+39 041 541 0505

QUALI RITIENI SIANO GLI STRUMENTI DI MARKETING CHE IN QUESTO MOMENTO POSSONO INCREMENTARE LE POSSIBILITÀ DI VENDERE O AFFITTARE GLI IMMOBILI, IN TEMPI ANCHE BREVI? RISULTATI DEL SONDAGGIO

Marketing!! Marketing immobiliare!! Web marketing Immobiliare!!

Sono parole che oggi rimbalzano costantemente tra le fila degli agenti, soprattutto in questo particolare momento di mercato, dove attrarre potenziali clienti e portare a conclusione il processo di vendita, richiede uno sforzi e capacità trasversali maggiori rispetto a nemmeno 4 anni fa.

Una disciplina, quella del marketing, che fino a poco tempo fa raramente si intrecciava, nel suo pieno significato, con il lavoro dell’agenzia o meglio, si faceva pubblicità, questo si, ma non si pianificavano attente e precise campagne di visibilità, con complessi calcoli dei risultati al centesimo e utilizzando in maniera coordinata un ventaglio di mezzi e strumenti.

Pubblicità on line, pubblicità off line?

Carta stampata, portali immobiliari, sito web, campagne adwords, social network, etc…, un bacino ampio di strumenti che trasformano la costruzione della campagna marketing nel gioco del Tetris per riuscire ad incastrare ogni possibile punto di visibilità, senza rischiare di perdere un contatto da possibili clienti.

Ma…

E’ davvero produttivo usare tutto?

E’ vero che, se sei presente ovunque, allora sei molto più visibile rispetto ai tuoi competitors e ricevi esponenzialmente più contatti?

Come sempre la domanda l’abbiamo voluta rivolgere ai protagonisti del cambiamento in atto, gli agenti immobiliari, nel nostro sondaggio quindicinale:

quali ritieni siano gli strumenti di marketing che in questo momento possono incrementare le possibilità di vendere o affittare gli immobili, in tempi anche brevi? 

Ben il 70% ha dichiarato che il trio vincente sembra essere composto da:

sito web, google adwords, portali immobiliari

che letto in chiave strategica, evidenzia una nuova voglia di riaffermare la propria identità, nel mercato, attraverso il Web, migliorando e qualificando quindi la propria Brand Reputation.

Ma non dimenticano anche l’utilità di inserzionare in diversi portali, calmierati e ben scelti, per avvalersi del posizionamento che questi siti possono fornire alle agenzie, in maniera indiretta, sobbarcandosi impegnative campagne PPC e Seo, per essere ben indicizzati sui motori di ricerca.

Un 15%, ha risposto di affidare interamente la visibilità della propria agenzia e quindi la capacità di generare contatti e portare clienti alla sua porta, ai portali immobiliari, seguito da un 11% che ai portali, affianca anche lo strumento più tradizionale e storico, ossia i giornali e un timido 4% che oltre ai giornali, punta sul proprio sito Web.

Siamo curiosi di leggere le singole storie degli agenti, le loro esperienze, le nuove strategie verso le quali si stanno indirizzando e i risultati che generano; per questo lasciamo ampio spazio ai vostri commenti, che come visto di recente, rappresentano spunti interessanti per tavole rotonde virtuali, dove il confronto può anche portare ad arricchimenti personali o a punti di vista mai presi in considerazione in precedenza.

Fonte: redazione Portaliimmobiliari.net

“IN-Formazione” l’evento di LivelloCasa ha fatto il pieno

“IN-Formazione” l’ evento di LivelloCasa ha fatto il pieno. PortaliImmobiliari.net era lì. Raccontiamo le nostre impressioni…

Il 21 giugno a Bologna LivelloCasa ha tenuto la seconda sessione della particolare campagna “In-Formazione”.
PortaliImmobiliari.net era presente all’evento come ospite ed abbiamo avuto la possibilità di tastare con mano umori, impressioni, dubbi, critiche e pregi su questa “campagna” che LivelloCasa sta portando avanti a livello nazionale.

