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CASE24.IT

Intervista a Gianluca Fuser, Sales Manager area Web, del portale Case24.it e Il Corriere Immobiliare

Francesco Beraldo: Ciao Gianluca cominciamo la nostra intervista parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscito dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare”, o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?

Gianluca Fuser: In realtà la “voglia di casa” non è mai andata in crisi. Oggi il mercato immobiliare risente soprattutto delle difficoltà di accesso ai mutui e dalle condizioni poco vantaggiose dei mutui stessi. A questo si deve aggiungere che manca ancora il giusto equilibrio tra prezzi degli immobili e redditi disponibili, l’insicurezza del lavoro, l’aumento della pressione fiscale sui consumi e sui servizi. Quando ripartirà il mercato è difficile da definire e sarà comunque necessario che gli operatori del settore siano in grado di accettare e di adattarsi a questa nuova realtà.

Francesco Beraldo: Siamo alla fine del 2011 ed è momento di  fare il punto della situazione; analisi dell’andamento annuo, cambiamenti intervenuti e adesioni. In questo momento importante per ogni società, guardando all’anno in chiusura, quali sono stati i risultati di 12 mesi di lavoro?

Gianluca Fuser:Il 2011 per case24.it è stato l’anno della svolta, perché la società ha dato una forte accelerata ed un forte impulso al settore del web con importanti investimenti economici e di risorse umane. Questo ci ha consentito di avere oggi un prodotto tecnologicamente all’avanguardia che sta facendo passi da gigante sui motori di ricerca e che è fruibile su tutte le piattaforme dove è possibile navigare su intenet (Pc, Mobile, Tablet…). L’anno 2011 si chiude per case24.it con questi numeri: oltre 9.000 agenzie immobiliari registrate, circa 3.000 utenti privati registrati, 630.000 immobili pubblicati.

Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?

Gianluca Fuser: Abbiamo studiato e realizzato dei servizi che, in un “mare” così grande come il web, diano il massimo risalto agli operatori del settore anche su internet.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano il vostro portale, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Gianluca Fuser: In sintesi potremmo sottolineare questi consigli per avere i migliori risultati da case24.it:

  • mettere la massima cura nell’inserimento degli annunci (numero di informazioni, planimetrie, foto, filmati,ecc.);
  • utilizzare i nostri servizi che consentono di mettere in evidenza gli annunci;
  • sfruttare i nostri servizi di “visibilità locale” per accrescere l’immagine e la riconoscibilità dell’agenzia immobiliare nel territorio in cui opera;
  • Non lasciare nulla di intentato: anche una mail di richiesta generica con scarse informazioni può nascondere un potenziale cliente!

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?

Gianluca Fuser: Assolutamente sì! Le vendite di smartphone e di tablet stanno crescendo a ritmi vertiginosi e registrano continui record nonostante la crisi economica. Contemporaneamente le offerte internet dei vari operatori per  questi strumenti è sempre più vantaggiosa. Con questi dati è naturale prevedere che sempre di più gli utenti utilizzeranno telefonini e tablet per navigare in internet a discapito del tradizionale PC o Netbook.

Francesco Beraldo: Il vostro portale ha già dedicato delle risorse allo sviluppo di questa nuova modalità di navigare, come ad esempio l’app di Case24 per Iphone e Ipod touch. Ci saranno altre novità in previsione nel prossimo anno, per fornire nuovi servizi rivolti alle agenzie e ai fruitori del portale?

Gianluca Fuser: L’applicazione di case24.it per Iphone e Ipad oltre che per tutti gli altri smartphone e tablet che utilizzano Android è disponibile già da tempo. Ma in questo campo siamo andati oltre: siamo infatti in grado di realizzare e gestire per le agenzie immobiliari sia l’applicazione sia la versione “mobile” del loro sito web.

Francesco Beraldo: La fine del 2011 è non solo il momento in cui fermarsi a valutare il passato, ma anche per definire gli obiettivi del prossimo anno. Quali sono i principali traguardi che vi aspettate di raggiungere nel2012, in termini di numeri, sviluppo, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Gianluca Fuser: Il 2012 rappresenta per noi un anno molto importante. L’obiettivo più ambizioso è quello di arrivare ad un numero di utenti unici che ci consenta di essere riconosciuti tra i primi portali immobiliari in Italia.

