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Valutatori in campo: è disputa sui compensi

Era il 25 novembre 2010 e gli Ordini e i Collegi professionali sottoscrivevano il protocollo d’intesa con l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) per la condivisione dei contenuti delle «Linee guida sulle valutazioni degli immobili posti a garanzia delle esposizioni creditizie».

Un’operazione che partiva da lontano, dalla Circolare della Banca d’Italia n. 263/2006, quindi ben prima della crisi, a dimostrazione di quanto nel settore bancario sia sentito il problema delle valutazioni. Oggi è passato più di un anno e molti punti restano aperti.

Il bilancio non può che essere positivo, visto che l’obiettivo consiste nel raggiungere un livello omogeneo delle valutazioni stesse. Eppure persistono i punti critici. Importanti da risolvere per sperare di rilanciare il mercato immobiliare. Come più volte ricordato dalla stessa Abi, senza valutazioni affidabili restano rischiosi gli affidamenti nel settore.

Il responsabile del settore credito dell’Abi, Angelo Peppetti, ha segnalato che oggi sono 172 gli istituti bancari (circa il 72% degli sportelli bancari) che hanno dichiarato di adottare le linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei mutui ipotecari. Se l’adesione dichiarata pare importante, diversa è invece l’applicazione sul campo da parte dei vari istituti. Il più diffuso è il metodo della filiera lunga, in cui la banca acquista un pacchetto di valutazioni da una società terza che poi invia sul posto singoli professionisti.

Questo metodo sta mettendo in crisi il settore, visto che porta a una riduzione drastica dei compensi verso i valutatori. «Si arriva anche a 70 euro a perizia, una cifra che rende l’idea del tipo di lavoro che si può ottenere – spiega Sandro Ghirardini, segretario generale di e-valuations –. Questa modalità è molto pericolosa perché costringe il valutatore a un lavoro approssimativo e a volte in linea con le richieste dell’istituto, mentre sono fondamentali l’imparzialità e la cura nelle valutazioni».

Di contro, esiste il modello della filiera corta in cui la banca affida l’incarico direttamente a professionisti di sua fiducia. È il caso di Cassa Padana, del circuito Bcc, che ha lasciato inalterato anche in questo periodo la percentuale finanziabile con mutuo all’80% del totale, grazie alla sicurezza delle valutazioni effettuate da periti di sua fiducia. Che vengono pagati sopra i 200 euro a perizia, ben al di sopra della media di mercato, anche se il costo finale non cambia per i mutuatari.

A fronte di questa battaglia sui compensi, chi valuta si espone anche a un forte rischio professionale, non coperto dalle polizze assicurative. Infatti la copertura, obbligatoria, si presta a lasciare scoperti eventuali contenzioni che nascessero riguardo al valore dell’immobile. Come in diversi casi legati ai fondi immobiliari, il perito si troverebbe nell’impossibilità di dimostrare la corretta applicazione dei parametri della direttiva riconosciuta. E si troverebbe a risponderne in proprio.

Un altro problema, che pare di difficile soluzione, è quello delle perizie omogenee. «La valutazione è sempre molto complessa e si basa su dati oggettivi, come le dimensioni, e altri legati alla conoscenza del mercato specifico, come le possibilità reali di vendita che danno luogo al prezzo – continua Ghirardini –. Difficilmente due perizie potranno essere identiche, ma per arrivare a un ragionevole livello di uniformità l’unica strada è puntare sulla professionalità dei periti. Solo un professionista in costante formazione è in grado di attribuire un valore, di mercato, a un bene. Ovviamente, il valore corretto dovrà essere attribuito anche alla sua stessa opera».

Fonte: http://www.casa24.ilsole24ore.com/

Guida alla ricerca della casa perfetta: AFFIDARSI A UN PROFESSIONISTA 2

Nella nostra rubrica per la ricerca della casa perfetta è ora il momento di parlare dei professionisti che ci aiuteranno in questa avventura dal lieto fine.

