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Intervista a Stefano Porta, titolare Essepi Real Estate Consulting

Intervista a Stefano Porta, titolare Essepi Real Estate Consulting

Francesco Beraldo: Buongiorno Stefano, vorrei cominciare l’intervista soffermandomi sul mercato immobiliare della tua regione. Sarebbe interessante se volessi illustrarci un po’ il trend e le previsioni per il futuro del settore immobiliare milanese e della Lombardia nel globale.

Stefano Porta: Innanzitutto Ti ringrazio Francesco per l’attenzione che mi dedicate sul vostro blog. Oggi per parlare di trend e previsioni per il futuro cercando di dare certezze bisognerebbe essere dotati della famosa ‘sfera di cristallo’…Posso però sicuramente parlarti della mia esperienza che in questi anni ho messo a frutto principalmente sulla piazza di Milano e provincia. E’ inutile nasconderlo, ormai è conclamato, la crisi c’è e il mercato immobiliare non ne è esonerato, ma forse sarà proprio questo il settore che ci guiderà verso una ‘ripartenza’. Il valore degli immobili di pregio non è calato e anzi in alcuni casi ha costituito un bene rifugio per investitori, mentre la fascia media del mercato e la medio – bassa hanno risentito in maniera pesante la stretta sui mutui effettuata dalle banche. Ottimista di natura, vedo un mercato che da qui a breve possa ritornare a darci soddisfazioni, magari non le stesse di qualche anno fa, ma sicuramente importanti per chi ci lavora e investe gran parte della propria attività in questo settore.

Francesco Beraldo: Sappiamo che come agenzia riconosci un importante valore al Web come partner privilegiato per la promozione dei vostri immobili e sei propenso a sfruttare al meglio questo mezzo, per il tuo business. Guardano ai tuoi colleghi, quale è la sensibilità media di apertura al Web? Qual è l’incidenza, in termini percentuali, secondo te dell’investimento sul Web rispetto ad altri mezzi pubblicitari, delle agenzie immobiliari in Lombardia?

Stefano Porta: Devo al web le mie prime vendite…anni fa quando intrapresi l’attività di agency come core business della mia azienda ho investito sui portali immobiliari con enorme successo, tralasciando i giornalini freely press molto onerosi e sempre più rivolti ad un target meno ‘giovane’. Oggi vedo che questa tendenza, per me ormai prassi, è stata seguita da molti miei colleghi che fanno della pubblicità sul web il canale principale per collocare sul mercato gli immobili. In termini percentuali penso che l’investimento pubblicitario sul web possa superare del 50 % l’investimento effettuato con altri mezzi pubblicitari

Francesco Beraldo: Dato il notevole flusso di contatti derivanti dai portali immobiliari, cosa ti aspetti, oggi, a livello di servizi da questi soggetti? Quale è il modello di contatto che ritieni qualitativamente interessante, tra le richieste che provengono da questi siti?

Stefano Porta: Il contatto migliore che possa arrivare dai siti è quello specifico per una richiesta di maggiori informazioni su un tuo appartamento. Non bisogna disdegnare i contatti generici che spesso nascondono  un potenziale cliente meno invogliato alla ricerca sul web ma con un attesa alta da parte delle agenzie immobiliari nel proporre soluzioni accattivanti. 

Francesco Beraldo: Se tu volessi dare dei consigli ai portali immobiliari, cosa suggeriresti di modificare, implementare o addirittura eliminare, nei servizi rivolti agli utenti?

Stefano Porta: Se per utente intendi l’agenzia immobiliare, sarebbe carino poter inserire dei twitter sugli immobili in maniera da poter rispondere in tempo reale alle svariate domande. Penso che potrebbe essere un servizio utile anche al potenziale utente privato.

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda molto inflazionata tra gli agenti immobiliari. Al giorno d’oggi, secondo te, è più favorevole per una agenzia utilizzare un sistema di replicazione degli annunci sui diversi portali immobiliari o è preferibile utilizzare pochi portali, mediante una gestione individuale dei diversi siti?