Alcune considerazioni preliminari: oltre ad una bellissima accoglienza in una location che ha mantenuto le aspettative rispetto a quanto comunicato dagli organizzatori entriamo un po’ più nel merito della “sostanza”dell’evento.

L’aula era piena ed i partecipanti provenivano da varie aree.
C’erano partecipanti del Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Marche, Toscana per il 50%. L’altro 50% era composto da agenzie immobiliari dell’Emilia-Romagna.
E’ chiaro che il tema “formazione web” è molto sentito dai professionisti immobiliari ed il desiderio di conoscere per non essere travolti dal web con il rischio di essere buttati fuori dal mercato è notevole.

Abbiamo trovato geniale il titolo della campagna “IN-Formazione” che nella testa degli organizzatori ha l’obiettivo di formare informando. Infatti le 4 ore trascorse assieme non sono state il classico corso di web marketing ma il relatore (Gianluca Capone) ha guidato per mano tutta la platea con esempi concreti che il web ci offre ed un paio di coup de théâtre .

Il filo conduttore è stato quello di dimostrare ai professionisti immobiliari quanto rientri nelle loro abitudini delegare le proprie performances ai portali immobiliari trascurando se stessi ed il valore che potrebbero ottenere con una corretta strategia web in quanto il web è misurabile.
Il consiglio implicito è portare « se stesso » al centro del processo utilizzando il portale immobiliare come uno dei tanti strumenti a sua disposizione. Il punto di partenza deve essere il proprio sito internet istituzionale.

Raccontiamo alcuni passaggi salienti emersi durante il dibattito in aula o interazioni studiate a tavolino:

  • “ho ricevuto un’offerta di 8.000€ dal un portale immobiliare X, devo accettarla? “
    Si evince la mancanza di un metodo che porti il professionista a valutare il valore e non il prezzo.
    Se a fronte del canone proposto il professionista avesse avuto la certezza derivante dai dati storici che quella proposta avrebbe potuto fruttare ad esempio un fatturato di 50 mila euro, il dubbio non si sarebbe posto.
  • Gianluca con un colpo a sorpresa si è rivolto ad uno dei rappresentati di un’agenzia immobiliare “Buongiorno, mi chiamo Gianluca, ho un’immobile da vendere. Mi dice perché dovrei affidarmi a lei e non provare a venderlo privatamente?”
    Questo è stato uno dei passaggi più significativi e importanti. Il vero “concorrente” di un professionista immobiliare è il PRIVATO. Passare da “NO AGENZIA” al “SI AGENZIA” è un dovere di comunicazione di un agente immobiliare. Individuati 3 motivi esposti dal pubblico per cui un proprietario debba rivolgersi ad un professionista, ed altri 3 motivi per cui un acquirente debba fare lo stesso, abbiamo riscontrato che nelle varie strategie di comunicazione nessuno di tali aspetti veniva posto all’attenzione sui propri siti istituzionali ed eventualmente nella giusta enfasi.
    Tutti i siti immobiliari hanno come “cuore” esclusivamente l’offerta del proprio portafoglio.
  • Rischio disintermediazione
    Se da un lato è vero che la pubblicazione di annunci di privati sui portali immobiliari possono rappresentare un’opportunità per gli agenti immobiliari, è anche vero che sono oltre 100 mila gli annunci di privati pubblicati sui principali portali immobiliari italiani. Portali che sono “finanziati” dalle stesse agenzie immobiliari. A tal riguardo oltre a ribadire il concetto che LivelloCasa ha “abiurato” tale logica chiudendo il servizio ai privati, è stato molto apprezzato l’intervento di CasaShare ospite della manifestazione per illustrare ai presenti che l’acquisizione mandato può avere logiche diverse da quelle utilizzate fino ad oggi. Ogni giorno è possibile avere la lista aggiornata degli immobili presenti in tutto il web di agenzie, privati ed addirittura dalle aste!

