Mag 18, 2012 | News Immobiliari
Crollano i prezzi delle case, scompaiono, o quasi, i proprietari di seconde case e chi ancora la possiede cerca di vederla. Colpa della stangata IMU, nuova tassa sulla casa pronta al debutto, che sta per abbattersi sui cittadini italiani possessori di case.
Sembra, dunque, che l’investimento immobiliare in questo momento non sia il migliore e non a causa del costo dei mutui o della casa stessa, quanto anche delle tasse, imposte da Stato e Comuni, che dovrebbe pagare chi decide di acquistare una casa.
Luca Dondi, responsabile dell’osservatorio immobiliare di Nomisma, ha spiegato che l’abbattimento dei prezzi dipende essenzialmente dalle imposte e dalle spese necessarie perché l’immobile possa mantenersi nello stato in cui era a inizio locazione. Secondo l’analisi di Eugenio Biagiotti dell’Immobiliare Frusaglia, “L’IMU colpisce l’acquirente finale ma ci sono tanti altri fattori che contribuiscono a non rilanciare il mercato a partire dalle banche fino alla burocrazia del Comune.
Per anni gli istituti di credito hanno goduto della floridità del mercato, del lavoro delle piccole e medie attività legate al mondo delle costruzioni, rendendo accessibile il credito sia ad imprese sia ai privati poco meritevoli. Oggi quella politica gli si è rivoltata contro e si trovano nelle condizioni di dover rifiutare il credito anche alle imprese più solide oltre che al privato che vuole acquistare la casa.
Per non parlare poi del Comune che in un momento di grande difficoltà ha visto bene di triplicare gli oneri di urbanizzazione senza rendersi conto che così affondano un mercato già in agonia. Tutte queste situazioni riducono il lavoro e di conseguenza l’occupazione e contribuiscono a svalutare i terreni edificabili, fermo restando che non si può riversare il maggior costo sul prezzo di mercato. Nonostante tutto per chi vuole comperare casa è questo il momento ideale”. Non solo l’IMU, infatti, rappresenterà in questo 2012 un salasso per le famiglie italiane.
Fonte: http://www.blog.immobiliare-italia.it/
Mag 18, 2012 | News Immobiliari
La crisi “sistemica”, del resto immaginabile, sta producendo effetti devastanti sul settore immobiliare.
Gli operatori che sino a pochi mesi fa, pensavano di dover soltanto resistere ancora un pò senza apportare cambiamenti strutturali alla loro operatività, dovranno rivedere il loro programma.
Abbiamo già illustrato nei precedenti post, alcune tematiche che possono concretamente chiarire il quadro nel quale gli agenti immobiliari si trovano e sopratutto si troveranno ad operare, in particolare il tema che riguarda le sentenze di Cassazione in merito al diritto di provvigione e, non meno importante, quando scaturisce un “mandato” a discapito della mediazione.
Personalmente sono convinto che la formula del mandato sia la soluzione destinata a prevalere in quanto non si manifesta il naturale conflitto di interessi che si genera viceversa dalla mediazione, molti agenti (pro mediazione) asseriscono che “in una partita di calcio tra squadra blu e squadra rossa è più utile ricoprire il ruolo di Arbitro, perchè si fanno gli interessi di entrambi le squadre in maniera imparziale”…..giusto, solo però che ci si dimentica che l’arbitro percepisce il suo compenso da un soggetto terzo e non dalle “squadre in campo” il che lo renderebbe, per ovvi motivi, in conflitto di interesse. Inoltre non bisogna dimenticare che l’intermediario per eccellenza oggi è Internet.
E allora su cosa ci si deve/dovrà concentrare?… la risposta è semplice, fare gli interessi dei nostri clienti, cercare di acquisire il mandato in esclusiva non dell’immobile in senso materiale ma bensì della fiducia del nostro cliente, aprirsi al co-working, ripensare la propria operatività attraverso le tecnologie e gli strumenti “mobile”.I passaggi descritti, consentiranno all’operatore di aprirsi con tranquillità anche alle collaborazioni, in quanto non più ostaggio di vecchi stereotipi che francamente hanno fatto il loro tempo.
Bene ora passiamo ad analizzare alcuni dati interessanti specialmente in questo momento di crisi.
Il nostro servizio
“Chi cerca casa nella mia Provincia” sta evidenziando quanto il mercato, nonostante le continue pessime notizie (imu, etcc) non sia fermo.