Stefano Porta: Il futuro , e qui penso di poterlo prevedere senza la sfera di cristallo, sarà una ricerca unica effettuata tramite un unico motore di ricerca , magari “Volunia” che è tutto italiano. Quindi sarà importante essere su più portali possibili per poter apparire sempre tra i primi risultati di ricerca.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e sarebbe un piacere richiedere altri tuoi interventi futuri e consigli.

Stefano Porta: Grazie degli interessanti spunti che ci hai fornito nella nostra chiacchierata

web site: http://www.essepirealestate.com/

Intervista ad Alessio Scibetta, titolare Dscasa

Intervista a Alessio Scibetta, titolare Dscasa

Francesco Beraldo: Buongiorno Alessio, vorrei cominciare l’intervista soffermandomi sul mercato immobiliare della tua regione. Sarebbe un grande piacere se volessi illustrarci un po’ il trend e le previsioni per il futuro del settore immobiliare del Lazio.

Alessio Scibetta: Buongiorno a te. Per quanto mi attiene quello che posso dirti è che sicuramente il mercato immobiliare è cambiato tanto negli ultimi anni ma tantissimo negli ultimi mesi ed è in continua evoluzione. Non credo che ci sarà una ripresa molto veloce del mercato per lo meno a breve termine per tanti fattori: tra i principali ricordo la crisi economica che sta attraversando il nostro paese e la conseguente crisi dei mutui che vengono concessi in tempi più lunghi rispetto al passato. Questo però non deve spaventare nessuno, né venditori, né tanto meno acquirenti. Semplicemente il mercato immobiliare segue l’andamento economico del paese. In effetti ho ravvisato un netto aumento delle trattative dopo la manovra Monti e questo ci lascia ben sperare per il futuro. In questo momento girano moltissimi investitori e quindi un affare si può sempre concludere.

Francesco Beraldo: Sappiamo che come agenzia riconosci un importante valore al Web come partner privilegiato per la promozione dei vostri immobili e sei propenso a sfruttare al meglio questo mezzo, per il tuo business. Guardano ai tuoi colleghi, quale è la sensibilità media di apertura al Web? Qual’è l’incidenza, in termini percentuali, secondo te dell’investimento sul Web rispetto ad altri mezzi pubblicitari, delle agenzie immobiliari in Lazio?

Alessio Scibetta: è vero, per la mia agenzia ho scelto di privilegiare la pubblicità sul web attraverso gestionali come soluzioneportali.com già da tempo perchè ritengo che internet sia in assoluto il mezzo che ha più esposizione per la promozione degli immobili in quanto i siti immobiliari hanno normalmente una grafica molto accattivante, sono facili da consultare, danno la possibilità di vedere le foto degli immobili che si è scelto di visitare prima ancora di fissare un appuntamento e spesso danno la possibilità di fare il tour virtuale.  Ecco, tutto questo ci consente di effettuare appuntamenti di maggiore qualità e di perdere e di far perdere il minor tempo possibile.

Francesco Beraldo: Dato il notevole flusso di contatti derivanti dai portali immobiliari, cosa ti aspetti, oggi, a livello di servizi da questi soggetti? Quale è il modello di contatto che ritieni qualitativamente interessante, tra le richieste che provengono da questi siti?

Alessio Scibetta: sicuramente mi aspetto che la qualità della clientela non solo continui a migliorare, ma che aumenti anche di numero, visti i numerosi passaggi televisivi di alcuni di questi siti. In realtà da questi siti arrivano tantissime richieste da professionisti che nei pochissimi minuti liberi a loro disposizione riescono ad inviare mail alle agenzie per visionare gli immobili che ritengono più interessanti.

Francesco Beraldo: Se tu volessi dare dei consigli ai portali immobiliari, cosa suggeriresti di modificare, implementare o addirittura eliminare, nei servizi rivolti agli utenti?

Alessio Scibetta: per quanto mi riguarda io consiglierei ai siti di puntare ancora di più sulle agenzie immobiliari qualificate e meno sui privati. Questo aumenterebbe la visibilità delle agenzie stesse ed inoltre garantirebbe una vendita qualitativamente migliore perchè seguita da professionisti e non da occasionali venditori.

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda molto inflazionata tra gli agenti immobiliari. Al giorno d’oggi, secondo te, è più favorevole per una agenzia utilizzare un sistema di replicazione degli annunci sui diversi portali immobiliari o è preferibile utilizzare pochi portali, mediante una gestione individuale dei diversi siti?

