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Dal 2013 l’imposta sugli immobili -l’ormai celeberrima imu-potrebbe subire importanti modifiche. Al vaglio del ministero dell’economia c’è infatti l’ipotesi di lasciare l’imposta solo sulla seconda casa,dando ai comuni la scelta di applicarla o meno anche sulla prima. Una versione dell’imu che ricorda molto quella originale già redatta dal governo berlusconi e che riguarda appunto solo le seconde abitazioni

Quella dei comuni non sarebbe certo una scelta facile. se da una parte, infatti, nessun primo cittadino vorrebbe tassare i suoi potenziali elettori, dall’altra, si troverebbe nella situazione di far quadrare i conti delle casse comunali. Un’operazione non facile se si pensa che il gettito a cui il comune dovrebbe rinunciare si aggira intorno ai 3,4 miliardi di euro. Una soluzione potrebbe essere destinare l’intero gettito dell’imu seconda casa ai comuni, ma lo stato probabilmemte si rifarebbe tagliando i trasferimenti dallo stato ai comuni per una cifra equivalente. Una sitazione complessa, quindi, che dovrà essere attentamente valutata da stato e comuni

Fonte: http://www.idealista.it/