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Come scrivere un annuncio per un portale immobiliare

Diversi sono i motivi per i quali, soprattutto in questi periodi in cui esiste un bombardamento Web di annunci immobiliari grazie all’accesso praticamente illimitato ad Internet, è bene prestare particolare attenzione nella composizione delle proposte immobiliari inserite nei portali.

Se da un lato, è parere diffuso che compilare in maniera corretta e ricca di dettagli un annuncio possa favorire l’interesse dell’utente e il distinguersi in maniera positiva rispetto alle altre agenzie, dall’altro sono anche gli stessi portali che premiano, in termini di maggiore visibilità, gli annunci più completi.

Sempre più diffusi i manuali, le linee guida, gli interventi di importanti coaching dell’immobiliare che dispensano suggerimenti in tale direzione.

Tra i consigli che vengono dispensati, per “abbellire” e rendere “appetibile” l’immobile, sicuramente quello che tutti considerano il primo e fondamentale punto da tenere a mente è quello di esaltare nelle  inserzioni i punti di forza degli immobili in gestione, e di non scrivere un’inserzione breve e spoglia di contenuti.

Secondo molti portali inoltre, per migliorare la “qualità dell’annuncio” sarebbe idoneo:

  • inserire la metratura
  • inserire il prezzo (ove possibile)
  • inserire le stanze,
  • inserire la zona,
  • inserire i dettagli dell’immobile ( piani, riscaldamento, stato al rogito, etc..)
  • inserire correttamente i recapiti dell’agenzia
  • inserire le mappe
  • inserire foto, ben curate e che attirino l’attenzione…è capitato di vedere come foto di presentazione (e nei peggiori casi come foto unica!!) il bagno ; nulla togliendo se nel bagno c’è una meravigliosa vasca idromassaggio, ma se è in costruzione o cade a pezzi…meglio evitare
  • curare la descrizione dell’immobile che deve essere di lunghezza congrua,  realistica e non illusoria, ben attenta nei particolari
  • dove possibile, un bel video o un virtual tour non guastano!

Abbiamo voluto tastare da vicino cosa ne pensano gli agenti, spulciato nei vari blog, forum dove si incontrano, per capire come lavorano, e l’impegno che mettono nella formulazione delle loro pubblicità sui portali; quello che si è subito positivamente evidenziato è la figura di un agente immobiliare preparato, curioso e desideroso di migliorare le sue pubblicità, di perfezionarle per fornire un elemento differenziante in una “giungla” di proposte.

Quello che ne è emerso dai vari interventi e discussioni, è anche una “spaccatura” tra il filone dei “creativi” e il filone dei “realistici” nella stesura dei testi immobiliari.

Nel primo gruppo rientrano quelli che, nelle descrizioni abbondano di frasi come: “incantevole vista sul mare”, “imperdibile angolo di tranquillità e pace”, “una casa di cui innamorarsi” oppure “oggetto particolare”, portati in generale a stimolare il lato emozionale del potenziale acquirente.

Nel secondo gruppo fanno parte invece, i ferventi sostenitori di un testo descrittivo il più oggettivo possibile, assente di orpelli, ricco di dettagli, che puntano sul lato razionale del potenziale cliente che sta valutando l’immobile sulla base di caratteristiche ben precise ed identificabili.

Quasi il 90% però si trova d’accordo su un concetto, che reputano quasi ovvio “Raramente si è venduto l’immobile dell’annuncio, di norma serve per stabilire un contatto e da lì sviluppare le cose. Quindi creare desiderio di saperne di più serve allo scopo”.

Indipendentemente da come viene creato il desiderio, se focalizzando l’attenzione sulla sfera emozionale del compratore o su quella razionale, resta di fatto che non si può attribuire al singolo annuncio la capacità di vendere la casa, ma si può attribuire invece il compito di generare un contatto per l’agenzia, che dovrà poi utilizzare tutte le capacità e l’esperienza in suo possesso per trasformare il contatto in un contratto di vendita o locazione!

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net