Alessio Scibetta: un buon gestionale risolve sicuramente molti problemi. Un gestionale è pur sempre un mezzo e come tale bisogna imparare ad usarlo, ma se lo si fa si possono trarre enormi vantaggi e un notevole risparmio di tempo.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e sarebbe un piacere richiedere altri tuoi interventi futuri e consigli.

Alessio Scibetta: Grazie a te per avermi interpellato e dato la possibilità di confrontarmi con persone del settore immobiliare.

 

 

 

 

 

 

 

Quanti portali immobiliari utilizzi per la pubblicità dell’agenzia? Risultati del sondaggio

E’ da quando l’asse degli investimenti pubblicitari delle agenzie ha iniziato a pendere verso il Web, che una domanda aleggia tra fila degli agenti immobiliari e noi abbiamo voluto rivolgerla ai nostri lettori (per la quasi totalità appartenenti alla categoria), per capire quale è la loro posizione nei confronti dei portali; abbiamo quindi chiesto:

“in media, quanti portali utilizza la tua agenzia immobiliare?”

e come nelle nostre aspettative, conoscendo il mercato e il lavoro degli agenti, le risposte si sono concentrate su due opzioni quasi agli antipodi.

Circa il 30%, ha confermato di avvalersi di oltre 40 portali, per la propria promozione on line, utilizzando molto probabilmente, dei servizi di sincronizzazione per aiutarsi in questo compito, come quelli proposti ad esempio, da 1clickannunci, Office Casa, Immobilclick, Soluzione Portali e altri, che svolgono un efficace ruolo di intermediari e facilitatori nella gestione dell’attività quotidiana di replicazione degli annunci su molteplici siti, favorendo una diffusione rapida delle proposte immobiliari, con un impiego di risorse umane e di tempo ridotto, grazie ad un unico inserimento dell’annuncio, che verrà poi inviato dal software su numerosi siti.

Circa la metà di quelli che hanno risposto, nelle due settimane in cui il sondaggio è rimasto attivo, hanno invece dichiarato di utilizzare fino a 10 portali immobiliari, per pubblicare i propri annunci sul Web, probabilmente scelta dettata da una analisi sia del traffico generato da questi operatori, sia dei risultati prodotti in termini di contatti per una specifica zona, che li hanno condotti a filtrare i siti utilizzati dall’agenzia, sulla base dell’investimento effettuato.

Il sondaggio è stato realizzato anche per approfondire ulteriormente tale realtà, poiché sappiamo da confronti e sentori nel sistema che esiste una diverbio acceso tra due fazioni.

Da un lato troviamo (la maggior parte) i sostenitori dei servizi di multi pubblicazione come supporto all’agenzia, che ne sottolineano il valore aggiunto, grazie alla facilità d’utilizzo, alla limitazione dello spreco di azioni meccaniche ed ripetitive di caricamenti manuali e di miglioramento dell’immagine fornita all’utente, grazie a modifiche negli annunci (ribassi di prezzo, aggiunta foto, etc..) veloci, senza doversi ricordare dove è stato inserito l’annuncio, con il rischio di non modificare tutti i siti dove sono presenti, e concordano inoltre sul fatto che essere in più portali, porti di riflesso un ritorno in termini di riconoscibilità del marchio e di traffico generato sul proprio sito personale.

Questo filone ritiene anzi essenziale se non vitale l’utilizzo dei sincronizzatori, soprattutto in un momento come questo, dove credono sia necessario essere più fuori sul campo, che non all’interno dell’agenzia ad inserire annunci.

D’altro lato troviamo un gruppo di persone che non concordano sul fatto che utilizzare diversi portali, anziché affidarsi ad un paio di siti soltanto, possa aumentare la visibilità dell’agenzia e di conseguenza che il ruolo dei sincronizzatori sia superfluo.

