Mar 19, 2012 | Interviste ai Portali

Intervista a Lisa Bragagnolo , Responsabile Marketing & Communication, del portale Benimmobiliari.it
Francesco Beraldo: Siamo già all’inizio per primo trimestre del 2012; come stanno andando i primi mesi dell’anno, in termini di numeri, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari e quali sono i principali traguardi che vi siete prefissati di raggiungere nei prossimi mesi?
Lisa Bragagnolo: per quanto ci concerne molto bene soprattuto vista la crisi che si è abbattuta sull’Italia. Diciamo che nei primi 2 anni di attività abbiamo avuto una crescita esponenziale fino ad arrivare a circa 4000 agenzie iscritte e 230.000 annunci pubblicati in tutta il territorio nazionale e in costa azzurra. I nostri punti di forza sono:
– la facilità di utilizzo del sito (molto intuitivo),
– un efficiente e veloce costumer care in modo tale da creare un rapporto “amichevole professionale” con i vari clienti. Ed è proprio tramite questo rapporto che riusciamo ad implementare e migliorare costantemente le funzionalità del portale, in quanto ascoltando le necessità dei nostri iscritti riusciamo a creare un portale su misura per le loro esigenze.
– In ultimo , ma non in ordine di importanza, i prezzi veramente concorrenziali!
In questo primo trimestre dopo un attenta analisi di mercato abbiamo estrapolato le regioni con meno contatti e abbiamo pianificato la nosra pubblicità in modo da dare rilievo agli annunci delle regioni meno cliccate. Quindi l’obiettivo di quest’anno è quello di fare crescere il numero di contatti dei nostri iscritti, farli contenti e farli guadagnare.Tramite questo modus operandi incentrato sui clienti si ritiene che la soddisfazione dell’iscrtto porti alla sua fidelizzazione diventando cliente.
Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano Benimmobiliari.it, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?
Lisa Bragagnolo: Sicuramente di caricare bene i propri annunci con foto planimetrie e ubicazione degli immobili pubblicati e, quando è possibile, il prezzo. Questo perchè l’utente medio che va a cercare immobili su internet gradisce informazioni precise e coloro che non scrivono tutto negli annunci a volte possono perdere il contatto perchè non hanno elencato tutte le spcifiche. Inoltre visto che abbiamo creato anche il pulsante di condivisone su facebook di usarlo visto che un italiano su tre è iscritto a questo social network!
Francesco Beraldo: Per una spinta commerciale più forte e per incrementare più velocemente il numero di iscritti, molti portali si affidano anche a gestionali e a sincronizzatori, come partner per la crescita. Ritenete questi legami una buona scelta oppure un fenomeno che potrebbe diminuire l’individualità del portale?
Lisa Bragagnolo: Assolutamente no, l’individualità del portale anzi accresce in quanto agevola il cliente nel caricamento immobili, quindi, ritengo sia un plus essenziale soprattutto nella nostra politica di marketing incentrata sulla soddisfazione del cliente e di conseguenza la successiva fidelizzazione.
Francesco Beraldo: Il web 2.0 sta viaggiando molto velocemente lungo le strade dei social come nuovi media. Interattività, costanti aggiornamenti, post istantanei, stanno cambiando la percezione dei social network, da semplici elementi di intrattenimento a opportunità di business. Come Benimmobiliari.it, che valore riconoscete a questi nuove tecnologie e pensate di inserirle nelle strategie di marketing?
Lisa Bragagnolo: come ho già accenato prima i social network sono un nuovo strumento di pubblicità . Un italiano su tre è iscritto a facebook , benimmobiliari ha già operativo il pulsante di condivisione su questo social network, la propia pagina e il proprio account. Ritengo molto importante evolversi di pari passo con i nuovi trend del momento, però senza esagerare in quanto un uso eccessivo di tali stumenti può portare al risultato opposto. Troppi post o aggiornamenti rendono poi pedante l’attività che un utente può avere sui social network facendo perdere così utenza alla propria pagina/ account e di conseguenza alla propria attività.
Francesco Beraldo: Tramite l’inserimento degli immobili su Benimmobiliari.it, gli agenti immobiliari possono ricevere sia richieste generiche che richieste specifiche sui loro immobili. Una questione molto a cuore e oggetto di continuo dibattito tra gli agenti è l’importanza delle due categorie di contatti e l’incidenza nel proprio business. Come portale, che valori riconoscete alle due categorie in termini di opportunità per gli agenti e su quali parametri vengono impostate le richieste generiche che vengono inviate alle agenzie?
