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Le associazioni di categoria come FIAIP, FIMAA, ANAMA svolgono un ruolo importante come partner d’eccellenza per le agenzia immobiliari, fornendo supporto e chiarimenti per l’agente sia in merito agli aspetti normativi che organizzativi del suo lavoro.

Ognuna di queste vanta delle peculiarità, che portano l’agente a selezionare quella più idonea alla propria struttura, e quella da cui si sente più rappresentato.

Ma come si stanno comportando le associazioni in questo momento di “debolezza” del mercato immobiliare? Stanno fornendo strumenti idonei e valore aggiunto ai propri affiliati per supportali e traghettarli fuori dal periodo debole in cui si trovano?

Come sempre, noi di Portaliimmobiliari.net, abbiamo voluto lasciare la parola agli agenti immobiliari per capire un po’ le sensazioni generali e abbiamo quindi chiesto:

Come agente immobiliare sei soddisfatto di quello che stanno facendo le tue associazioni di categoria, per supportarti in questo momento di crisi?

I risultati,dopo i 15 giorni in cui il sondaggio è stato attivo nel blog, non sono molto incoraggianti; circa il 60% degli agenti che ha risposto, ha dichiarato di non essere affatto contento di come si stanno muovendo le associazioni in questo momento per affiancare l’agente e il 30% si ritiene poco soddisfatto del loro operato.

Già alla fine del2011, inun noto blog immobiliare era stata fata una domanda simile agli utenti, con risposte non molto diverse da quelle ottenute a distanza di sei mesi, e tra le diverse motivazioni del disagio espresso, si erano evidenziate alcune più comuni, tra cui:

  • – la quasi totale assenza di rapporto tra l’associazione e l’agente, che come dice quest’ultimo “ si fa  sentire solo nel momento del rinnovo”,
  • – la mancanza di tutela degli agenti contro le situazioni di abusivismo
  • – l’assenza di strumenti e metodi per dare una mano a rilanciare il business dell’agenzia.

Vero anche però, che molti agenti avevano confermato di non partecipare in maniera attiva ai corsi di formazione, alle riunioni e ai convegni che le associazioni periodicamente organizzano per aggiornanti sulle nuove norme che entrano in vigore, sulle strategie marketing per migliorare l’attività dell’agenzia e sul ruolo del mediatore immobiliare e che costituiscono uno dei punti cardini dell’offerta associativa.

Quello che a gran voce, di blog in blog, di forum in forum, chiedono gli agenti alle associazioni è maggiore affiancamento, maggior tutela del ruolo e maggiore velocità nel fornire riposte adeguate alle esigenze degli affiliati.

L’elemento fondamentale, da cui nascono le richieste e il malcontento abbastanza generalizzato da parte del affiliati, che leggiamo nei vari post in rete è il fatto di voler considerare l’ associazione non solo un “venditore” dei servizi, ma come una struttura di natura consulenziale e di supporto; una figura a cui appoggiarsi e sulla quale fare affidamento per dare una qualche risposta a delle necessità di conoscenza, approfondimento sui diversi aspetti del proprio lavoro di agente.

Unitamente a quanto sopra riassunto anche la richiesta, soprattutto in questo momento, che le associazioni, vista la loro forza nel numero di aderenti e il ruolo che ricoprono, riescano ad aprire dei rapporti con i partner che quotidianamente entrano in contatto con l’agente per  incrementare le convenzioni favorendo così gli affiliati.

La redazione di Portaliimmobiliari.net, come sempre, non entra nel ruolo di dare giudizi o emettere sentenze, ma vuole solo offrire uno spazio libero in cui gli agenti possano dialogare e confrontarsi; per questo forniamo pieno spazio a questi protagonisti, per lasciare la loro opinione e il loro pensiero su questo argomento.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net