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CASAWIT.IT

Il Portale ed il suo Progetto

Nome Portale:     Casawit.it

Ci sono eventuali portali o aggregatori sui quali vengono replicati gli annunci che inserite sul vostro sito?

Non ci sono portali o aggregatori sui quali vengono pubblicati i nostri annunci.

Presentazione del portale e/o del progetto

Casawit è un portale che permette di consultare gratuitamente offerte di immobili in Italia, inserite da aziende (agenzie immobiliari e costruttori edili) e privati.

È un servizio rivolto a chi vuole acquistare o vendere un immobile, con la possibilità di scegliere se avvalersi del supporto di una o più agenzie immobiliari di zona.

E’ possibile navigare in quattro aree principali: abitazioni (in cui si possono ricercare case, appartamenti, garage e case vacanze), immobili commerciali (per trovare uffici, negozi, capannoni, laboratori e magazzini), terreni (agricoli ed edificabili) e agenzie immobiliari.

Casawit è uno strumento utile anche per chi è alla ricerca di soluzioni immobiliari con prezzi ribassati. Nei risultati di ricerca è presente il filtro sconto (%), il quale consente di visualizzare gli immobili con prezzi al ribasso.

Grazie all’opzione “Crea Avviso“, è possibile farsi mandare un’ e-mail in automatico al verificarsi del cambiamento di prezzo di uno o più immobili, oppure quando vengono pubblicati nuovi annunci per una specifica ricerca.

Casawit è uno dei pochi portali italiani in cui vengono esposte solo offerte con classe energetica impostata, è possibile infatti utilizzare anche questo parametro per filtrare i risultati di ricerca.

L’obiettivo principale di Casawit è focalizzato su due aspetti molto importanti, il primo è semplificare la ricerca all’utente che intende comprare o vendere un immobile, il secondo è far crescere i contatti (potenziali clienti) alle agenzie immobiliari.

Tipologia di Portale

È possibile pubblicare gratuitamente (per sempre) solo un numero limitato di annunci.

E’ possibile, in qualsiasi momento, aumentare il limite consentito tramite l’acquisto di pacchetti di annunci con validità annuale.

Gli inserzionisti, sia privati che agenzie, possono portare i propri annunci in cima ai risultati di ricerca, grazie al servizio “TOP LIST”.

Target del portale

Come portale, consentite la pubblicazione di annunci immobiliari solo alle agenzie oppure aprite questa opportunità anche ai privati?

Se anche i privati possono inserire annunci, come vengono gestite le due categorie? Ci sono elementi, sia commerciali che logistici, che differenziano le due tipologie di inserzionisti?

Possono pubblicare annunci sia le agenzie immobiliari che i privati. Nei risultati di ricerca è possibile filtrare gli immobili di una delle due categorie.

Le agenzie, oltre ad inserire annunci immobiliari, hanno anche la possibilità di registrare la propria agenzia. Dalla scheda dell’agenzia è possibile consultare i relativi immobili offerti, suddivisi per categoria.

 Richieste di contatto

Tramite il vostro portale è possibile , per l’agenzia, ricevere entrambi le tipologie di richieste? Se no, quale tipo di contatto ricevere l’agenzia dagli utenti che visitano il portale e desiderano maggiori informazione sugli immobili visionati? 

Le agenzie possono ricevere entrambi le tipologie di richieste.

Una vostra opinione

“…Prestiamo molta attenzione alla qualità dei siti su cui pubblichiamo le nostre recensioni; crediamo che Portaliimmobiliari.net sia uno strumento utile a tutti i soggetti dello scenario immobiliare: agenzie, privati e amministratori di portali immobiliari…”

web site: http://www.casawit.it/

La crisi immobiliare colpisce anche B&P editori: il tribunale di Monza ne dichiara il fallimento