A darci una sostanziale definizione degli agenti immobiliari è Wikipedia : “L’agente immobiliare è una figura professionale specializzato nella conclusione di affari aventi per oggetto lo scambio di beni immobili […] L’agente immobiliare è l’ unico professionista abilitato ad assistere la compravendita di beni immobili […]”

La definizione è sintetica e oggettiva e contiene tutte le parole chiave necessarie per capire che se vogliamo raggiungere il nostro scopo senza affidarci al caso perché l’ agente immobiliare è realmente   l’ unico professionista che potrà assisterci a 360 gradi nella compravendita di una casa.

E anche se ci si potrebbe affidare al proverbio “chi fa da sé fa per tre” c’è da sapere che, è vero che si possono concludere buoni affari anche da soli, ma spesso si rischia di impiegare il triplo del tempo non servendoci di servizi professionali immobiliari.

Nell’immaginario collettivo l’agente immobiliare è un semplice venditore, colui decide anche il prezzo di vendita di una casa o colui a cui ci si deve “per forza” affidare se si vogliono concludere buoni affari: la realtà è ben distante e anche se purtroppo ci sono anche in questo settore le pecore nere, un vero professionista del settore non decide il prezzo dell’immobile, non vi costringerà per forza a scegliere i propri servizi e se veramente capace vi farà concludere l’affare della vostra vita.

 allora come riconoscere un professionista a cui affidarsi?

Innanzitutto così:

–          Affidatevi solo ad esperti iscritti a ruolo all’albo di categoria

–          Non fatevi abbagliare da coloro che promettono affari a prezzi stracciati perché si compra quello che si può spendere

–          Valutate bene la conoscenza del territorio da parte dell’agente a cui vi affidate : un professionista conosce perfettamente il mercato in cui opera

–          Un buon agente immobiliare conosce bene il suo mercato e sicuramente non perderà tempo a mostrare la casa a persone interessate a  comprarla.

–          Valutate che le provvigioni richieste per la mediazione siano in linea con quanto previsto dal mercato

Fonte: http://blog.casa.it/

Intervista a Antonio Mair, titolare Life Immobiliare

Intervista a Antonio Mair, titolare Life Immobiliare

Francesco Beraldo: Buongiorno Antonio, vorrei cominciare l’intervista soffermandomi sul mercato immobiliare. Sarebbe interessante se volessi illustrarci un po’ il trend e le previsioni per il futuro del settore immobiliare nella tua provincia e un parere a livello di regione.

Antonio Mair:  In questo momento, come tutti sappiamo, il nostro settore si trova in una forte crisi. La situazione mi spaventa fino ad un certo punto poiché il mercato immobiliare ha sempre avuto degli alti e bassi; certo non è un bel periodo ma prima o poi si riprenderà. Nella provincia di Treviso diciamo che il mercato si muove ancora bene, a rilento, ma si muove.

Francesco Beraldo: Sappiamo che come agenzia riconosci un importante valore al Web come partner privilegiato per la promozione del parco immobili e sei propenso a sfruttare al meglio questo mezzo, per il tuo business. Guardano ai tuoi colleghi, quale è la sensibilità media di apertura al Web? Qual è l’incidenza, in termini percentuali, secondo te dell’investimento sul Web rispetto ad altri mezzi pubblicitari, delle agenzie immobiliari in Veneto?

Antonio Mair: Internet è il futuro!! E’ il mezzo più comodo ed efficace di informazione, tanto che ora il cartaceo per gli annunci immobiliare non lo uso più. Posso dire di aver avuto molti riscontri positivi. L’incidenza è notevole.

Francesco Beraldo: Dato il notevole flusso di contatti derivanti dai portali immobiliari, cosa ti aspetti, oggi, a livello di servizi da questi soggetti? Quale è il modello di contatto che ritieni qualitativamente interessante, tra le richieste che provengono da questi siti?

Antonio Mair: Posso già ritenermi abbastanza soddisfatto. Sicuramente avere più visibilità dell’immagine dell’agenzia non sarebbe male. Sicuramente il contatto telefonico.