Francesco Beraldo: Per concludere, un’ultima domanda riservata al portale Case24.it. E’ un dato di fatto che carta stampata e Web sono ancora i maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti. Secondo l’ultima analisi IAB sulla pubblicità di Google, la ricerca di immobili su Internet supererà quella effettuata sul cartaceo. Case24.it è il prolungamento nel Web, di GPA Periodici; vista la posizione privilegiata, che vi consente di monitorare entrambi i settori, sulla base dei dati di cui disponete, secondo voi avverrà davvero il superamento della carta stampata a favore del Web? O l’agente immobiliare si affiderà in misura maggiore alle riviste, anche locali, per la sua pubblicità?

Gianluca Fuser: L’attenzione di chi cerca casa sta certamente allargandosi al web. Non a caso la nostra azienda che è leader e specializzata nella stampa free press nel settore immobiliare sta investendo da anni ed in maniera consistente per offrire alle agenzie immobiliari un servizio internet sempre più competitivo e performante. Contemporaneamente possiamo affermare che la carta stampata continua ad avere un forte appeal oltre che per i risultati che porta in termini di contatti, anche e soprattutto per l’immagine che fornisce agli operatori immobiliari, ai servizi che offrono ed alla loro organizzazione. La forza del nostro gruppo è quella di poter offrire una proposta integrata che consente agli agenti immobiliari di sfruttare al meglio entrambi i canali pubblicitari.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio Gianluca per la tua disponibilità, al prossimo intervento!

Gianluca Fuser: Grazie a te Francesco.

 web site: http://case24.it/

 

 

CLASSIFICAZIONE ENERGETICA: AGGIORNAMENTI SUI PORTALI

Sono passati nove giorni dall’entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica e dagli aggiornamenti fornitici dallo Staff di Soluzione Portali, che a metà dicembre aveva contattato i responsabili di circa 48 portali immobiliari, con piacere, abbiamo constatato che molti di essi hanno provveduto, in questi giorni, ad allinearsi alla normativa e ad oggi sono idonei alla pubblicazione degli indicatori IPE e ACE.
I nuovi arrivati sono: 123case.it, annunci.repubblica.it, annunci-casa.com, Bachecacase.com, Casaeservizi.com, Casaffari.org, Case24.it, Casecasa.it, Cercaimmobili.it, Cubocasa.it, Gratiscasa.it, icase.it, Immobilando.com, mioaffitto.it, Solocase.it, Piucase.it, pcase.it, Trova-casa.net.
Ricordiamo che i portali che si erano già attivati, molto prima del 1 gennaio erano: Affitto.it, Attico, CambioCasa, Casa.it, Cercasi Casa, Idealista, Immobiliare, Livello Case, TrovaCasa, TuttoAnnunci.org, Tuttocasa.it.

Situazione particolare, alla luce anche della tipologia di siti di annunci generalisti, quelle dei portali Kijiji, Ebay e Bakeca.it che non hanno previsto un apposito campo per inserire la certificazione, ma consigliano e invitano ad includere tali voci nella descrizione dell’immobile.

Diversi portali, tra cui Mondocasa.net, hanno inoltre comunicato che, in questa fase di adeguamento alla normativa, con la volontà di tutelare i clienti, hanno provveduto alla cancellazione degli annunci importati da alcuni gestionali per riprendere la normale sincronizzazione, non appena ultimate e testate le nuove procedure di importazione con la gestione dei campi Classe Energetica e IPE.

Altri, invece, non hanno ancora fornito una risposta sull’argomento, nonostante siano già trascorsi diversi giorni dalla data X e accedendo a questi portali, effettivamente di indici e lettere, non c’è alcuna traccia.

Tutti i portali consigliano, in generale, di aggiungere il riferimento della classe energetica, anche nel testo dell’annuncio, anche se tali campi sono espressamente previsti.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net

Le principali fonti di contatti di QUALITA’ , risultati del sondaggio

Accogliendo il suggerimento fornito da un fedele “lettore” del blog abbiamo rivolto agli agenti immobiliari la seguente domanda:

Qual e’ il portale che ti fornisce il maggior numero di contatti di “QUALITA’ ” ?

Con una finestra di 15 giorni per esprimere la loro soddisfazione, in termini di richieste di qualità, tra una serie di portali quali: idealista.it, immobiliare.it, casa.it, solocase.it, subito.it, attico.it, livellocasa.it, ebay.it, rubricaimmobiliare.it.

Il risultato del sondaggio ha visto protagonista il portale Idealista, che ha ricevuto il 40% delle preferenze, e a seguire due attori principali del Web immobiliare: Immobiliare.it con il 22% e Casa.it con il 16%.