Come blog di informazione su tutti gli eventi e gli attori che ruotano attorno al mondo del Real Estate in Italia, non possiamo astenerci dal comunicare, con molto dispiacere, una notizia appresa ieri pomeriggio, che stravolge in buona parte gli equilibri del mercato immobiliare: è stato dichiarato il fallimento della storica società editrice B&P Editori.
Una “fulmine a ciel sereno” che non lascia di certo indifferente il mondo dell’ immobiliare, anche perché il fallimento di questo grande gruppo, presente sul mercato dal 1990 con circa 200 persone alle proprie dipendenze, in alcuni anni, è solo l’ultimo in ordine di tempo.
Sembra il diffondersi di una epidemia che coinvolge questi colossi dell’editoria legata immobiliare; solo pochi mesi fa infatti è toccata la stessa sorte a Terra Nova Editore spa (fondata anche questa negli anni 90).
Era il 21 Aprile 1990 quando a Milano usciva il primo numero di “Attico”, quindicinale gratuito di informazioni immobiliari, finanziarie e commerciali e in questi 23 anni, la società ha ampliato la sua offerta di strumenti a supporto dell’agente immobiliare con la realizzazione del software gestionale Officecasa, la creazione di siti Web per le agenzie, la diffusione del portale Attico.it (4° portale immobiliare nazionale per traffico generato e qualità del servizio offerto) e il collegato Prendicasa.it.
BBC Solution, come società titolare del blog portaliimmobiliari.net, esprime tutto il proprio dispiacere per questa azienda che nel corso gli anni, ha contribuito, insieme ad altre poche realtà italiane, a dettare il trend del mercato immobiliare.
Ad oggi, vista la notizia ancora troppo fresca, non siamo in grado di capire esattamente le conseguenze temporali sulla fornitura dei servizi offerti ai loro clienti e sulla diffusione dei giornali.
Siamo rammaricati per la dipartita di uno dei grandi protagonisti, del ramo della fornitura di servizi gestionali e pubblicitari alle agenzie immobiliari, ennesima vittima di questa profonda crisi che già da 5 anni sta avvolgendo tutto il settore immobiliare e siamo vicini a tutti i collaboratori e i dipendenti che lavorano per B&P Editori in questo momento di difficoltà.
 
Fonte: Portaliimmobiliari.net

intervista a césar oteiza, cofondatore e direttore operativo del portale idealista.it

Francesco Beraldo: buongiorno césar, cominciamo la nostra intervista, parlando del real estate in spagna, nazione che ha dato i natali a idealista.com; ci potresti fare una sintesi dell’andamento del mercato immobiliare spagnolo nel periodo tra la fine del 2012 e l’inizio di questo 2013?

César Oteiza: in spagna stiamo vivendo in questo momento le conseguenze di una lunga bolla immobiliare, che per molti anni è stata negata da molta gente. solo in pochi, tra cui idealista, ne avevano compreso le conseguenze. esiste un immenso stock pari a 1,5 milioni  di case invendute, un’enorme difficoltà di accesso ai mutui, una disoccupazione altissima e delle banche che si sono trasformate nelle maggiori società immobiliari europee. ciò nonostante si vendono ancora case, perché diversi acquirenti stanno approfittando dei prezzi che scendono in continuazione. crisi a parte, in spagna ci sono delle buone opportunità: case di buona qualità con prezzi decisamente ribassati

Francesco Beraldo: sapresti darci un valore abbastanza preciso del numero di agenzie immobiliari presenti in spagna attualmente e quante erano presenti sul territorio nel triennio precedente (2012-2011-2010)?

César Oteiza: in questo momento ci sono meno di 20.000 agenzie immobiliari, rispetto alle quasi 50.000 di prima della crisi. ad ogni modo la buona notizia è che si stanno aprendo delle nuove agenzie che sfruttano al massimo il potenziale di idealista in spagna. la maggior parte dei nostri clienti ha vissuto un brutto periodo, ma solo in pochi hanno dovuto chiudere. idealista li aiuta a mantenersi a galla. da sottolineare che piccole realtà immobilari hanno potuto crescere moltissimo e consolidarsi grazie alla loro capacità di adattarsi, o meglio ancora, essere precursori in internet. grossi colossi ed agenzie di riferimento hanno invece chiuso per non voler cambiare il loro modo di lavorare

Francesco Beraldo: dalle statistiche in vostro possesso, tra l’offerta di abitazioni “nuove” e l’offerta di abitazioni “usate”, quale delle due categorie sta risentendo maggiormente della flessione dei prezzi?

César Oteiza: inizialmente sono stati i prezzi delle abitazioni nuove a scendere rapidamente e in modo più significativo, mentre adesso il fenomeno riguarda le abitazioni di seconda mano. è stato fondamentale in questo senso il lavoro pedagogico dei nostri clienti con i proprietari, che ora riducono sensibilmente le loro richieste

Francesco Beraldo: dai dati a vostra disposizione, avete rilevato in questi ultimi mesi anche un calo nelle compravendite immobiliari e in quale categoria principalmente (nuova costruzione o usato)?

César Oteiza: vale quanto già detto nella risposta precedente

Francesco Beraldo: considerando che il vostro portale è presente sia in spagna con idealista.com che in italia con idealista.it, consentendovi di monitorare due grandi realtà immobiliari, ti chiediamo un’opinione. potresti dire, in una previsione di breve periodo se le dinamiche che sono intervenute nel settore immobiliare spagnolo, potrebbero verificarsi anche nella nostra nazione?