Lisa Bragagnolo: sicuramente c’è una differenza sostanziale. Uno è un contatto diretto l’altra è una richiesta di aiuto (se così vogliamo chiamarla). Noi diamo la possibilità ai clienti paganti di non fare arrivare loro le richieste generiche in quanto conosciamo bene il dilemma dei mediatori. A mio parere la richiesta generica, quando arriva con il numero di telefono è assolutamente da non perdere, in quanto si può creare un rapporto diretto con il richiedente e magari trovare una soluzione immobiliare che possa essere compatibile con le richieste del contatto. I parametri da noi adottati sono molto specifici in modo da soddisfare l’utente della news letter e in modo da non fare perdere tempo all’agenzia che li riceve.
Francesco Beraldo: Per concludere, un’ultima domanda riservata al portale Benimmobiliari.it. Nel vostro portale è esclusa la possibilità di inserire annunci immobiliari da parte di privati, a differenza di quanto invece viene concesso da altri vostri “competitors”. Quali sono stati i motivi di questa scelta?
Lisa Bragagnolo: Abbiamo creato uno strumento solo per le agenzie immobiliari iscritte alla camera di commercio in quanto se permettessimo ai privati di pubblicare sicuramente ci sarebbe meno richiesta alle agenzie (in quanto il privato non richiede provvigioni). Vogliamo essere uno strumento di vendita e non di acquisizione ( per quella ci sono tutti gli altri competitors!).
Franesco Beraldo: ti ringrazio Lisa per la tua disponibilità e spero di risentirti presto per altri tuoi interventi.
Lisa Bragagnolo: Grazie a te per l’opportunità di fornire ulteriore visibilità al nostro portale anche nel vostro censimento.
web site: http://www.benimmobiliari.it/

Mar 19, 2012 | News Immobiliari

Recentemente Immobiliare.it (clicca qui e vedi il video), ha lanciato il suo spot televisivo in onda su Sky e ci sembra di averlo intravisto anche su Mediaset. Precedentemente anche Idealista.it aveva lanciato il suo spot televisivo (clicca qui e vedi il video).
C’è un particolare che accomuna questi due importanti e rappresentativi Player.
La quasi unanime condanna da parte degli Operatori del settore nei confronti di questi 2 specifici spot, nel caso di Idealista.it (spot che chiude con il messaggio “Migliaia di annunci gratuiti di Privati”) è stato visto dagli Agenti immobiliari come un’azione “discriminante” come a voler dimenticare il fatto che sono proprio loro viceversa a pagare abbonamenti per pubblicare i loro annunci.
Nel caso di Immobiliare.it, sostanzialmente la motivazione è la stessa anche se i due spot non sono paragonabili in quanto è stato dato, nel caso specifico, risalto sia al fatto che si possono trovare sia annunci da Privato che di Agenzie.
Fermo restando l’insindacabile diritto di queste due Aziende (la A maiuscola non è a caso) di operare sul mercato come meglio ritengono e fermo restando l’altrettanto insindacabile diritto per gli Operatori di decidere se investire o no su questi canali, secondo il nostro punto di vista questa non è che l’ennesima circostanza in cui emerge la “lotta” continua tra il Privato (che alla fine è il potenziale cliente) e gli Operatori del settore. Infatti , se torniamo indietro, è dai tempi della pubblicità cartacea che la diatriba va avanti…..“Dove fa pubblicità l’operatore non deve fare pubblicità il privato!!”…… punto di vista condivisibile (da operatore che paga l’abbonamento), ma siamo sicuri che questo “esclusivo canale” riconsegni (in termini di contatti) gli stessi risultati?…..e sopratutto,devono essere queste società terze a farsi carico di questa “scelta” in un paese dove le compravendite tra Privato/Privato rappresentano ormai quasi il 70% del transato?
In tutta obbiettività i portali Immobiliari , come i due sopra citati, non sono delle Associazioni di categoria, e forse parte del problema deriva proprio dal fatto che le Associazioni di categoria (queste veramente obbligate a creare il canale referenziale per i loro iscritti) non hanno saputo interagire e sopratutto investire sul Web.
L’altra parte del problema riguarda il necessario cambio di marcia da parte degli Operatori che, ancora oggi, considerano l’immobile come la discriminante per il successo mentre è ormai palese che con l’avvento di Internet (e non di immobiliare.it e idealista.it) la nuova discriminante per il successo del moderno Agente immobiliare è il servizio e sopratutto la velocità con cui saprà far incontrareDomanda ed Offerta.