Quindi sono stati approfonditi i metodi per aumentare la visibilità della propria offerta e crearsi una reputazione positiva che parta dal web per arrivare alla vita reale. Portare nel proprio ufficio il potenziale acquirente o il proprietario.

Dopo aver sottolineato che la casa su internet si cerca e non si compra, che un agente immobiliare può essere sostituito solo da un agente immobiliare capace di “dimostrare” maggior competenza professionale e che il vero concorrente è il privato, sono state analizzate le varie armi messe a disposizione da Internet per raggiungere lo scopo: sito internet; le APP; pubblicità con i banner; le campagne AdWords su Google; i portali immobiliari su cui investire; tecniche per aumentare la visibilità del proprio sito internet senza investire grazie al linkbuilding; il ruolo dei Social Network che NON SERVONO a vendere ma a crearsi reputazione.

Per le campagne AdWords l’attenzione è stata posta sugli errori più classici che si commettono e che creano collasso finanziario e scarsi risultati. Capito quindi come andrebbe orchestrata una campagna a pagamento su Google abbiamo avuto la dimostrazione sul campo che spesso facciamo l’associazione errata Internet=Google.
Tutti trascuriamo che potremmo applicare le stesse conoscenze e tecniche utilizzate su Google anche su Yahoo Research che permette (dati alla mano) di spendere meno e ottenere risultati migliori. I 2 strumenti non sono alternativi ma complementari.
L’obiettivo non è quindi portare traffico sul sito, ma contatti di qualità. Meglio 10 contatti in un mese di qualità che 100 accessi al sito futili. L’annosa questione del costo per contatto: qualità vs quantità.
Tutto condito dalle analisi di Google Trends per capire anche “quando” investire!
Per quanto riguarda l’analisi dei portali immobiliari, è stata esposta la tecnica che PortaliImmobiliari.net per prima ha proposto in Italia e che anche  « Il Sole 24 Ore » ha ripreso nel mese di aprile.
Oggi le agenzie immobiliari possono essere consapevoli anche dove investire ed eventualmente quanto.
Su questo aspetto l’opinione unanime è che esistono troppi portali immobiliari che generano solo confusione e si rende necessaria una bussola per orientarsi.

Ma cosa ne pensano le agenzie immobiliari di questa mezza giornata?
Abbiamo avuto l’occasione durante il coffee break ed a chiusura lavori di raccogliere le impressioni a caldo dei partecipanti. Il nostro punto di vista può essere diverso in qualità di addetti ai lavori e tecnici rispetto a chi deve utilizzare tali informazioni.

Sicuramente un’esperienza utile, con dei “ma”…
ci si aspettava di entrare più in dettaglio su determinate tematiche:

  • posizionare meglio il proprio sito internet
  • costruire un sito internet efficace
  • imparare ad utilizzare in concreto lo strumento di Google AdWords

Ma effettivamente ognuna di queste tematiche necessiterebbe di una sessione ad hoc non espletabile in mezza giornata.
Tuttavia il parere generale è che sia stata interessante e ricca di spunti, poi sta ad ognuno dei presenti approfondire e mettere in pratica i consigli.
Abbiamo avuto l’impressione che ci si aspettasse la soluzione definitiva ai problemi seguendo uno schema: fai A, poi B, poi C… ecc..

Noi ci sentiamo di consigliare di utilizzare tali spunti per sperimentare e creare eventuali opportunità.
Non esistono soluzioni “prefabbricate”, altrimenti le useremmo tutti… questo forse è stato il lato più negativo della giornata. Pur trovando tutti interessante ed utile la giornata, ha avuto quel senso di “incompiuto”.
A dire il vero, su molte delle tematiche sulle quali si chiedeva maggior riscontro sono state fornite “post-evento” delle dispense ad hoc di approfondimento.