César Oteiza: se guardo all’italia ho la sensazione di aver già visto quanto sta succedendo: migliaia di agenzie che non prestano attenzione a internet e sono troppo occupate per rendersi conto che la loro sopravvivenza passa dalla rete. le agenzie che lavoravano con noi prima della crisi sono quasi tutte sopravvissute, perché hanno imparato a modificare il metodo di lavoro e a usare la rete come principale e a volte unica via di commercializzazione, ma sempre con professionalità: pubblicando in modo dettagliato il loro portafoglio immobiliare,  dedicando un’attenzione straordinaria alla qualità e quantità delle foto che pubblicano, misurando le vendite e non i contatti… temo che nei prossimi 18 mesi vedremo la chiusura di migliaia di agenzie italiane che ancora non hanno compreso  fino a che punto internet sia la loro unica salvezza

Francesco Beraldo: vorrei ringraziarti per averci fornito una panoramica della situazione attuale dell’immobiliare in spagna e la tua previsione sul mercato italiano. speriamo di sentirci presto con altre novità ed aggiornamenti.

César Oteiza: l’italia offre immense prospettive ai professionisti sofisticati che sapranno vedere i vantaggi di internet per vendere e affittare non solo nel mercato interno ma soprattutto in quello internazionale. per riuscirci offriamo dei corsi mensili alle agenzie che vogliono imparare come proteggersi e sopravvivere alla crisi.

web site: http://idealista.it/pagina/portada

I corsi in diretta live di Webinar Immobiliare: un successo senza precedenti!

Dopo settimane di pioggia incessante, venerdì 07 giugno in cielo splendeva un sole caldissimo che faceva pensare solo ad un pomeriggio di vacanza e relax e invece erano quasi tutti presenti in aula (virtualmente parlando) i 265 iscritti al corso in diretta live, tenuto da Raffaele Racioppi : APP GENERATION: QUALI LE CONSIGLIATE PER UN AGENTE IMMOBILIARE -ALWAYS ON-!!! 

Un traguardo quello raggiunto con il seminario “ App Generation”, che lo stesso team di Webinar Immobiliare riteneva impensabile fino a sei mesi fa, quando infatti aveva volutamente deciso di mettere un limite a 100 iscritti per ciascun corso live.

Ma ha dovuto ricredersi durante questa settimana, quando, a seguito delle continue telefonate di agenti immobiliari che volevano assolutamente seguire il corso, lo staff ha dovuto per ben tre volte riaprire le iscrizioni e aumentare i posti virtuali.

Una formazione diversa, quella proposta da Webinar Immobiliare, che non prevede spostamenti verso centri congressi, hotel, aule etc.. e che non prevede una iterazione fisica e frontale con il relatore.

Ma una formazione che sfrutta la tecnologia per massimizzare la possibilità di usufruire di contenuti di elevata qualità e docenti di grande professionalità, limitando al minimo il superfluo (spostamenti, code, burocrazie per la prenotazione dei corsi).

Fin dai primi corsi realizzati quattro mesi fa, Webinar Immobiliare ha registrato un crescente interesse, verso questo tipo di formazione a KM0.

Una sfida, quella accettata a piene mani dallo Staff di Webinar Immobiliare che in questi 3 mesi ha deciso di concentrare tutte le energie e le competenze in possesso, per promuovere e diffondere questo innovativo tipo di formazione.

Una sfida che i 265 iscritti al corso, che ha visto intervenire Raffaele Racioppi sulle APP più adatte agli agenti immobiliari,  sembrano confermare decisamente vinta.

Come sottolinea Francesco Beraldo – ideatore di Webinar Immobiliare “Questi sono dati sono molto importanti perchè ci fanno capire che questo nuova modalità di fare formazione, sta iniziando a funzionare davvero bene ed è accolta con molto interesse dagli agenti, soprattutto in un momento particolare del mercato dove, se da un lato la necessità di essere formati ed informati sulle novità del settore è una priorità di molti agenti, dall’altro sono diminuiti il tempo e le risorse che gli stessi hanno a disposizione per poter seguire corsi ed aggiornamenti”.

Una soddisfazione per tutto lo Staff resa ancora più forte dai commenti a caldo dei corsisti, presenti all’ultimo webinar che si sono dimostrati entusiasti e che già si sono prenotati per i prossimi corsi.

Infatti in tre giorni circa già 88 utenti si sono registrati al Webinar del 17 giugno, la formula del successo immobiliare (attività operative funzionali per agenti immobiliari), che vede come relatore Luca Gramaccioni e già 91 gli utenti prenotati al corso del 25 luglio, il tuo personal brand creato con linkedin, che vedrà l’intervento di Marcello Gatto Monticone.

Con piacere, apprendiamo l’interesse dimostrato da Casa24Plus, inserto del IlSole24ORE, che il 13 giugno ha pubblicato un articolo proprio sull’evento, visto il grande interesse e seguito che ha generato. (clicca qui per leggere l’articolo)

Un ringraziamento da parte dello Staff di Webinar Immobiliare, va anche ai relatori che hanno creduto e preso parte a questo progetto, mettendo a disposizione degli agenti immobiliari, le loro conoscenze attraverso questa rivoluzionaria modalità di formare i professionisti dell’immobiliare.

