzi in calo del 4,4% e canoni del 3,2%

La società di ricerca Nomisma ha pubblicato uno studio sul mercato immobiliare turistico che disegna un quadro del settore quantomai incerto.“La capacità di tenuta dei prezzi – si legge – dimostrata negli scorsi anni, nonostante una contrazione dei livelli di attività (solo leggermente più contenuta rispetto a quanto registrato nelle aree urbane), mostra infatti evidenti segnali di cedimento. La drastica riduzione della domanda, sia italiana che straniera, ha spinto in molti casi l’offerta a ridimensionare le richieste, determinando un arretramento dei valori medi di mercato. Il calo che ne è scaturito è risultato più marcato rispetto a quanto registrato a livello medio nazionale, a conferma che la componente di investimento del settore immobiliare risponde a logiche in parte diverse rispetto a quella di utilizzo.”

Nel dettaglio Nomisma indica i seguenti dati:

 Variazioni annue di prezzi e canoni di abitazioni (2012/2011) 
Prezzi  Canoni 
Media principali località turistiche2 -4,4% -3,2%
Media 13 città principali3 -3,4% -3,6%
Media 13 città intermedie4 -2,2% -1,9%

Pesa anche l’aumento della gravosità della fiscalità, che colpisce duramente il settore delle seconde case e quindi l’immobiliare turistico : “A pesare sulle dinamiche non è tanto l’IMU in sé (la cui incidenza in rapporto al valore del cespite risulta in linea generale contenuta), quanto la percezione che l’investimento immobiliare rappresenti l’obiettivo privilegiato delle manovre di finanza pubblica.”

“A risultare penalizzate sono state sia le località più rinomate, in cui è prevalsa la spinta all’uscita opportunistica dal settore (redditività e fiscalità prospettica), sia in misura lievemente più attenuata quelle di “seconda fascia”, dove è invece la pressoché totale assenza di domanda, in parte legata al drastico ridimensionamento del credito al settore, ad avere accelerato il movimento ribassista. Le dinamiche di flessione colpiscono la sfera dei prezzi immobiliari un po’ ovunque e “non dissimile appare la situazione sul versante locativo, se si eccettua una riduzione dei canoni leggermente più contenuta rispetto a quella dei prezzi. Il tentativo di difesa della redditività a copertura dell’aggravio fiscale ha indotto un approccio conservativo dal punto di vista delle aspettative di reddito, che mal si concilia con la debolezza del quadro economico complessivo e la conseguente spinta delle famiglie ad incrementare la quota degli accantonamenti prudenziali per far fronte alle aspettative recessive. Lo scenario per il settore locativo pare, comunque, piuttosto incerto”. (…)

Previsioni per i prossimi 12 mesi 
Numero compravendite -4,8%
Prezzi -4,5%
Numero locazioni -3,3%
Canoni -3,8%

Fonte: http://www.quotidianocasa.it/

Mercato Immobiliare Italiano – Scenari per Agenti Immobiliari

L’Ufficio Studi LivelloCasa ha pubblicato un abstract che vogliamo portare alla vostra attenzione perché compie un’analisi a nostro avviso completa sul comparto immobiliare. Sono diverse le variabili oggetto di studio e rendono una fotografia oggettiva e basata sui dati per spiegare l’attuale momento storico che il comparto sta attraversando ma anche ricette per superare e gestire la crisi.

La disintermediazione immobiliare è irreversibile?

Partendo dal crollo delle compravendite dagli anni d’oro che nel 2006 hanno registrato circa 850 mila transazioni, nel 2011 ci siamo attestati intorno alle 570 mila transazioni.

Dal 2006 ad oggi il numero dei professionisti attivi sul mercato dell’intermediazione è aumentato del 30% proprio quando il mercato ha cominciato la sua contrazione. Ad acuire il disagio ed il clima di sfiducia degli operatori immobiliari è stato anche il drastico calo dal 1998 ad oggi delle transazioni concluse con il supporto degli agenti immobiliari. Parliamo di un GAP di circa il 20%. Oggi solo nel 40% delle transazioni immobiliari interviene la figura dell’intermediario con un aumento del “fai da te” da parte dei privati.