Ciò che vogliamo portare noi di PortaliImmobiliari.net come messaggio ai partecipanti è che l’unico punto in comune fra tutti era l’essere professionisti immobiliari. Solo che ognuno opera in ambiti diversi: c’era l’agente immobiliare e c’era il costruttore edile. C’era chi l’agenzia specializzata in affitti e quella specializzata nelle vendite. Chi ha immobili per un target “esclusivo”, chi ha immobili più “commerciali”, chi gestisce maggiormente attività commerciali. Non può esistere una matrice di attività che si adatti ad ogni situazione, ma può esistere una filosofia di proposizione al mercato che va studiata “ante” a tavolino ed applicata sul web in base alle conoscenze acquisite con una corretta strategia e pianificazione.

Benvenuti siano tali eventi che portano ad un contatto umano fra le parti che portano ricchezza a chi deve operare sul mercato e a chi deve trovare soluzioni professionali per soddisfare tali esigenze.

Il nostro consiglio finale è quello di non perdere mai l’occasione di formarsi.
Saremo banali, ma “Informazione è potere”… in questo caso potremmo dire “IN-Formazione…”

Fonte:

Redazione Portaliimmobiliari.net

Gianluca Capone- Livellocasa.it

Intervista a Marco Prosdocimi,Responsabile dei Servizi Informativi di Tecnocasa

Intervista a Marco Prosdocimi,Responsabile dei Servizi Informativi di Tecnocasa

Francesco Beraldo: Buongiorno Sig. Prosdocimi, vorrei cominciare l’intervista premettendo che è un piacere parlare con lei delle dinamiche dell’immobiliare, vista la importante presenza del gruppo Tecnocasa nel Real Estate in Italia. A tale proposito, vorrei commentare insieme l’attuale andamento del mercato immobiliare italiano; come vedete la situazione odierna e le previsioni per i prossimi mesi?

Marco Prosdocimi: Sicuramente siamo in una fase di mercato che noi definiamo riflessiva, i tempi di vendita si allungano, le transazioni ed i prezzi sono in flessione. Questo andamento è stato determinato dalla attuale situazione macroeconomica del Paese che crea incertezza nei potenziali acquirenti e dalla maggiore prudenza da parte degli istituti di credito nell’erogare i mutui. Per la fine dell’anno in corso prevediamo ancora un mercato in  flessione per valori e volumi.

Francesco Beraldo: Come Gruppo, avete realizzato un portale specifico, Tecnocasa.it, per la ricerca degli immobili. Vuole spiegarci come è strutturato e le peculiarità che lo differenziano dagli altri portali immobiliari?

Marco Prosdocimi: Ciò che in primis fa la differenza nel nostro portale rispetto a quelli del settore è la qualità delle proposte in quanto, grazie ad un contesto di franchising con regole e metodi di lavoro condivisi, siamo certi di operare con immobili che gli affiliati trattano in esclusiva, evitando quindi duplicazioni di proposte ed  interlocutori.

Un altro aspetto molto importante della nostra impostazione  è l’integrazione multicanale  per cui le stesse proposte si possono trovare oltre che sul portale tecnocasa.it anche sulle nostre APP (Iphone e Android ), sulla nostra rivista Tecnocasa (su carta o su Ipad) , nelle vetrine delle nostre agenzie ed anche su siti personali di ognuna delle nostre agenzie, ovviamente suddivise in base alla loro area di competenza .

Francesco Beraldo: Sappiamo che Tecnocasa offre anche un giornale con le recenti proposte immobiliari. Guardando all’attuale momento, nella costante “diatriba” tra carta e Web, ritenete che esista un vincitore tra questi due protagonisti? Come sono cambiati, nell’ultimo anno, i percorsi intrapresi da chi è alla ricerca di casa?

Marco Prosdocimi: Per noi il periodico Tecnocasa  è uno degli elementi fondamentali della strategia di relazione con il cliente in quanto, se gestito in modo corretto, permette di “chiudere” il passaggio dal contatto virtuale ( Web e Mobile) al contatto fisico lasciando al cliente, sia a quello che compera che a quello che vende, il segno tangibile della nostra proposta pubblicitaria e quindi della nostra presenza che, come è noto, è anche fisica attraverso le 3.500 agenzie affiliate al Gruppo.