Per iscrizioni e informazioni sui prossimi corsi: www.webinarimmobiliare.com

Fonte: Staff di Webinar Immobiliare

Troppi proprietari pensano che le case si vendano da sole

L’italia è uno strano paese, in cui per vendere qualsiasi prodotto si mettono in atto tecniche di presentazione molto raffinate, che contribuiscono al successo del made in italy. ma quando si tratta di case gli sforzi per presentare l’immobile nel miglior modo possibile sono pochi. i nostri esperti collaboratori dell’associazione italiana home stager spiegano perché gli scettici  dovrebbero prendere in considerazione l’arte di presentare la casa prima di venderla o affittarla

Lettori di idealista, professionisti del settore, gente incuriosita dallo staging – in tanti ci scrivono con domande riguardo l’home staging, l’arte di preparare la casa per la vendita o l’affitto che vediamo espandersi in italia negli ultimi anni. anche se quasi tutto l’interesse espresso nei confronti dell’home staging deriva da un impulso e da una percezione della professione positivi, c’è anche chi esprime dubbi in merito, e chi non apprende la validità del servizio. alcuni agenti immobiliari, costruttori e proprietari hanno implementato il servizio e ne stanno beneficiando come dimostrano i numerosi interventi svolti dagli associati di staged homes. da altri vediamo più diffidenza, e un sano scetticismo. oggi rispondiamo ai “top tre dubbi sullo staging” espressi nei nostri confronti:

1. Non capisco come lo staging possa essere di beneficio – alla fine quello che conta sono i metri quadri!

Falso. Partiamo con un semplice esempio: un prodotto in vendita – ed è questa espressione che i proprietari spesso non riescono ad attribuire alla propria casa – dev’essere presentato in modo appetibile. che sia una borsa esposta in una vetrina, o che sia un abito… La logica e la filosofia di vendere bene, e questo vuol dire anche rispettare l’eventuale acquirente offrendogli un prodotto curato piuttosto che trascurato, è sempre la stessa. creare una scena, stimolare l’immaginazione altrui e proporre soluzioni per l’uso del prodotto – questi sono fattori che contribuiscono ad una vendita riuscita. Quindi, vi assicuriamo che una casa presentata bene, preparata alla vendita/affitto seguendo le tecniche di home staging, ha più probabilità di essere selezionata. una tattica più che valida per affrontare un mercato così difficile. La mentalità italiana su questo punto – almeno per quanto riguarda gli immobili – non tiene passo con quella che vediamo all’estero, che sa valorizzare i propri beni piuttosto che lasciarli decadere

2. Ma il problema è la mancante erogazione di mutui – come può l’home staging influenzare quello?

non si può risolvere questo importante aspetto attraverso l’home staging. quello che possiamo fare però è distinguere le case in maniera tale che vengano scelte dalle persone fortunate a cui hanno concesso un mutuo. in più, torniamo al discorso della giusta presentazione di un qualsiasi prodotto in vendita: vista la condizione in cui troviamo la maggior parte degli immobili in vendita, non meritano nemmeno una visita. oggi, chi ha accesso a un mutuo, gode di un’offerta vastissima, quindi ha tutta la scelta possibile – perché dovrebbe accontentarsi di un prodotto trascurato? non a caso, anche i costruttori iniziano a progettare appartamenti campione per vendere un prodotto credibile e tangibile. la filosofia è la stessa – questo è l’home staging! per i professionisti del settore del design e dell’architettura, è essenziale saper comunicare uno spazio – tramite disegni, presentazioni impeccabili, modelli 3d di piccole dimensioni o appartamenti campione!

3. Nessuno ha soldi da spendere su un immobile in vendita – perché sostenere ulteriori costi se si vende comunque?

Una mentalità poco raffinata. riportiamo l’esempio della macchina – quando la vendiamo, la puliamo, la prepariamo, facciamo delle piccole riparazioni – perché non farlo con la casa per cui chiederemo un prezzo molto più alto di quello di una macchina? in più vediamo che le case staged vendono in molto meno tempo rispetto a quelle lasciate “così” – in media 61 vs 259 giorni. quali sono i costi che si devono sostenere per mantenere un immobile invenduto per 198 giorni? molto più alti del costo di un intervento di home staging. qui si tratta di un investimento, non di una spesa

Ancora dubbi o domande? contattaci ad info@stagedhomes.it. saremo lieti di risponderti – anche ogni domanda è testimone del tuo interesse verso l’attività. Per informazioni sull’home staging, e le attività come corsi, conferenze gratuite e altro ancora, visitare www.stagedhomes.it

Fonte: http://www.idealista.it/