Francesco Beraldo: Se tu volessi dare dei consigli ai portali immobiliari, cosa suggeriresti di modificare, implementare o addirittura eliminare, nei servizi rivolti agli utenti?

Antonio Mair: Mah di eliminare, nulla! Forse di incrementare la visibilità.

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda molto inflazionata tra gli agenti immobiliari. Al giorno d’oggi, secondo te, è più favorevole per una agenzia utilizzare un sistema di replicazione degli annunci sui diversi portali immobiliari o è preferibile utilizzare pochi portali, mediante una gestione individuale dei diversi siti?

Antonio Mair: Secondo me il sistema di replicazione degli annunci sui diversi portali immobiliari è il miglior metodo.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio per la tua disponibilità; sarebbe un piacere incontrarci virtualmente in futuro per un’altra chiacchierata tra professionisti.

Antonio Mair: Grazie a te per avermi interpellato e per esserci confrontati su aspetti comuni della nostra attività quotidiana!

web site: http://www.liferealestate.it/ 

Guida pratica all’uso dei portali immobiliari: meno di un mese dal lancio, già un grande successo!

Non sono trascorsi nemmeno 30 giorni dal lancio della prima guida completa sui portali immobiliari e sono già stati effettuati 1400 download

E la corsa allo scaricamento non si ferma, anzi il numero continua a crescere in maniera costante!!

Numerose sono state le dimostrazioni di interesse di chi ha letto la guida, verso questo innovativo strumento a supporto degli agenti, realizzato per aiutarli a districarsi e fare chiarezza nel complesso e variegato mondo dei portali, come scrive  sul blog Marcello Gatto Monticone:

“Complimenti per la GUIDA, me la sono letta tutta e ci analisi e contenuti molto precisi.

Siete stati BRAVI.. finalmente un aiuto concreto per tutti noi. Ci aiutate a capire le dinamiche dei portali e dell’uso di questi strumenti.

Grazie.” 

e diverse le mail ricevute dalla redazione di ringraziamento, per aver messo a disposizione, in modo gratuito, un simile elaborato che aiuti l’agente nelle scelte pubblicitarie e possa consigliarlo sulle modalità ottimali per gestire le proprie pubblicazioni e crei il giusto mix di partner pubblicitari per la promozione della sua agenzia.

Segnali positivi di apprezzamento sono arrivati alla nostra redazione non solo dai singoli professionisti immobiliari, ma anche diversi franchising che hanno visto di buon occhio questa guida, come mezzo per offrire ai loro affiliati una conoscenza diretta e più articolata del settore.

Siamo davvero orgogliosi dei risultati finora ottenuti, che confermano sempre più l’esatta direzione intrapresa dal blog Portaliimmobiliari.net, volta ad un processo di informazione e formazione dell’agente immobiliare, di affiancamento di questi professionisti che si trovano ad operare in condizioni particolari, dovendo rimanere a galla passando attraverso varie turbolenze, dalle nuove normative sugli immobili, alla presenza sempre più pesante di altre figure atipiche nel mercato immobiliare che vogliono candidarsi a svolgere il loro lavoro.

Un ruolo da difendere quello dell’agente immobiliare, da arricchire di nuove competenze e conoscenze, per spogliarlo dell’antica e limitata etichetta di “venditore di case” e fornirlo di nuovo significato, ovvero quello di “consulente immobiliare a 360°”, in grado non solo di supportare l’acquirente nel momento dell’acquisto, ma di creare e pianificare una intesa e ottimale strategia pubblicitaria, combinando in maniera sapiente diversi elementi, dai portali immobiliari al sito Web, ottimizzando le risorse disponibili.

Una nuova figura che per rispecchiare appieno la sua nuova connotazione necessita di conoscenze nuove che vanno oltre alle normative e ai regolamenti immobiliari, ma che siano in linea con le particolari competenze che si richiedono all’agente del 2012.