Una conferma rispetto a questi ultimi due portali; una interessante novità l’interesse dimostrato per il portale Idealista, frutto probabilmente della strada da sempre intrapresa da parte dello stesso di apporre restrizioni alla pubblicazione di annunci non completi di indirizzo e dati evidenti dell’immobile, che se da un lato possono sembrare degli inibitori per alcune pubblicazioni, dall’altro svolgono un ruolo di filtro del contatto verso l’agenzia, portando “a bussare alle porte dell’agenzia” un potenziale acquirente già preventivamente ed adeguatamente informato sulla tipologia di immobile che vuole visitare.
Unitamente alla volontà di Idealista di inviare alle agenzie immobiliari solo richieste specifiche, pertinenti al singolo immobile e non riportare richieste generiche di contatto, non qualificate.

Come specificato da Luca Frassi– Direttore commerciale di Idealistail concetto sul quale si fonda questo indirizzamento è che qualsiasi mail inviata al cliente richieda del tempo da parte dello staff di una agenzia per gestirla in maniera ottimale; per questo motivo il nostro interesse è fare in modo di concentrare l’impegno di tempo e risorse su mail e quindi contatti già potenzialmente scremati alla fonte, maggiormente lavorabili perché riferiti ad uno specifico e preciso annuncio immobiliare.

Come sottolineato anche da Marcello Gatto, titolare di Adp Agency: “Ho notato in questi anni, che le RICHIESTE SPECIFICHE (o telefonate) mi arrivano perché cerco sempre di inserire molte fotografie, una descrizione accurata dell’immobile e il prezzo. Questi sono gli elementi minimi che un cliente ormai cerca sul web. Tutti NOI quando cerchiamo qualcosa sul web, pretendiamo informazioni, prezzi e foto.. sono e diventano sempre piu’ indispensabili”.

Un positivo riscontro sembra essere fornito agli agenti anche da Solocase.it ( il 9%), mentre un valore non molto elevato, a livello di “qualità” del contatto è quello fornito da Subito.it, solo il 7%, a fronte della quantità dei contatti generati dal sito, anche quotidianamente, come confermato da numerosi agenti immobiliari; a poco meno del 5%, si posizionano Attico.it, livellocasa.it, ebay.it.

Un piccola nota va aperta sulla costante tematica dell’importanza di un portale sulla base del valore dei contatti provenienti che vede gli agenti immobiliari dividersi in due fazioni, delle quali oggi non sembra esserci una che prevale sull’altra; da un lato i sostenitori della quantità dei contatti come misura della bontà del portale, dall’altra i portavoce della qualità dei contatti come elemento determinate per affidarsi a tale sito per la promozione.
Secondo Massimo Michielan, titolare di Planning Pool: “Le nostre statistiche sui contatti da rete dei primi 11 mesi di quest’anno hanno registrato un 56% di richieste generiche ed il 44% di dettagliate, in netta controtendenza con i dati dell’anno 2010 dove le dettagliate avevano performance notevolmente superiori. Stanno incrementando i contatti ma sta diminuendo la qualità degli stessi”.
E’ una questione che continueremo ad approfondire con le agenzie che vorranno lasciare la loro opinione nel blog, perché sicuramente l’argomento è di rilevante interesse per gli addetti ai lavori e siamo curiosi di sapere cosa ne pensano gli agenti.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net

La ripresa del mercato immobiliare dovrà attendere ancora un po’!!!

Ancora attesa per la ripresa del mattone, residenziale e non. Un recupero che non si è visto nel corso del 2011, e che, al momento, non lascia sperare che si paleserà in tempi molto brevi. In realtà, su Milano Finanza, si legge che le attese non parlavano del 2011 come dell’anno della svolta, ma di un anno di stabilizzazione, tradizionale anticamera a una ripresa successiva ed era, comunque, nelle aspettative di molti.

Il mattone, specie quello residenziale, ha mostrato una tenuta superiore a quella di molte altre asset class, limitata comunque all’1,5-2%. Certo, peggio è andata alle transazioni, vera spia dell’impatto della crisi sul settore immobiliare, che hanno segnato un nuovo minimo: quest’anno nel comparto residenziale dovrebbero essere molte meno di 600 mila (le stime di nomisma oscillano, non vanno oltre le 575 mila compravendite) contro il massimo di 845 mila toccato nel 2008

Se così fosse il risultato del 2011 si configurerebbe come il livello più esiguo dal 1997, quando il livello di finanziarizzazione del mercato, misurato dalla diffusione dei mutui in rapporto al PIL, era decisamente più contenuto rispetto all’attuale -si è passati dal 3% al 19,7%-.