Francesco Beraldo: : Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Secondo Casa.it sono circa 300.000 mila i visitatori che ogni mese consultano le offerte del sito mobile di Casa.it tramite smartphone e tablet. Si stima, inoltre, che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Quale è la posizione del vostro franchising nei confronti di questa nuova concezione di accesso al Web? Avete intenzione di dedicare delle risorse allo sviluppo di questa modalità di navigazione?

Marco Prosdocimi: Anche il Gruppo Tecnocasa ha registrato un grosso aumento nel numero di accessi al portale attraverso il Mobile  con una netta prevalenza di accessi attraverso IPAD , IPHONE e Android. In un anno sono triplicati i navigatori che accedono al nostro sito Web con questi strumenti e in questo momento siamo intorno ai 170.00o visite al mese. Attualmente stiamo gestendo questo traffico e  proponendo a questi navigatori di installare le nostre APP e per l’anno prossimo stiamo anche valutando l’opportunità di realizzare una versione più leggera del nostro portale e quindi più adeguata a queste tecnologie.

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda relativa al nostro blog, chiedendole se le sembra interessante la nostra iniziativa  e i contenuti che intendiamo ampliare, per gli agenti e altri fruitori di Portaliimmobiliari.net. Qualificandoci come punto informativo super partes, lasciamo massima libertà agli utenti di esprimersi; come franchising di elevata notorietà, siete disponibili ad interfacciarvi con agenti o altri stakeholders che vorranno esprimere le loro opinioni e saranno interessati uno scambio di vedute?

Marco Prosdocimi: Noi siamo dell’opinione che tutte le iniziative che contribuiscono a circoscrivere e fare chiarezza nel settore vadano a vantaggio del cliente finale e di chi vuole lavorare costantemente e nel lungo termine con professionalità e competenza. E’ importante che gli utenti siano informati e possano anche esprimere i loro giudizi. Siamo infatti talmente convinti di questo che abbiamo aperto una Fan Page Tecnocasa su Facebook  e parallelamente creato un gruppo interdisciplinare con persone esperte di Marketing , comunicazione , IT e diritto per gestire la relazione bilaterale con  coloro che vogliono dialogare con noi.

Francesco Beraldo: La ringrazio per l’interessante colloquio e vorremmo nel breve periodo avere occasione di un nuovo scambio di opinioni.

Marco Prosdocimi: Sarà  un vero piacere confrontarmi con voi su argomenti rilevanti per la crescita di questo mercato. Grazie della disponibilità.

web site: http://www.tecnocasa.it/

Sentiment del mercato immobiliare: operatori non molto ottimisti

Insieme al Sentiment immobiliare, l’Analisi della percezione di operatori e investitori sull’andamento del mercato immobiliare in Italia, è nato l’indice FIUPS, acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group S.p.A.

L’indice FIUPS rappresenta la sintesi numerica del Sentiment immobiliare. Una valutazione che intende misurare le aspettative degli operatori del settore immobiliare, su base trimestrale.

Da diversi anni Sorgente Group e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma collaborano su temi e ricerche di economia e finanza immobiliare.

Fin dall’inizio della collaborazione, l’attività di ricerca è stata istituzionalizzata in un Laboratorio per le Ricerche sull’Economia e la Finanza Immobiliare, ove ha preso forma il progetto per la rilevazione del Sentiment Immobiliare.

Peggiorano le aspettative degli operatori del mercato immobiliare. L’indice Fiups, secondo una nota ANSA, passa dal 16,91 al 16,70 nel primo quadrimestre 2012. All’inizio del 2011, era a quota 18 punti, da allora ha perso il 7,2% del suo valore. E’ un calo “lieve”, secondo la ricerca ‘Roma 2020. Economia, societa’, territorio e mercato immobiliare, presentata tre giorni fa, “che dimostra però un crescente pessimismo rispetto all’andamento del mercato immobiliare e dell’economia in generale“.