Il trend delle 600.000 compravendite del 2011, sicuramente subirà un nuovo ribasso nel 2012 ma comunque , a quanto pare,
c’è chi ha bisogno di vendere e chi ha bisogno di comprare, mediamente
il nostro servizio individua attualmente una media di 70 notizie al giorno in merito a privati che cercano un immobile da comprare. Il 65% di coloro che indicano il Budget, hanno la liquidità (disponibilità) immediata, un’altro 10% indica nell’annuncio che può accedere ad un mutuo. Le agenzie che scelgono di “abbandonare” il concetto di zona, stanno trovando in Internet un partner perfetto!!..parlare di “zona” nell’era Internet è totalmente controproducente, non posso che esprimere solidarietà a quegli Operatori che l’hanno addirittura “pagata”. In passato, per poter lavorare, le persone migravano con bagagli e a volte anche con tutta la Famiglia ma fortunatamente per gli agenti immobiliari questo non è necessario. Grazie ad Internet si possono intercettare i potenziali clienti, persone che hanno delle esigenze spesso molto chiare ..
Un’ultima riflessione…..
Attenzione, la casa come bene rifugio….si ma solo la prima.
Stiamo assistendo, non c’è dubbio, ad un cambio culturale “forzato”. La prima casa, per gli Italiani, è alla base del progetto familiare…talmente importante che troppo spesso (specie negli ultimi anni) non si è badato molto a ciò che realmente si acquistava.
La recente tassazione non rende più appetibile “l’investimento” che comporta e comporterà un sensibile ribasso dei prezzi, per non parlare di tutte le case sfitte, anche per loro è prevista una tassazione molto forte.
La regione Toscana, ha stanziato 13 miliardi nel 2009 per un progetto dedicato alla realizzazione (entro il 2019) di
case a “costo zero”, avevo già avuto modo di sapere (ben 3 anni fa) che, sempre in un Comune Toscano , circa 12 o forse 13 Villette di circa 80 mq, bilivelli con giardino di 90 mq e posto auto completamente autosufficienti dal punto di vista energetico erano state tutte vendute ancor prima di essere completate….il costo di ogni villetta mi ha colpito….219.000 € circa!
Non abbiamo bisogno di un analista per capire che la diffusione di queste nuove case (in Italia come sempre siamo in forte ritardo), inciderà in maniera devastante sulle quotazioni di mercato (salvo posizioni storiche ovviamente).
La linea è chiara, si vuole giustamente incentivare gli investimenti che producono ricchezza e occupazione, perchè il nostro Paese è troppo sbilanciato verso il benessere individuale a discapito della collettività e l’acquisto di una seconda casa e poi la terza e perchè no…. anche la quarta (troppo spesso chiuse senza essere neanche affittate), ne è la dimostrazione più palese.
Quindi le prospettive per coloro che hanno investito in immobili , non appare così rosea e forse, come nel resto de mondo, anche in Italia il settore “Case” rientrerà nelle
normali dinamiche di mercato.
Fonte:
http://www.casashareblog.com/
Mag 18, 2012 | News Immobiliari
Brutte notizie per il mercato immobiliare italiano, che ancora non mostra segnali di ripresa. A dirlo sono gli stessi operatori del settore- gli agenti immobiliari- protagonisti del sondaggio di bankitalia relativo al primo trimestre del 2012. Secondo il sondaggio sul mercato delle abitazioni, è aumentata la quota di agenti che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi (69,1% rispetto al 66,5% del periodo precedente), mentre meno del 2% ha registrato degli aumenti
Non va meglio per la compravendita. all’inizo del 2012 la quota di agenzie che ha venduto almeno un immobile è diminuita rispetto al primo trimestre del 2011 (da 69,3% a 63,8%). Secondo gli agenti immobiliari sono allungati ulteriormente i tempi di vendita e aumentati i margini di sconto rispetto alle richieste iniziali dei venditori (14,3% rispetto al 13,7 dello scorso gennaio)
Seppur in lieve miglioramento, le prospettive di miglioramento del mercato di riferimento degli agenti e di quello nazionale rimangono negative.
Fonte: http://www.idealista.it/
Mag 14, 2012 | Comunicato blog
Abbiamo letto di recente la dichiarazione di un agente, che si lamentava di non vendere nulla da 4 mesi e un gruppetto di altri colleghi che confermavano la stessa tendenza, lamentandosi che la colpa era, secondo un ordine variabile da soggetto a soggetto: delle banche, dei proprietari, dei privati, degli agenti non abilitati che rovinano la professione.