Inoltre, sul comparto residenziale si rischia seriamente di incidere negativamente l’IMU (imposta municipale unica), ossia la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa, per di più partendo da rendite catastali rivalutate del 60%, e di un inasprimento di quella già esistente sulle seconde case. Quest’ultima partirà dal 7,6 per mille ma, a discrezione dei comuni, potrà arrivare fino all’1%, anche in questo caso partendo da una rendita catastale rivalutata del 60%.

In questo quadro, è difficile ipotizzare quanto tempo occorrerà per l’approdo a valori sostenibili da cui il mercato possa finalmente ripartire, ma proprio la crisi ha rinverdito il ruolo di bene rifugio rivestito dagli immobili. Deluso dalle borse, preoccupato dal futuro dei titoli governativi, ancorché ormai molto generosi, timoroso magari per l’avvenire dei figli nel mondo del lavoro o per il proprio futuro post pensionistico, chi può preferisce riversare i risparmi sugli immobili, abitazioni in primis.

Fonte: Idealista.it/News

Articolo visto in borsaitaliana.it – immobiliare: la ripresa è rinviata al 2014

 

Classe energetica: domande e risposte UTILI

Domande e Risposte Utili

Su tutti i portali immobiliari e sito personale dell’agenzia deve essere presente tale indicazione ?
In base all’art. 6 c. 2-quater del DLGS 192/2005 è obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2012 che in tutti gli annunci commerciali (vetrine, giornali, portali…) sia riportato l’indice di prestazione energetica (che non è semplicemente la lettera della classificazione energetica, ma la quantità di energia necessaria per riscaldare – raffrescare in un anno un metro quadrato dell’unità immobiliare certificata)

Anche sui cartelli in vetrina deve essere presente tale indicazione ?
In ogni annuncio commerciale

Per quanto riguarda gli immobili in costruzione come ci si deve comportare ?
Gli immobili in costruzione devono essere dotati dell’attestato di certificazione energetica al momento della richiesta di agibilità. In caso di compravendita in corso di costruzione, essendo obbligatorio redigere l’attestato anche per il rilascio del permesso di costruire, deve essere redatto l’attestato in base al capitolato delle opere ed al progetto del risparmio energetico redatto dal progettista.

Il principio è valido anche per gli immobili in affitto ?
E’ obbligatorio come da all’art. 6 c. 1-quater e 2 ter del DLGS 192/2005 per tutti i nuovi contratti di locazione dal 2007 su immobili di nuova costruzione

Ci sono eventuali multe per i trasgressori ?
In base all’art. 15 del DLGS 192/2005 sono previste varie sanzioni per l’omissione dell’ ACE da 5.000 a 30.000 euro in base ai vari responsabili, dal titolare al costruttore. Non sono previste a livello nazionale sanzioni esplicita per l’omessa esposizione sugli annunci dell’indice di prestazione in quanto è la regione che deve determinarli. In Lombardia vige una norma regionale che prevede una sanzione da 1.000 a 5.000 euro per ogni annuncio esposto privo di indice di prestazione energetica (e non classe energetica, sono due cose simili ma differenti; lo stesso valore di Kwh/mq anno su comuni diversi e su edifici diversi non corrisponde automaticamente alla stessa classe energetica). Le sanzioni possono essere fatte da qualsiasi funzionario pubblico.
La regione Veneto opterà per una normativa cimile a quella lombarda

Se ci sono delle multe sono imputate all’agenzia che espone l’immobile o al proprietario oppure ad entrambi ?
Le multe per la mancata emissione dell’ACE sono imputate ai proprietari – costruttori, mentre per l’esposizione degli annunci sono imputate al titolare dell’annuncio, quindi l’agenzia.

Qualora la certificazione fosse inventata quali sono le sanzioni possibili ?
Le sanzioni variano da una multa al certificatore in percentuale al suo compenso da 5.000 a 30.000 euro per l’omissione.

Il perito per fare la certificazione energetica deve visionare l’immobile ?
Il perito può redigere la certificazione su dati ” di progetto”, in base al “rilievo sul posto”, o con comparazione di “edifici simili per anno e tipologia costruttiva”. il perito non è tenuto a recuperare a tutti i costi il materiale che non gli viene fornito

 

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net