Vorremmo spendere, a tal proposito, due parole sul ruolo di tali operatori, i sincronizzatori, la cui azione si riflette non solo nei confronti degli agenti, ma sono validi partner anche per i portali stessi, favorendo un incremento nel numero di inserzionisti, grazie all’opportunità di testare le funzionalità del portale, bypassando la barriera della mancanza di tempo per re-inserire gli annunci, con il conseguente rischio di perdere una buona opportunità per farsi conoscere, e nei contenuti ricevuti, favorendo un loro migliore posizionamento nelle ricerche, mantenendo inoltre viva una sana competitività tra gli stessi, portandoli quindi a migliorare il servizio nei confronti dei clienti, per allinearsi o superare i competitors diretti, e dare qualcosa di differenziante all’agente, favorendone la fidelizzazione.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net

CLASSIFICAZIONE ENERGETICA: AGGIORNAMENTI SUI PORTALI

Sono passati nove giorni dall’entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica e dagli aggiornamenti fornitici dallo Staff di Soluzione Portali, che a metà dicembre aveva contattato i responsabili di circa 48 portali immobiliari, con piacere, abbiamo constatato che molti di essi hanno provveduto, in questi giorni, ad allinearsi alla normativa e ad oggi sono idonei alla pubblicazione degli indicatori IPE e ACE.
I nuovi arrivati sono: 123case.it, annunci.repubblica.it, annunci-casa.com, Bachecacase.com, Casaeservizi.com, Casaffari.org, Case24.it, Casecasa.it, Cercaimmobili.it, Cubocasa.it, Gratiscasa.it, icase.it, Immobilando.com, mioaffitto.it, Solocase.it, Piucase.it, pcase.it, Trova-casa.net.
Ricordiamo che i portali che si erano già attivati, molto prima del 1 gennaio erano: Affitto.it, Attico, CambioCasa, Casa.it, Cercasi Casa, Idealista, Immobiliare, Livello Case, TrovaCasa, TuttoAnnunci.org, Tuttocasa.it.

Situazione particolare, alla luce anche della tipologia di siti di annunci generalisti, quelle dei portali Kijiji, Ebay e Bakeca.it che non hanno previsto un apposito campo per inserire la certificazione, ma consigliano e invitano ad includere tali voci nella descrizione dell’immobile.

Diversi portali, tra cui Mondocasa.net, hanno inoltre comunicato che, in questa fase di adeguamento alla normativa, con la volontà di tutelare i clienti, hanno provveduto alla cancellazione degli annunci importati da alcuni gestionali per riprendere la normale sincronizzazione, non appena ultimate e testate le nuove procedure di importazione con la gestione dei campi Classe Energetica e IPE.

Altri, invece, non hanno ancora fornito una risposta sull’argomento, nonostante siano già trascorsi diversi giorni dalla data X e accedendo a questi portali, effettivamente di indici e lettere, non c’è alcuna traccia.

Tutti i portali consigliano, in generale, di aggiungere il riferimento della classe energetica, anche nel testo dell’annuncio, anche se tali campi sono espressamente previsti.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net

Agenzia Immobiliare ADP Agency

Intervista a Marcello Gatto Monticone, Titolare ADP AGENCY

Francesco Beraldo: Ciao Marcello, vorrei cominciare l’intervista premettendo che è un piacere parlare con te del mondo immobiliare. Riconosco, che in questi anni, sei stato uno dei protagonisti indiscussi della promozione dei sincronizzatori in Italia. Vorrei soffermarmi con te, su uno degli assi portanti di questi sistemi che sono i portali immobiliari e capire come è cambiata la concezione nei confronti di questi player nel tempo. Facendo una panoramica degli ultimi 3, 4 anni, quali sono le maggiori differenze riscontrate nell’utilizzo dei portali immobiliari?

Marcello Gatto:  Ciao Francesco,  grazie a Te per aver preso in considerazione il mio parere su questi aspetti così importanti. Personalmente ritengo che in questi ultimi 3 o 4 anni, i “portali immobiliari” siano cresciuti in termini di quantità, ma poco in termini di qualità.

Pur facendo un discorso generalistico, specifico meglio cosa intendo per Qualità.

Reputo che la maggior parte dei portali diano poca importanza alla “fruibilità” del loro strumento nei confronti del nostro cliente ( acquirente o venditore d’immobili); infatti spesso troviamo portali difficili da comprendere e poco intuitivi, questo aspetto crea sicuramente un problema al navigatore, rendendolo poco paziente e dubbioso nel tornare su questo strumento una seconda volta.