E’ necessario invertire la rotta e passare dal “No Agenzia” al “Si Agenzia” perché le leve per riequilibrare il mercato ai valori del 1998, quando il numero di transazioni era uguale a quello attuale sono 2:

  1. Aumentare il tasso di intermediazione
  2. Aumentare le transazioni immobiliari

Il secondo punto purtroppo è difficilmente perseguibile in tempi brevi, subentrano vari fattori socio-economici difficilmente gestibili dal comportamento del singolo: saturazione del mercato; aumento degli individui in fasce di povertà di 8 punti percentuali che non possono acquistare una casa;  fine del boom demografico degli anni 2000 dove si registravano 300 mila nuovi nuclei familiari all’anno.

Si rende pertanto necessario prendere coscienza del nuovo teatro competitivo ed attuare quel cambiamento necessario da “intermediario” a “consulente immobiliare” che può ancora offrire grandi opportunità e può rappresentare una chiave efficace per restare nel mercato.

L’atteggiamento attendista in attesa che gli istituti di credito ricomincino ad immettere liquidità sul mercato, può essere un errore che può costare caro. Dallo studio si evidenzia come la stretta creditizia rappresenti uno dei problemi del settore, ma considerarlo l’unico può risultare riduttivo.

Per una disamina completa di tutti questi argomenti, vi invitiamo a scaricare il report completo:

“Mercato Immobiliare Italiano – Scenari per gli Agenti Immobiliari”

[Fonte: Ufficio Studi LivelloCasa – Portale Immobiliare]

Cambiocasa.it

Intervista Luciano Pirola , Amministratore  del portale Cambiocasa.it

Francesco Beraldo: Buongiorno Sig. Luciano le vacanze estive sono ormai un ricordo e ci avviamo verso la fine dell’anno. Quali sono i principali traguardi che vi siete prefissati di raggiungere in questi ultimi 3 mesi in termini di numeri, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Luciano Pirola: Migliorare ulteriormente la posizione di Cambiocasa.it nella classifica dei portali con più traffico, offrire ai clienti nuovi servizi per poter pubblicizzare al meglio i loro immobili (a breve sarà pronta la sezione “case vacanza” ) e raggiungere le 7500 agenzie registrate (attualmente siamo a 6500) aumentando così anche gli annunci sul sito che ad oggi sono circa 400.000.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano Cambiocasa.it, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Luciano Pirola:Tre consigli semplici ma fondamentali: tante foto, descrizione veritiera e completa, annuncio aggiornato.

Luciano Pirola: Ricordiamo che  in Cambiocasa.it a parità di qualità (almeno 5 foto, data non più vecchia di 6 mesi) gli annunci nei risultati della ricerca vengono visualizzati in maniera casuale ossia randomica, quindi tutti hanno la possibilità di avere i propri annunci nelle prime posizioni senza essere costretti a pagare per essere in cima.

Luciano Pirola:Per chi volesse poi avere una visibilità aggiuntiva, a pagamento sono disponibili le vetrine comunali e provinciali.

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza? Sappiamo che è stata realizzata la App di Cambiocasa.it, come sta andando la sua diffusione, che feedback avete riscontrato negli utenti che l’hanno scaricata?

Luciano Pirola: Siamo stati tra i primi portali italiani ad avere una App, quindi crediamo molto nel traffico mobile infatti l’anno scorso è stata pubblicata anche la versione per Android dell’applicazione. Con la diffusione di telefonini e tablet dagli schermi più grandi e definiti il traffico è destinato inevitabilmente a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni.

Luciano Pirola:Al momento riceviamo ogni giorno circa 1500 accessi da IPhone e IPad e 550 da Android

Luciano Pirola:Il feedback degli utenti per le due applicazioni è buono, naturalmente ogni volta che ci viene segnalato un problema cerchiamo di risolverlo nel più breve tempo possibile.

Francesco Beraldo: I maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti, sono sempre ancora due: carta stampata e Web. Sembra però che stiamo assistendo ad una “diatriba” che non dà segnali incisivi né verso un settore, né verso l’altro. Cambiocasa è presente in Lombardia soprattutto anche con la versione cartacea; vista la posizione privilegiata, che vi consente di monitorare entrambi i settori, sulla base dei dati di cui disponete, come pensate stia andando questa sfida? Come è cambiato, oggi, l’investimento delle agenzie su questi due mezzi pubblicitari?