Ed è quello che abbiamo voluto realizzare con la guida pratica all’uso dei portali; divisa in paragrafi tematici, risulta di semplice consultazione, grazie anche a concetti che non si candidano a essere nuove espressioni della filosofia moderna, ma consigli pratici e di facile applicabilità, per orientarsi nel mondo della pubblicità on line, valutando con maggiore sicurezza, le diverse proposte offerte dai protagonisti del Real Estate sul Web.

Per tutti quelli che ancora non l’hanno fatto, potete scaricare la guida gratis semplicemente  cliccando qui e inserendo la propria mail.

Fonte: redazione Portaliimmobiliari.net

Villagemagazine.it

Il portale e suo progetto

Village magazine  è anzitutto un  portale di annunci che intende mettere in contatto venditore ed acquirente, nasce con un principio guida “first in first out” ovvero il più nuovo viene pubblicato per primo, intendiamo infatti garantire parità di trattamento a tutti coloro che intendano pubblicare annunci sul nostro portale.

Come si potrà notare subito esiste una sola vetrina in home page che visualizza gli ultimi annunci pubblicati, i più nuovi appunto, aldilà di questa visualizzazione iniziale tutti gli annunci saranno sullo stesso piano, sarà quindi l’utente a cercare gli articoli di suo interesse attraverso il motore di ricerca.Abbiamo dunque scelto di evitare gli annunci in evidenza e di proporre un servizio uguale per tutti che non sia troppo condizionato  dal budget a disposizione.Come si potrà notare gli annunci sono a pagamento anche se ad un prezzo accettabile ed è garantita la pubblicazione per un anno salvo che l’utente non decida altrimenti.

Non rimane altro che registrarsi ed iniziare a pubblicare.

Tipologia di Portale

Oltre alla pubblicazione degli annunci immobiliari, ci sono altri servizi che vengono offerti dal portale?

 Il portale per gli utilizzatori è gratuito o prevede un canone di abbonamento?

Se il portale è gratuito, ci sono offerte o condizioni particolari dedicate per aumentare la visibilità dell’agenzia e degli annunci nel portale, come ad es. la previsione di annunci TOP, link al sito dell’agenzia, logo dell’agenzia, a pagamento?

Il portale è aperto a tutte le tipologie di vendita. L’utilizzo è gratuito, la pubblicazione degli annunci è a pagamento sono inoltre previsti dei pacchetti di annunci per chi preveda un uso non occasionale del portale.

Offriamo a tutti le stesse condizioni, non ci sono ne annunci TOP ne vetrine ne evidenze.

 Target del portale

Come portale, consentite la pubblicazione di annunci immobiliari solo alle agenzie oppure aprite questa opportunità anche ai privati?

Se anche i privati possono inserire annunci, come vengono gestite le due categorie? Ci sono elementi, sia commerciali che logistici, che differenziano le due tipologie di inserzionisti?

Consentiamo la pubblicazione anche ai privati.

Non ci sono differenze c’è la possibilità di presentarsi come agenzie o come privati magari inserendo nella sezione dedicata alla registrazione utente il logo aziendale

Richieste di contatto

Le richieste che arrivano alle agenzie immobiliari dalle loro pubblicazioni, tramite i portali, si suddividono generalmente in due categorie: richieste generiche e richieste specifiche.

Tramite il vostro portale è possibile , per l’agenzia, ricevere entrambi le tipologie di richieste? Se no, quale tipo di contatto ricevere l’agenzia dagli utenti che visitano il portale e desiderano maggiori informazione sugli immobili visionati?

Gli interessati contattano direttamente l’inserzionista che può scegliere di far visualizzare i propri contatti in fase di pubblicazione dell’annuncio, altrimenti il sistema invierà una mail automatica con le informazioni richieste dal potenziale acquirente.

Una vostra opinione:

Portaliimmobiliari.net è partito da meno di due mesi, e abbiamo già ricevuto diversi complimenti e dimostrazioni di interesse. Vorremo sapere cosa pensate voi di questa iniziativa e se avete qualche suggerimento da fornirci?

Riteniamo l’iniziativa un valido strumento conoscitivo, non abbiamo particolari suggerimenti

 

Web site: http://www.villagemagazine.it/