Nel proprio settore meno della metà degli intervistati si attende un livello di attività stabile e il 59% non intende assumere nuovo personale. Secondo il 57% peggiorerà inoltre l’accesso al credito bancario per le famiglie, con un aumento del ruolo delle garanzie richieste. Al contrario, l’attività degli investitori istituzionali, a partire dai fondi pensione, sembra essere stabile, con una tendenza di crescita nel settore uffici e di calo nel residenziale.

Fonte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/

Fare business immobiliare in Thailandia

C’è chi parte per una vacanza e poi torna e c’è chi invece trasforma quella vacanza nella base per una carriera professionale all’estero.. non capita tutti i giorni, però c’è chi ce la fa…

Tra le diverse nazioni, Tecnocasa è attiva anche in Thailandia dove il primo ufficio è stato aperto a gennaio 2011 e il secondo a dicembre dello stesso anno. Attualmente sono 8 i professionisti presenti nell’isola di Phuket e si sta lavorando per l’apertura del terzo ufficio entro il primo semestre 2013.

Considerando che siamo aperti da solo un anno, – spiega Salvatore Parisi, Affiliato Tecnocasa a Phuket – nel 2011 abbiamo ottenuto ottimi risultati. Nel primo semestre del 2012 abbiamo riscontrato una maggiore riflessione da parte degli acquirenti anche se il mercato rimane vivace”.

Le zone più richieste nell’isola di Phuket, che ha un mercato prevalentemente turistico, sono: Patong Beach, Karon Beach, Kata Beach, Kamala Beach, Rawaii, Chalong. Rispetto al 2011 i prezzi al mq sono rimasti stabili; per una nuova costruzione si attestano intorno agli 80.000 baht (1 bath thailandese corrisponde a 0.025 euro), anche se oscillano a seconda della località e della vicinanza dal mare, mentre un immobile costruito già da qualche anno si può acquistare intorno ai 50/60.000 al mq. L’isola di Phuket ed in particolare le zone sopra indicate sono dei grandi cantieri, ci sono

costruzioni ovunque con tempi di realizzo di massimo 6-8 mesi, nella maggior parte dei casi si tratta di Guest House e Hotel.

In Thailandia ed in particolare a Phuket gli acquirenti provengono da tutte le parti del mondo, si tratta in particolare di Australiani, Cinesi, Europei, e ultimi arrivati ma primi in classifica i Russi.
Nell’isola di Phuket è presente un’alta densità di Italiani che vi risiedono da molto tempo, tant’è che alcuni quartieri sono denominati “l’Italy”, altri invece visitano l’isola per scopi prevalentemente turistici.

Per lo più – sottolinea Salvatore Parisi – il motivo dell’acquisto in Thailandia è dovuto all’amore che nasce verso questa terra. La Thailandia denominata in tutto il mondo in diversi modi, la terra del sorriso, la terra dei liberi, la terra dove il tempo non ha tempo… fa nascere il desiderio di trasferirsi definitivamente, noi la chiamiamo “Thailandese”. Si valuta in primo luogo l’acquisto di una attività, oppure l’investimento immobiliare finalizzato alla locazione, per avere una rendita sufficiente che possa permetterti di vivere sul posto”.

Sul fronte delle locazioni si registra un’alta domanda soprattutto di seconde case a scopo turistico, l’investimento immobiliare finalizzato alla locazione può rendere da un minimo del 7%, ad un massimo del 10%.
Grazie alle numerose costruzioni, – conclude Parisi – l’ampliamento dell’aeroporto, il progetto della galleria che collega Patong beach a Kathu e l’apertura di vari centri commerciali, prevediamo un mercato immobiliare dinamico e quindi in crescita”.

Fonte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/