Luciano Pirola: La “diatriba” purtroppo è causata dalla forte crisi del settore delle intermediazioni immobiliari, la maggior parte delle agenzie non possono più sostenere i costi pubblicitari di qualche anno fà, si ritrovano pertanto a dover scegliere tra uno dei due canali ed al momento Internet la fà da padrone.

É anche vero che tanti Nostri clienti vorrebbero ancora investire nel giornale perchè oltre ad essere uno strumento molto utile a livello locale serve anche in fase di acquisizione, inoltre abbiamo riscontrato che chi ha continuato ad utilizzare il giornale come veicolo pubblicitario ha una migliore resa in termini di visite e contatti anche da parte del portale. Molti utenti infatti leggono prima la rivista gratuita e poi approfondiscono la ricerca sul portale dove possono trovare maggiori informazioni sulll’annuncio letto.

É evidente che i due strumenti andrebbero utilizzati insieme nelle giuste proporzioni per ottenere il massimo ritorno dell’investimento.

Francesco Beraldo : Per concludere, un’ultima domanda riservata al portale Cambiocasa.it. Nel vostro portale dichiarate che è consentita la pubblicazione di annunci immobiliari solo da parte delle agenzie. Molti vostri “colleghi” hanno invece aperto alla pubblicazione di proposte immobiliari anche ai privati; quale è il motivo del vostro desiderio di non consentire ai privati di accedere ai vostri servizi? Analizzando la situazione attuale, e visto l’incremento di immobili in vendita, senza l’ausilio dell’intermediario, pensate che tale scelta abbia favorito e tutelato oppure no, l’utilizzo di Cambiocasa.it?

Luciano Pirola: Quella di non pubblicare gli annunci di privati è stata una scelta penalizzante dal punto di vista economico perché abbiamo rinunciato ad un introito non indifferente ma allo stesso tempo gratificante per gli apprezzamenti avuti dalle agenzie che utilizzano il Portale.

Non ci sembrava giusto eticamente richiedere il pagamento di un abbonamento alle agenzie e poi pubblicare assieme ai loro annunci anche quelli dei privati offrendo gli stessi servizi a costi inferiori o addirittura gratis come fanno altri portali.

L’incremento delle compravendite tra privati è dovuto proprio al fatto che oggi chiunque può pubblicare un annuncio su un portale immobiliare e vendere senza l’ausilio di un professionista il proprio immobile.

Detto ciò non siamo contrari alle compravendite tra privati ci mancherebbe altro, però pensiamo che ogni categoria debba avere i propri canali pubblicitari riservati.

web site: http://www.cambiocasa.it/

Portaliimmobiliari.net annuncia il lancio ufficiale del rivoluzionario strumento dedicato agli agenti immobiliari per migliorare il loro business: Piattaforma Immobiliare!

Il mercato attuale e il settore immobiliare stanno risentendo di un momento di stallo iniziato da un paio di anni, che sta portando gli agenti immobiliari a concepire nuove e differenti logiche operative per far fronte in maniera propositiva alla situazione in cui si trovano. Tale condizione ha fatto nascere nell’agente nuove esigenze, indirizzandolo verso alcuni cambiamenti che egli stesso reputa necessari per riuscire a rimanere nel mercato in una posizione concorrenziale.

Due i fenomeni in particolare, hanno giocato una parte attiva nell’influenzare il ruolo dell’agente immobiliare, trasportandolo in una metamorfosi evolutiva, da intermediario tra domanda e offerta a professionista che desidera valorizzare ulteriormente le proprie skills, ampliando il proprio raggio di azione, per sommare alle capacità e conoscenze derivanti dal suo ruolo di a.i. anche le caratteristiche di un consulente immobiliare a 360°.

Da un lato, Internet ha favorito, grazie anche alla fruibilità di risorse a costi limitati e alla velocità di connettere i soggetti, la rapidità delle comunicazioni e l’ampliamento del parco clienti a disposizione di una agenzia, dall’altro però la crisi che si è abbattuta nel mercato e ha diminuito la capacità di spesa e la facilità di accesso al credito, ha frenato il flusso delle transazioni immobiliari.

