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La Cabala, nella cultura ebraica, da cui è estratta l’odierna interpretazione, è considerata rivelazione divina della verità più profonda della Torah tramite spirito profetico o attraverso la saggezza; non si tratta di sola deduzione logica, passibile di errore, è infatti verità eterna come parola divina. (wikipedia).
Per prevedere che l’introduzione dell’IMU potesse avere conseguenze sul mercato degli immobili, non c’era, bisogno di scomodare le divinità, ma dalla previsione a dare …i numeri è lunga!
Una delle attività preferite, in questo periodo, e fare previsioni e dare interpretazione dei segnali, sembra di essere nel periodo dei mondiali di calcio, dove tutti hanno la formazione giusta!
Sto leggendo parte di queste interpretazioni, alcune moderatamente ottimistiche, alcune, come quella del Censis pubblicate su IlSole24ORE (per leggere clicca qui) catastrofiche.
Nei fatti il mattone è sotto un bombardamento mediatico senza precedenti, accusato di essere l’origine della crisi americana, oggetto di “bolla speculativa” in Spagna e ispiratore di false illusioni economiche (il mattone è rendita sicura, bene rifugio, non crolla mai etc)
Buona parte delle analisi partono da interpretazioni corrette e condivisibili, gli ottimisti non riconoscono, in Italia, i sintomi della ”bolla immobiliare” che sembra svilupparsi quando la quantità degli immobili è palesemente eccessiva rispetto alla richiesta e con un valore eccessivamente al di sopra delle potenzialità di acquisto e di richiesta (come ad esempio accaduto in Spagna), i pessimisti, lanciano l’allarme legato al mix di innalzamento tassazione / riduzione reddito e potere di acquisto / non erogazione del credito.
Certo è che nella realtà dei fatti ad oggi:
i prezzi degli immobili in Europa, ad eccezione di Spagna e Grecia, sembrano aver tenuto, abbastanza bene, ed in qualche realtà (come la francese) il mercato è decisamente frizzante,
Il calo delle compravendite se analizzato in un periodo breve segna un ribasso notevole (da 860.000 a 580.000) ma se escludiamo il quinquennio di “follia” 2000/2007, e diamo per reale la quotazione storica della media annuale italiana che ha sempre segnato valori conteuti tra le 600.000/680.000 unità troviamo un calo, che definirei naturale e fisiologico del 10%,
i tempi di vendita si sono allungati,
la quantità di immobili sul mercato è aumentata notevolmente, cambiando il rapporto con la richiesta
la richiesta è, di fatto diminuita, anche in virtù dell’impossibilità di accesso al credito “facile”
…in ultimo, ma non ultimo, l’effetto “paura” che fa più vittime della realtà.
Certo, non è difficile prevedere “un periodo duro” ma da lì a dire che entro il 2012 (che è tra 8 mesi) ci sarà un tracollo come quello previsto dal Censis…
Ma gli Agenti Immobiliari, che sono quotidianamente sul campo, cosa ne pensano?

Fonte: http://www.condivisioneimmobiliare.it/