Premesso che, siamo in un periodo meno felice rispetto a 5 anni fa e questo non si può non confermare, si può però affermare che, e la storia insegna, dalle “crisi” ci si può risollevare, altrimenti saremo, a questo punto, visto il passato, tutti ancora alle condizioni economiche del primo dopoguerra..è evidente che non è così, quindi qualche cosa dovrà essere accaduta per ritornare in piedi!
Volendo scegliere, tra i vari fenomeni che si sono intrecciati nelle diverse crisi, l’elemento comune tra tutte che ha portato alla rinascita, potremmo indicarlo nell’intuizione fuori dagli schemi.
Oggi sono pochi i pionieri, che stanno cercando di uscire veramente da binari ormai consolidati. La giustificazione? E’ un rischio, pensano in molti!
Si è vero, una dose di rischio può esserci, ma i più grandi personaggi che hanno creato il loro successo a livello internazionale da Mark Zuckerberg a Bill Gates o Steve Jobs non si sono certo preoccupati più di tanto di calcolare precisamente il rischio dei loro progetti, quanto più il possibile successo che avrebbero ottenuto le loro idee innovative e geniali.
Dal Web, dal telefono, dalla strada salgono continue lamentele sul periodo triste che stiamo vivendo e allo stesso tempo sentiamo tutti parlare di “necessità di fare qualcosa, di cambiare”…solo che i fatti reali ridimensionano le misure dei veri cambiamenti atto.
Quando viene chiesto agli agenti immobiliari, cosa stanno facendo per promuoversi e pubblicizzare le loro offerte, la grande maggioranza risponde: portali immobiliari e sito web.
E stop!
Non è sbagliato affidarsi a questi due strumenti, purché si comprenda che essi costituiscono solo la punta dell’iceberg, non l’unica strada; il punto di partenza, non di arrivo.
Forse il vero blocco dei giorni nostri, è il focalizzarsi e rimanere inchiodati a sistemi, utilizzati da tutti, senza introdurre innovazione, particolarità e distinzione.
L’agenzia è inserita all’interno di una realtà virtuale e allo stesso tempo all’interno di una realtà fisica e su entrambi i piani vanno realizzati, in parallelo, nuovi interventi.
Bisogna imparare a fermarsi un attimo, guardare con gli occhi dei nostri possibili clienti quello che stiamo facendo per la nostra attività, …cosa pensate che vedano?
Un annuncio tra migliaia di proposte che li bombardano ogni giorno: distinguetevi, siate innovativi anche in questa attività, curate l’immagine, i video, i testi…fate leva sulle emozioni.
Un Sitoweb standard senza testi, solo con la ricerca degli annunci o 2 sterili righe che dicono chi siete: personalizzatelo! Dietro ogni agenzia ci sono delle persone, comunicate all’esterno il vostro Team, coinvolgete i clienti che vi hanno scelto con dei loro interventi, con delle “case history” interessanti e curiose.
Avete mai pensato di organizzare eventi, domeniche a porte aperte, per farvi conoscere dalla Sig.ra Maria che abita vicino all’agenzia e magari ha il figlio che si sta sposando??
O dal Sig. Mario, che ha un appartamentino che vorrebbe vendere, comprato 20 anni, perché vuole trasferirsi o vuole con il guadagno ottenuto, comprare casa per la figlia?
E lo stesso discorso si può traslare sul Web, ampliandone l’effetto: realizzate una pagina dell’evento, invitate i vostri contatti di Facebook, pubblicate successivamente il video della giornata su youtube e diffondetelo; sicuramente farà bene alla vostra Brand Identity, aumenterà nelle persone il senso di fiducia, di vicinanza con la vostra agenzia.
Qualcuno risponderà che la Sig.ra Maria e il Sig. Mario li conosce perché va a suonare ai loro campanelli per le acquisizioni; ma perché non fare in modo di NON suonare il loro campanello, ma farli venire dentro l’agenzia perché vi conoscono, si fidano di voi e decidono di richiedere la vostra professionalità per vendere la loro casa?
O perché invece di fare su e giù per la vostra zona ogni giorno a piedi, per cercare cartelli di vendita, affitto etcc…perdendo tempo e sprecando risorse, non vi affidate a sistemi che vi consentano di monitorare in tempi reali le nuove offerte e cercare di andare a colpo sicuro per fare l’acquisizione, preparati perché sapete già chi sta vendendo, la zona e altre specifiche che potrebbero qualificare la vostra azione?
