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Per quei pochi che ancora non sapessero cosa sono i gestionali immobiliari, si potrebbe definirli come dei software, on-line o off-line, deputati a gestire l’attività di una agenzia (a livello più o meno approfondito) e al multi invio delle pubblicità verso una schiera nutrita di portali immobiliari.

In commercio ce ne sono un notevole numero, sia offerti in modalità gratuita che attraverso il pagamento di una quota annuale.

Ma, a parte la distinzione tra gratuiti e a pagamento, cosa differenzia tra loro questi sistemi?

Quali sono le loro caratteristiche peculiari?

Cosa porta l’agente ad affidarsi ad un sistema rispetto ad un altro tra le numerose offerte che riceve quotidianamente? 

Proviamo a dare una risposta…

In considerazione del fatto che il lavoro principale dell’agente immobiliare è quello di intermediario immobiliare, e che per portare a compimento il suo operato, si trova più spesso fuori dall’agenzia, che in agenzia a “lottare” con scartoffie, programmi, etcc… potremmo ipotizzare che la semplicità sia una delle caratteristiche prioritaria che interviene nella scelta.

Se cerchiamo informazioni su google relativamente ad un gestionale immobiliare e leggiamo la presentazione dei diversi gestionali, probabilmente l’aggettivo che compare più spesso nella descrizione dei diversi prodotti proposti ( e sono tanti) è proprio… Semplice!

Quindi dobbiamo passare oltre, semplice non è un elemento discriminate, visto che la semplicità sembra essere appannaggio della quasi totalità dei prodotti rivolti alle agenzie.

Ad una comparazione più attenta, del modo di proporsi dei diversi servizi, abbiamo notato, inoltre, che la seconda frase più gettonata per qualificarsi è: “ studiato e realizzato sulle esigenze delle agenzie immobiliari”.

L’interrogativo che ci poniamo è: ma sarà davvero così? Davvero sono concepiti per fornire risposta alle esigenze degli agenti?

E’ una domanda che ci sorge spontanea, visto gli accesi confronti tra gli agenti che serpeggiano nei blog, nei forum degli agenti, che non sembrano ancora giunti ad una fase di utilizzo massimo di tali strumenti, anzi pare abbastanza comune una certa fase di frustrazione, dovuta ad un uso parziale, per mancata flessibilità e rigidità, del software.

“All’a.i. medio interessa avere una gestione semplice dei propri riferimenti e delle richieste, poter stampare i cartelli ma nemmeno più di tanto, gestire i portali e la pubblicità in modo agevole per chi li usa” 

“Un gestionale dev’essere semplice; non ti deve consentire di fare TUTTO perchè alla fine diventa macchinoso e spaventa, ma deve permetterti di fare TUTTE le poche cose che ti servono realmente” 

“ vorrei che qualche azienda che progetta applicazioni per le agenzie immobiliari tenesse nel dovuto conto le osservazioni di qualche esperto, di lunga data, agente immobiliare

Fonte: Immobilio

Come si evince da alcune dichiarazioni trovate in rete, ricaviamo il filo conduttore degli scambi di opinioni tra addetti al settore immobiliare; facilità di utilizzo, funzioni strettamente necessarie per incrementare l’operatività (e non rallentarla con un sacco di passaggi per fare accedere ad una specifica azione) e intuitività (non possono perdere più tempo a leggere manuali o a chiedere aiuto all’assistenza tecnica, anziché fare appuntamenti).

Probabilmente alla base di un “abbandono” dell’utilizzo o totale rinuncia all’impiego dei gestionali, troviamo un fenomeno abbastanza diffuso, ossia lo sviluppo dei gestionali da parte di programmatori e sviluppatori che non sono anche agenti immobiliari (molto probabile), oppure che non abbiano creato un gruppo di lavoro che richiede l’intervento di agenti immobiliari, testando il prodotto con la loro reale partecipazione, iniziando a “mettere giù due righe di codice di programmazione” senza essere affiancati da un adeguato “focus group” di agenti che possa seguire dall’inizio alla fine il progetto.

L’agente immobiliare, è un soggetto particolare, la cui figura è denotata sicuramente per il suo spirito commerciale, per la passione per un lavoro che lo porta a contatto costante con il pubblico, per la capacità di esaltare i diversi tipi di immobili da proporre ai clienti e per la sua abilità nel carpire le esigenze del cliente; “perdere tempo” con sistemi che non siano in linea con i sui pensieri, vincolandolo ad adattarsi a sistemi che non seguono la sua attività, ma gli impongono il modo di gestire la sua attività, può condurre ad un ritorno a metodi arcaici (fogli excel) o addirittura alla “carta” e ai “foglietti vaganti”, che poco si prestano ad una mentalità imprenditoriale che sottosta all’impiego di gestionali (così come oggi concepiti in gran parte), ma sicuramente più vicini ad una mentalità immobiliare.

Come portaliimmobiliari.net, desideriamo fare informazione rivolta agli agenti immobiliari, per dare valide soluzioni alle loro esigenze. Per questo motivo, per noi primario, rimaniamo in attesa di segnalazioni da parte dei gestionali, che siano studiati per le agenzie, per facilitare le loro attività e siano in linea con la loro operatività, per dare spazio alla loro presentazione nel blog, in completa trasparenza.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net