Ampia flessibilità, conoscenze trasversali e capacità di coprire tutto il ciclo di chiusura dell’affare, dal primo contatto fino al momento post vendita (inteso come fidelizzazione del cliente nel lungo termine) sono i nuovi requisiti essenziali richiesti oggi dal mercato ai nuovi professionisti dell’immobiliare. 

Trovare velocemente le risposte, fornire servizi aggiuntivi e competenze esclusive sono le chiavi vincenti in un mercato ricco di offerte, dove il possibile cliente viene bombardato, attraverso molteplici media, da pubblicità e proposte da parte di diverse agenzie. Si rende oggi assolutamente basilare apportare una decisiva e forte differenziazione rispetto agli altri agenti, per rinnovare e fortificare i processi di fidelizzazione del cliente divenuto oggi più esperto, esigente e al contempo cauto e preciso nel valutare a chi affidarsi per acquistare la propria casa.

Ma per assecondare ed affiancare la mutazione in atto sono necessari servizi e supporti che lo seguano; una struttura che raccolga tutte le applicazioni di cui ha bisogno (utilizzabile su pc, e ancora di più sui dispositivi mobile), che sia in grado di supportare le numerose azioni che quotidianamente l’agente pone in essere per compiere il suo lavoro: dall’acquisizione di un immobile (valutando il suo corretto valore), alla proposta al cliente (fornendo all’istante valide alternative da visitare), alla pubblicità on line, etcc..

Ed è da tutte queste considerazioni che ha preso vita Piattaforma Immobiliare, l’innovativo sistema che promette di essere al fianco di ogni agente immobiliare, in ogni istante e in qualsiasi luogo.

Per fornire reale valore all’agente nella sua operatività è necessario tenere in considerazione un aspetto molto spesso sottovalutato, ma saldo nella mentalità della categoria; ogni agente immobiliare tende ad adottare un suo “modus operandi”, una sua strategia lavorativa che gli consente di trovare il suo equilibrio operativo.

Ecco perché elemento di primaria importanza sul quale, il team di professionisti appartenenti al settore web marketing immobiliare e programmazione di BBC Solution, ha fondato gran parte del servizio offerto è l’ampia personalizzazione che offre ai propri utenti.

E’ stata lasciata totale autonomia all’agente nella scelta dei servizi da attivare nella propria piattaforma, consentendo allo stesso di liberarsi dalla zavorra di funzioni e programmi che non vengono mai usati, ma attivando solo gli elementi che realmente servono per il proprio lavoro.

Non un software standardizzato che li vincoli a modificare le proprie abitudini per adattarsi e omologarsi allo strumento, ma una struttura pensata per modellarsi alle loro esigenze per fornire un reale supporto al loro business.

Inoltre la collaborazione continuativa e pluriennale con gli agenti immobiliari, ha evidenziato la forte necessità di unire i diversi  strumenti utilizzati in un unico punto, senza dover affidare i vari rami della gestione dell’agenzia a diversi fonti e partner. Ecco perché, Piattaforma Immobiliare è innovativa; il primo prodotto dedicato all’immobiliare che non è solo gestionale, non è solo multiposting, …non è solo un software! Tutte le attività dell’agenzia, dall’acquisizione, alla pubblicità, alla visibilità on line, al sito, all’ app dell’agenzia, sono a portata di click direttamente in un unico sistema!

E’ stato inoltre trasferito in Piattaforma Immobiliare, ma liberalizzandolo da regole restrittive, un fenomeno che sta riprendendo piede in questi ultimi tempi, all’inizio visto con timore o poca credibilità, oggi leva economica generatrice di opportunità e affari: la collaborazione tra colleghi.

Con Piattaforma Immobiliare infatti l’utente può: collaborare solo se ha una reale necessità, solo con chi desidera e con altre agenzia che siano compatibili con i propri standard lavorativi.

Un network immobiliare, fondato sull’ampia libertà di scelta delle modalità della collaborazione al fine di creare “relazioni sociali” tra agenti per migliorare il business.