La grafica (design o template) di parecchi portali è rimasta approssimativa, confusa e poco professionale, quindi anche il primo impatto del navigatore non è dei migliori e spesso abbandona lo strumento in quanto ottiene un’idea di “poca affidabilità”. Immagina se siti di aziende importanti (esempio la  APPLE… che oltre ad essere un esempio come prodotto è sicuramente un esempio come IMMAGINE) si presentassero con una immagine confusa e poco professionale. Spesso mi soffermo a guardare alcuni portali (o portalini) di cui non faccio nome (ovviamente) e penso ad un BAZAR.. un MERCATINO VIRTUALE che rappresenta un gruppo di “pseudo mediatori”. Capisco che la nostra categoria non sia delle migliori, ma alcuni portali non ci aiutano a dare un’immagine diversa.

Alcuni DATABASE (ormai pochi) non funzionano bene. Quindi il servizio di “portale” è praticamente inesistente. Troppi BUG, sia nell’inserimento degli immobili che nella visualizzazione degli stessi.

Scusa se sono un po’ critico, ma questo per far capire che a mio avviso lo scenario che assisteremo nei prossimi anni in merito ai portali, sarà diverso. Oggi la maggior parte degli agenti immobiliari che si avvicinano al web o che ci lavorano hanno tendenza a lavorare in termini quantità e non di qualità . Pertanto la disponibilità a pubblicare su decine di portali, grazie ad uno strumento quale il sincronizzatore è stato per certi versi un grande vantaggio, ma ha anche deviato la visione dell’operatore immobiliare su DOVE e PERCHE’ è importante pubblicare.

Tornando allo scenario, ritengo che nel prossimo futuro in Italia ci saranno 4 o 5 portali nazionali con idee, innovazioni e risorse economiche  per poter competere ed offrire importanti servizi ed un eccellente visibilità a noi operatori, probabilmente  ci sarà anche spazio per qualche portale “specializzato” in nicchie di mercato e il resto dei portali è destinato a funzionare come una piccola – confusa vetrina, casuale e poco affidabile; anche in questo settore i  grandi PLAYER sono pochi,  gli altri si devono specializzare o rischiano l’estinzione.

Questo succede anche a noi “agenti immobiliari”, infatti ogni giorno anche io devo combattere per cercare la mia nicchia di mercato.. se no rischio di sparire.

Francesco Beraldo: Sappiamo che il tuo lavoro ti porta ad operare, in una zona, quella del lago di Garda, dove i clienti sono interessati principalmente all’acquisto di seconde case. Vorrei capire insieme a te se i contatti, che arrivano dalla pubblicità che viene fatta nei portali, sono qualificati per questo particolare tipo di compravendite e se i portali sono in grado di fornire una qualche differenziazione nei confronti di questa tipologia di acquirente.

Marcello Gatto:  Certamente.. i contatti sono “contatti”, quindi penso che non sia un problema di ZONA o SECONDA CASA, piuttosto di mercato. In questo momento difficile e particolare per tutti, il vero problema è fare collimare il prezzo di vendita di un immobile con la disponibilità dell’acquirente nel pagarlo (oltre l’accesso al credito). Il portale non puo’ fare alcuna differenza, a meno che non sia specializzato in una nicchia di mercato ( ad esempio SECONDE CASE – CASE VACANZA) e sia indicizzato nei motori di ricerca in modo eccellente oppure facendo campagne promozionali ( come Google Ad Words) specifiche per quella nicchia o zona. Oggi essere presenti in prima pagina durante una ricerca su Google è fondamentale.. la seconda pagina è già un problema. Quindi chi ha ed avrà la tecnologia e le risorse economiche per darci questo servizio.. sarà un PORTALE vincente!

Francesco Beraldo: Visto il notevole flusso di contatti che provengono, come fonte, dai portali immobiliari, cosa ti aspetti, oggi, a livello di servizi da questi soggetti? Quale è il prototipo di contatto che ritieni qualitativamente interessante, tra le richieste che provengono da questi siti?