Se siamo d’accordo sul secondo punto, forse la scelta di invitare i privati (il più possibile anche con appunto spot televisivi) ha “diffondere” la notizia della vendita del proprio immobile forse non è poi così sbagliata…non credete?….e poi in tutta onestà la performance del privato che pubblica un annuncio non può, anzi non deve, essere paragonabile a quella del Professionista (altro nota dolente).
Infine, per non fare torto a nessuno alleghiamo anche uno spot (un po datato) di Casa.it (clicca qui e vedi il video), augurandoci di aver introdotto degli elementi riflessivi , come sempre, senza mai rinunciare al nostro contributo (personale punto di vista).
Fonte: http://www.casashareblog.com/
Mar 19, 2012 | News Immobiliari
Chi è l’Agente immobiliare? Quali sono le sue prerogative e da quali norme sono garantite e tutelate, soprattutto dopo l’abolizione del ruolo di mediatore immobiliare? Qual è e come si configura il corretto rapporto Agente-Cliente? Risposte che in questo volume vengono date Codici e Sentenze alla mano. E con un occhio alla crisi economica attuale
Bordolli Giuseppe, Di Rago Gianfranco: Agente e mediatore Immobiliare: diritti, doveri, responsabilità. Maggioli, 2011, pp. 528, € 44,00. ISBN: 8838769702Dalla
Scheda a cura dell’EditoreQuanti operano nel settore dell’
intermediazione immobiliare hanno la consapevolezza di esercitare un’attività professionalmente qualificata e che riveste un ruolo sempre più importante in un momento di crisi economica, che investe anche il mercato immobiliare sia in termini di valore che di transazioni.Il volume fornisce gli strumenti indispensabili per operare in modo corretto e professionale in questo delicato settore, illustrando gli adempimenti ai quali sono tenuti coloro che svolgono l’attività di
mediatore immobiliare.Per cercare di raggiungere l’obiettivo si è privilegiato uno stile per quanto possibile semplice e privo di tecnicismi, in modo da rendere comprensibili a tutti gli argomenti trattati.

Vengono illustrate le caratteristiche principali dell’attività del mediatore, distinguendo – da una parte – le responsabilità e gli adempimenti ai quali lo stesso è tenuto, e – dall’altra – le prerogative e le facoltà assegnategli dall’ordinamento. Vengono quindi passati in rassegna gli obblighi e i diritti degli esercenti l’attività mediatoria.
Il tutto aggiornato – in questa nuova edizione – alla soppressione del ruolo di mediatore stabilita dal d.lgs. 59/2010; all’obbligo di presentazione della Scia per l’inizio dell’attività; agli obblighi del mediatore in materia di deposito dei formulari, rispetto della privacy, adempimenti antiriciclaggio.
Successivamente è tratteggiata la questione della natura giuridica della mediazione, e illustrate le conseguenze della
mediazione illecita, alla luce delle principali opinioni dottrinali e giurisprudenziali, per poi passare alla distinzione fra questa fattispecie e altre figure affini.Infine, vengono operate una serie di considerazioni sui metodi di risoluzione delle eventuali controversie sorte nel corso dell’esecuzione del
rapporto tra mediatore e cliente.In appendice, oltre alla normativa di riferimento aggiornata, è stato riportato il testo integrale di nuove
sentenze particolarmente interessanti in materia, suddivise per argomento.Una parte apposita è poi stata dedicata alla
modulistica di uso corrente, nella quale vengono suggeriti una serie di modelli tipo, che tengono conto dei più recenti interventi normativi e giurisprudenziali.
Giuseppe Bordolli, consulente legale in Genova. Si occupa delle problematiche relative al settore immobiliare. E’ autore di diverse pubblicazioni in materia di
condominio, mediazione immobiliare,
divisioni ereditarie e privacy. Collabora con le migliori Riviste di diritto immobiliare.
Gianfranco Di Rago, avvocato in Milano, si occupa di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento all’
ambito immobiliare. Affianca all’attività professionale quelle di ricerca ed editoriale. Collabora da anni con il quotidiano “ItaliaOggi” e con altre riviste giuridiche del settore. è autore di numerosi volumi nonché direttore del mensile “Avvocati” e condirettore della rivista telematica “La pratica forense” (www.lapraticaforense.it).