Vogliamo invitare gli agenti immobiliari a provare con mano gli innovativi servizi presenti all’interno di Piattaforma Immobiliare e verificare in prima persona l’importante aiuto che sono in grado di fornire alla loro attività, registrandosi gratuitamente al sito www.piattaformaimmobiliare.com 

Francesco Beraldo

 

www.piattaformaimmobiliare.com – info@piattaformaimmobiliare.com

Affitto.it

Intervista a Giuseppe Rughi, Fondatore del portale Affitto.it

Francesco Beraldo: Buongiorno Giuseppe vorrei iniziare la nostra intervista, parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscito dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare” o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?

Giuseppe Rughi: Buongiorno, premetto che la nostra visione del mercato è in parte focalizzata alla sfera degli affitti immobiliari per i quali la crisi economica ha colpito molto il settore degli affitti commerciali svuotando in alcuni casi intere aree produttive delle città. Il mondo degli affitti commerciali, oltre all’oggettiva perdita di aziende che comporta una diminuita domanda, ha saputo comunque reagire abbassando in media i prezzi di affitto. Questa reazione avviene molto più difficoltosamente per il settore delle vendite per le quali i prezzi non sempre sono diminuiti come ci si sarebbe aspettato. Il settore delle vendite è comunque penalizzato da altri fattori, in particolar modo dalle banche e facendo comunque un bilancio finale sulla crisi immobiliare ho l’impressione che non ci sia in vista una ripresa, perché non ci aspettiamo la fine della crisi come la fine di una lunga malattia dopo la quale torna tutto come prima, pensiamo che la guarigione sarà lenta e  impercettibile, tanto da farci sentire ancora per anni sempre in piena crisi e molte cose non dovranno essere più come prima, l’erogazione dei mutui in particolare, pur diminuendo l’austerità attuale, non avrà più la stessa ingenuità di anni fa.

Francesco Beraldo: : Siamo a fine agosto; quali sono i principali traguardi che vi siete prefissati di raggiungere nei prossimi mesi in termini di numeri, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Giuseppe RughiLa crescita nell’ultimo anno è stata superiore alle aspettative, non siamo mai scesi sotto il milione di utenti unici mensili e contiamo di chiudere l’anno a 16 milioni di utenti unici. Uno dei prossimi obbiettivi sarà potenziare il canale delle vendite Immobiliari, che per il nostro portale ha sempre avuto un ruolo non primario.  Negli ultimi mesi abbiamo lanciato la versione in inglese e tedesco del sito per favorire anche la domanda estera che in alcuni mercati sta ridando fiato al settore.

Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?

Giuseppe Rughi:  Uno dei prossimi e primo obbiettivi sarà una differente offerta dei pacchetti di abbonamento,  più equi e volti a favorire anche le piccole agenzie. Manterremo anche l’offerta gratuita dei servizi del portale per consentire, in questi tempi difficili, a tutte le agenzie di poter usufruire del  nostro portale promuovendo i loro immobili gratuitamente.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano Affitto.it, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Giuseppe Rughi:  E’ di fondamentale importanza che le agenzia inseriscano annunci completi, più dati vengono inseriti maggiore sarà la possibilità di ricevere contatti di qualità, ovvero da persone realmente interessate a quel determinato immobile. L’inserire annunci incompleti porta spesso a perdite di tempo da parte delle agenzie che si ritrovano a dover rispondere a domande che si sarebbero potute evitare inserendo un annuncio completo. Affitto.it consente di inserire fino a 10 fotografie e fino a 10 planimetrie. Spesso le planimetrie vengono sottovalutate nell’inserimento degli annunci, ma sono una delle principali richieste di chi cerca casa. Un altro parametro sempre più importante sono le coordinate geografiche dell’immobile, che stanno sempre più diventando un requisito vitale degli annunci, soprattutto quando usate in ambito mobile nelle ricerche geolocalizzate. Avere un annuncio senza coordinate spesso significa non apparire nei risultati delle ricerche su mappa. Stiamo valutando di inserire su Affitto.it un nuovo ordinamento degli annunci, che darà priorità e più visibilità agli annunci più completi.

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?

Giuseppe Rughi: Certamente, soprattutto nelle fasce di orario serale i contatti da mobile arrivano ad essere superiori al 20% del traffico ed in futuro questo dato non potrà che crescere. Stiamo già lavorano ad una versione mobile di Affitto.it in modo da renderlo più fruibile da questo tipo di utenza.