Marcello Gatto:  Mi collego nuovamente alla tua precedente domanda. Spesso ricevo richieste generiche (come tutti noi operatori) e come puoi immaginare, solo alcune sono chiare. Devo dire che non sono un “amante” delle richieste generiche, in quanto oggi un cliente che scrive la sua necessità sul portale non è a conoscenza (in quanto non è ben specificato) che verrà ricontattato da una “esagerazione” di agenti immobiliari che per vari motivi sono piu’ aggressivi di LUPO MANNARO. Si.. questa è la figura che facciamo dopo la 50ma telefonata che riceve da NOI. L’unica speranza (nel caso intendessimo contattare il cliente) è che il collega che ci ha preceduto nella telefonata, sia stato professionale ed educato.

Sono invece molto a “FAVORE” della “RICHIESTA SPECIFICA”, che nel caso arrivi è un contatto VALIDO. Un cliente che ha chiesto specificatamente ulteriori informazioni o un appuntamento per un specifico immobile, solitamente è un contatto veramente IMPORTANTE. Certo non si può sperare di essere travolti da richieste specifiche, ma anche in questo caso confermo che il mio interesse non è il numero di contatti, ma la qualità.

Un aspetto fastidioso (che avviene su alcuni portali) è quello di vedere la propria RICHIESTA SPECIFICA trasformata in RICHIESTA GENERICA e girata ad altri operatori. Il cliente non è sicuramente contento in quanto non ha autorizzato (coscientemente) il portale a dare il suo nominativo ad altri operatori, ottenendo di nuovo lo stesso effetto da “LUPO MANNARO” che ti ho già citato. Mentre per noi operatori, significa consegnare alla “concorrenza” (o colleghi.. dipende dai casi) un nominativo che è arrivato grazie al nostro immobile e alla accuratezza con il quale abbiamo sviluppato e pubblicato l’inserzione.

Ho notato in questi anni, che le RICHIESTE SPECIFICHE (o telefonate) mi arrivano perché cerco sempre di inserire molte fotografie, una descrizione accurata dell’immobile e il prezzo. Questi sono gli elementi minimi che un cliente ormai cerca sul web. Tutti NOI quando cerchiamo qualcosa sul web, pretendiamo informazioni, prezzi e foto.. sono e diventano sempre piu’ indispensabili.

Francesco Beraldo:Vista la tua ampia conoscenza del mercato immobiliare e la capacità di analisi dei suoi fenomeni e delle sue evoluzioni, vorrei chiederti come vedi l’andamento di questo settore, nei prossimi sei mesi; sono all’orizzonte dei punti di ripresa o vedremo il persistere di una situazione di stallo?

Marcello Gatto: Mi hai fatto una domanda da INDOVINO. Per evitare di essere troppo tedioso e logorroico, preferisco dire indipendentemente da come si muoverà il MERCATO,  cercherò di capirlo ed adattarmi. Oggi è necessaria la capacità di adattarsi, di cambiare e di essere aperti a nuove modalità operative. L’unica cosa certa è che nei prossimi 6 mesi, non mi aspetto molto.. ma spero che il CITTADINO ITALIANO (e non solo) continui a credere nel MATTONE come bene rifugio (o quasi), anche perché non vedo molte altre soluzioni d’investimento a basso rischio.

Francesco Beraldo:Vorrei concludere l’intervista con una domanda relativa al nostro blog; ti sembra interessante l’iniziativa e i contenuti che intendiamo ampliare, per gli agenti e altri fruitoti di Portaliimmobiliari.net? Aggiungeresti altre sezioni da approfondire?

Marcello Gatto:   La vostra iniziativa è ottima. Finalmente una voce per tutti su questo argomento. Siete riusciti ad unire PORTALI, AGENTI IMMOBILIARI ed in futuro (forse) anche CLIENTI (che sono i veri fruitori del portale). Uno strumento che può scatenare discussioni, opinioni e soprattutto NUOVE IDEE.

BRAVI…. il confronto fa crescere tutti noi.

Francesco Beraldo:  Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e sarebbe un piacere richiedere altri tuoi interventi futuri e consigli, anche per realizzare sondaggi incisivi nella realtà del lavoro degli agenti immobiliari.

Marcello Gatto:  Grazie a Te Francesco, è sempre un piacere confrontarsi con persone preparate .

web site: http://adpagency.com/