Mar 19, 2012 | News Immobiliari
L’ultimo “grido di allarme” viene dal presidente del Collegio dei Geometri di Pavia, Giancarlo Genta, che – dalle pagine de La Provincia Pavese – si chiede perchè si vendano meno case ma i prezzi non scendono. O quantomeno non da rimettere in moto il mercato.
Genta riporta una situazione difficile, che si replica in diverse altre città. “Premesso – dice Genta – che non voglio minimamente prevaricare gli Agenti Immobiliari che sicuramente meglio di me hanno il polso del mercato, voglio solo far notare che in tutte le strade vediamo cartelli “vendesi”. Ci sono tanti cantieri non finiti e nel mercato sono moltissimi gli immobili non venduti, sia nuovi che vecchi. Ma è il nuovo soprattutto ad essere fermo perché chi ha fabbricati quasi alla fine ma non riesce a vendere, non ne inizia altri“.
Il rischio è la sempre più spinta immobilità del mercato.
Gli agenti immobiliari ovviamente non stanno a guardare. Essendo i primi “interessati” ad abbassare i prezzi al fine di concludere un affare. Abbassare non in modo folle, ovviamente, ma nell’ambito di una contrattazione sana e fondata su logiche basi.
E’ anche vero che il prezzo degli alloggi non è deciso in ultima analisi dai mediatori, ma essi hanno certamente voce in capitolo per essere consulenti veri per i proprietari.
In epoca di crisi sicuramente esiste poi la tendenza a proteggere maggiormente i propri capitali familiari, nella fattispecie quelli “immobiliari”. Ma la vendita, per concludersi, ha bisogno di incontrare la domanda e di confrontarsi con un mercato in cui è sempre più difficile e scontato trovare acquirenti finanziabili e in grado davvero di procedere ad una compravendita immobiliare.
Fonte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/
Mar 19, 2012 | News Immobiliari
Più che un allarme è un grido di dolore quello lanciato da Federconsumatori. Dopo aver fatto i conti degli aumenti insostenibili che colpiscono chi abita una casa in affitto o di proprietà sul piano delle spese e tasse da affrontare, invita il Governo a varare un vero piano per l’edilizia residenziale. Difficile però da realizzare in tempi di vacche magre, visti i precedenti fallimenti in materia
I conti li hanno fatti quelli della Federcosumatori, e a giudicare dalle cifre che hanno ottenuto non si può certo dire che siano andati molto lontani dalla realtà.
Semmai c’è da dire che gli italiani non sono ancora pienamente consapevoli della stangata che li aspetta sul piano delle spese, e soprattutto della tasse, da sostenere per la casa.
Basti dire, conti di Federconsumatori alla mano, che chi è in affitto vedrà lievitare la spesa per la casa in media di ottocentoottantatré euro e venti centesimi; mentre i proprietari (per gli aspiranti tali le note sono ancora più dolenti) dovranno sborsare mille e cinquecentodiciotto euro e sessanta centesimi in più.
Dati sorprendenti e poco credibili? Tutt’altro!
«Purtroppo – dicono a Federcontribuenti – i dati sulla crisi del mercato immobiliare non ci sorprendono affatto. A pesare su questo andamento, infatti, non è solo la forte caduta del potere di acquisto delle famiglie nel corso degli ultimi anni (-2,8% solo nel 2011), ma anche i prezzi delle abitazioni, attestatisi ormai su livelli elevatissimi e mai scesi in maniera sufficiente. Secondo lo studio dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, per l’acquisto di un appartamento-tipo, di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2001 a 18,4 anni nel 2011».
Non sono da meno però le spese per il mantenimento e la funzionalità dei servizi per la casa, cresciuti del 5% per chi è in affitto, e del 13% per i proprietari, appunto come si è detto sopra.
A quali capitoli di spesa debbano essere imputati gli aumenti è presto detto: «A far lievitare tali spese – dichiara sempre la stessa fonte – sono soprattutto i continui aumenti delle spese per la luce, il riscaldamento, il gas, la nettezza urbana, nonché la grande novità della reintroduzione dell’IMU (ex ICI)».
Sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, rispettivamente presidente diFederconsumatori il primo e di Adusbef il secondo: «In una situazione grave come quella che il Paese sta attraversando è estremamente difficile per le famiglie sostenere costi simili per la propria abitazione».
Non c’è che da sperare in un vero piano per l’edilizia residenziale, sostengono quelli di Federconsumatori.
Temiamo però che con i tempi che corrono sia difficile pensare che il Governo riesca a imboccare questa strada.
Fonte: http://www.quotidianocasa.it/