Si parla tanto di Marketing immobiliare, un tam tam di opinioni su molteplici media sulla necessità di applicare anche alle attività dell’agente i fondamenti di una disciplina, il marketing, che fino a poco tempo fa era prerogativa delle aziende, non delle agenzie…ma dimentichiamo forse che l’agenzia è una azienda?
E oggi più che mai, deve configurarsi secondo questi standard e aprire le porte a queste logiche…non solo con le parole, ma lasciando spazio ai fatti.
Siamo curiosi di sapere come gli agenti stanno re-inventando le proprie strategie comunicazionali, e lasciamo quindi spazio ai post con le vostre esperienze…speriamo che possa diventare una tavola rotonda costruttiva e di spinta verso nuove frontiere!
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Mag 11, 2012 | Interviste alle Agenzie

Intervista a Gianluca Grazzani, titolare Agenzia Fanfullacase
Francesco Beraldo: Buongiorno Gian Luca, vorrei cominciare l’intervista soffermandomi sul mercato immobiliare. Siamo già a maggio, quale è stato l’andamento di questi primi mesi dell’anno del settore immobiliare nella zona di Lodi e a livello regionale e quali pensi siano le evoluzioni nel prossimo periodo delle trattative immobiliari?
Gian Luca Grazzani: Buongiorno Francesco. Sicuramente questua’ anno è iniziato con problematiche che colpiscono trasversalmente il mercato in modo più marcato rispetto all’ anno precedente. L’ incertezza del lavoro, la difficoltà nel poter accedere ad un mutuo a fatto sì che la domanda per l’ acquisto della casa, soprattutto delle fasce sociali più deboli, è drasticamente calata. Difficile poter esprimere un opinione sul futuro. Spero migliori.
Francesco Beraldo: Sappiamo che come agenzia riconosci un importante valore al Web come partner privilegiato per la promozione del parco immobili e sei propenso a sfruttare al meglio questo mezzo, per il tuo business. Guardano ai tuoi colleghi, quale è la sensibilità media di apertura al Web? Qual è l’incidenza, in termini percentuali, secondo te dell’investimento sul Web rispetto ad altri mezzi pubblicitari, delle agenzie immobiliari in Lombardia?
Gian Luca Grazzani: Internet ha cambiato il modo di cercare casa, con tutti i vantaggi che ne comportano. Maggiori informazioni specifiche degli immobili e maggior possibilità di offerta e visibilità. Credo che in generale chi è nel commercio non possa fare a meno di poterlo utilizzare. E’ una “vetrina” importante. Sicuramente chi vuol essere al passo coi tempi non potrà che sfruttarlo. Il cartaceo è stato sicuramente superato.
Francesco Beraldo: Dato il notevole flusso di contatti derivanti dai portali immobiliari, cosa ti aspetti, oggi, a livello di servizi da questi soggetti? Quale è il modello di contatto che ritieni qualitativamente interessante, tra le richieste che provengono da questi siti?
Gian Luca Grazzani: Posso dire che è un utile servizio quello fornito dai portali internet. L’ evoluzione degli stessi dipende da loro.
Francesco Beraldo: Se tu volessi dare dei consigli ai portali immobiliari, cosa suggeriresti di modificare, implementare o addirittura eliminare, nei servizi rivolti agli utenti?
Gian Luca Grazzani: Potrebbero segnalare alle agenzie immobiliari che hanno sottoscritto il contratto di servizio i privati che inseriscono le loro inserzioni con un anticipo.
Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda molto inflazionata tra gli agenti immobiliari. Al giorno d’oggi, secondo te, è più favorevole per una agenzia utilizzare un sistema di replicazione degli annunci sui diversi portali immobiliari, accentrando quindi il più possibile il lavoro in un unico strumento o è preferibile utilizzare pochi portali, mediante una gestione individuale dei diversi siti?
Gian Luca Grazzani: Sicuramente accentrando su un unico portale si risparmia in termini di tempo lavorativo.
Francesco Beraldo: Ti ringrazio per la tua disponibilità e spero ci sia spazio in futuro per un’altra “chiacchierata virtuale”.
Gian Luca Grazzani: Vorrei ricordare che con il mercato di oggi è sicuramente il momento di comperare, che sia la prima volta o che la famiglia voglia cambiare casa per migliorare le propria qualità della vita, ha la possibilità di acquistare ad ottimi prezzi. Alla prossima, è stato un piacere!

we site: http://www.fanfullacase.it/