Francesco Beraldo: ll vostro portale ha già dedicato delle risorse allo sviluppo di questa  nuova modalità di navigare. Quali sono state e saranno le eventuali novità per quest’anno, per fornire nuovi servizi rivolti alle agenzie e ai fruitori del portale?

Giuseppe Rughi: Come dicevo stiamo sviluppando una versione dedicata al mobile, ci stiamo concentrando maggiormente sulla navigazione da smartphone piuttosto che da tablet in quanto in questi ultimi la navigazione lato utente risulta molto simile a quella desktop. Il sito mobile di Affitto.it punterà soprattutto su rendere la ricerca di immobili da telefonino il più semplice possibile, consentendo in pochi click di arrivare all’annuncio richiesto. Interfacciandoci con le funzioni tipiche dei moderni smartphone sarà possibile chiamare direttamente l’inserzionista, fissare un appunamento oppure fare una ricerca di immobili basata sulla posizione dell’utente in un determinato momento.

Francesco Beraldo: Tramite l’inserimento degli immobili su Affitto.it, gli agenti immobiliari possono ricevere sia richieste generiche che richieste specifiche sui loro immobili. Una questione molto a cuore e oggetto di continuo dibattito tra gli agenti è l’importanza delle due categorie di contatti e l’incidenza nel proprio business. Come portale, che valori riconoscete alle due categorie in termini di opportunità per gli agenti e su quali parametri vengono impostate le richieste generiche che vengono inviate alle agenzie?

Giuseppe Rughi: Affitto.it mette a disposizione di chiunque le richieste generiche di immobile. All’interno del sito sono  presenti le sezioni “richieste di Affitto” e “richieste di Vendita” ove tutti gli utenti del sito possono inserire le loro richieste immobiliare. Queste sezioni sono consultabili gratuitamente da tutti e gli inserzionisti sono contattabili gratuitamente tramite email. Per le agenzie immobiliari che vogliono evitare di scorrere manualmente le richieste presenti sul sito abbiamo previsto l’Abbonamento FULL che tra i vari vantaggi rispetto all’utilizzo gratuito del sito comprende anche la possibilità di ricevere giornalmente tramite email richieste mirate su particolari immobili, particolari comuni, zone, tipologie e metrature. In questo modo il lavoro di ricerca clienti viene notevolmente snellito, in quanto ogni agenzia titolare di un abbonamento FULL riceverà solo le segnalazioni su richieste di immobile che potenzialmente può soddisfare.

Francesco Beraldo: Sappiamo che il vostro portale nato come sito che proponeva esclusivamente offerte di affitto, ha ampliato la categoria anche alle vendite. Quali i motivi di questa scelta?

Giuseppe Rughi: Come sempre cerchiamo di fare, seguiamo le richieste dei nostri utenti. Moltissime agenzie immobiliari ci hanno chiesto di ospitare anche annunci di vendita e così, ormai da diversi anni, abbiamo affiancato alla sezione affitti anche quella delle vendite, che nel corso dell’ultimo anno ci ha dato molte soddisfazioni. Pur rimanendo il settore degli affitti il nostro “core business” la nostra sezione Vendite è in continuo aumento di traffico grazie anche al costante lavoro di indicizzazione che i nostri tecnici fanno quotidianamente ed alle nostre campagne su circuiti a pagamento quali google adwords. Il nostro portale ospita attualmente annunci di Affitto residenziale e commerciale, annunci di Vendita residenziale e commerciale, nuove costruzioni, una fortissima sezione di Annunci Vacanze ed un altrettanto valida sezione di annunci posti letto dedicata agli studenti/lavoratori. Posso pienamente dire che abbiamo realizzato ciò che dice il “payoff” del nostro logo: “Se è in affitto, è già su Affitto.it”. Effettivamente ad oggi se un immobile è in affitto, o vendita, quasi certamente si troverà già sul nostro portale.

Francesco Beraldo: Grazie per averti riservato del tempo e aver risposto con piacere alle nostre domande

Giuseppe Rughi: E’ stato un piacere, grazie a voi e complimenti per l’iniziativa.

web site: http://www.affitto.it/