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Idealista.it

Intervista a Luca Frassi, direttore commerciale e operations del portale idealista.it

Francesco Beraldo: Ciao Luca cominciamo la nostra intervista, parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscito dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare”, o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?

Luca Frassi:  Direi che più che la mia personale opinione conta il “sentiment”  degli operatori immobiliari. I dati del sondaggio che il nostro ufficio studi ha rivolto alle agenzie ed ai costruttori ci conferma che la sensazione generale è che la fine della crisi non sia cosi vicina come tutti noi speravamo.

Francesco Beraldo: Siamo alla fine del 2011 ed è momento di  fare il punto della situazione; analisi dell’andamento annuo, cambiamenti intervenuti e adesioni. In questo momento importante per ogni società, guardando all’anno in chiusura, quali sono stati i risultati di 12 mesi di lavoro?

Luca Frassi: Come idealista.it non potremmo essere più soddisfatti. Come già nel 2010 anche per il 2011 ci confermiamo come il portale che cresce di più in ambito immobiliare.  I dati di traffico ormai ci inseriscono a pieno diritto tra i leader del mercato e l’obiettivo è quello di continuare a crescere per diventare sempre di più il punto di riferimento per chi offre e chi cerca casa. Siamo l’unico portale immobiliare che nel corso del 2011 ha lanciato una campagna televisiva sulle reti mediaset e su la7.

Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?

Luca Frassi: I servizi di idealista rivolti agli utenti ed ai professionisti immobiliari sono unici e differenzianti. Riassumendone i principali siamo l’unico portale in grado di offrire contratti mensili per garantire la massima flessibilità dell’investimento, oltre alla piena misurabilità dello stesso. Siamo l’unico portale in grado di realizzare servizi fotografici e video professionali grazie alla nostra rete di fotografi professionisti. Molte altri servizi e novità sono in cantiere per il 2012.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano Idealista, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Luca Frassi: I consigli che posso dare sono sempre gli stessi: puntare sulla qualità dell’annuncio, puntare sulla trasparenza e sui contenuti multimediali. Inoltre, anche nel 2012, terremo una serie di workshop formativi in molte città italiane, invito le agenzie ed i costruttori a partecipare per apprendere tutte le modalità ed i “trucchi” per massimizzare il numero di contatti. Ovviamente parlando sempre di contatti di qualità e pertinenti. Non è importante quanti contatti un portale genera, ma quali contatti genera!

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?

Luca Frassi: Confermiamo che ad oggi già il 10% degli accessi al nostro portale avviene tramite dispositivi “mobile”. A  dimostrazione dell’attenzione che idealista.it dedica a questo fenomeno vi è il fatto che siamo stati il primo portale italiano a sviluppare un’applicazione per l’i-phone ed i primi a sviluppare un’applicazione per i-pad. Ovviamente le nostre applicazioni sono anche disponibili in versione android. Abbiamo da poco lanciato la versione 2.0 delle nostre apps rivolte agli utenti apple e già siamo nella top 5 delle applicazioni più scaricate su iphone e nella top 10 delle più scaricate su ipad. Un risultato davvero notevole.

Francesco Beraldo: ll vostro portale ha già dedicato delle risorse allo sviluppo di questa  nuova modalità di navigare. Quali sono state e saranno le eventuali novità in previsione per il 2012, per fornire nuovi servizi rivolti alle agenzie e ai fruitori del portale?

Luca Frassi: siamo sempre attenti ai nuovi trend tecnologici, abbiamo un team che studia ogni volta nuove soluzioni per rendere l’esperienza utente sul nostro portale, la più appagante possibile. il “mobile” certo rappresenta la nuova frontiera e una azienda che punta all’innovazione come la nostra non può mancare. ad oggi siamo l’unico portale ad avere applicazioni layar per la realtà aumentata per il settore delle nuove costruzioni, molto presto lanceremo una nuova app che sorprenderà. Un motivo in più per stare con noi anche nel 2012.

Francesco Beraldo: Il web 2.0 sta viaggiando molto velocemente lungo le strade dei social come nuovi media. Interattività, costanti aggiornamenti, post istantanei, stanno cambiando la percezione dei social network, da semplici elementi di intrattenimento a opportunità di business. Come Idealista, che valore riconoscete a questi nuove tecnologie e pensate di inserirle nelle strategie di marketing per il prossimo anno?

Luca Frassi: Essere “social” fa parte del nostro dna. A tal  proposito posso dare alcuni dei nostri numeri:  quasi 60.000 fans su facebook, un canale You Tube con oltre 300mila visualizzazioni  e più di 6000 followers su twitter, anche in questo caso siamo i leader indiscussi.

Francesco Beraldo: La fine del 2011 è non solo il momento in cui fermarsi a valutare il passato, ma anche per definire gli obiettivi del prossimo anno. Quali sono i principali traguardi che vi aspettate di raggiungere nel 2012, in termini di numeri, sviluppo, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Luca Frassi: Il principale dei nostri obiettivi resta quello di portare risultati ai nostri clienti, attuali e futuri. La nostra strategia si basa sulla garanzia dei risultati che portiamo. Il contratto mensile ci costringe a metterci alla prova ogni giorno, e se in un momento di mercato non particolarmente felice, la crescita del numero dei nostri clienti continua ad essere costante, significa che stiamo lavorando bene. La fiducia che tante agenzie ci hanno accordato in questi anni è il nostro miglior biglietto da visita.

Francesco Beraldo: I maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti, sono sempre ancora due: carta stampata e Web. Sembra però che stiamo assistendo ad una “diatriba” che non dà segnali incisivi né verso un settore, né verso l’altro. Come pensate stia andando questa sfida? 5 anni fa la maggior parte della pubblicità era su carta, mentre il Web era ancora per pochi; secondo voi, come è cambiato, oggi, l’investimento delle agenzie su questi due mezzi pubblicitari?

Luca Frassi: I professionisti immobiliari sono ogni giorno più competenti e consapevoli dei maggiori benefici dell’investimento web rispetto alla carta stampata, infatti si assiste a un costante decremento degli investimenti pubblicitari sul cartaceo a fronte di una progressiva crescita degli investimenti sul web.  Nel media mix dei professionisti immobiliari, internet è oramai imprescindibile per una agenzia su due. Chi non ci crede, rischia di essere tagliato fuori dal mercato.

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda dedicata a Idealista.it. Nel Web Idealista è concepito come portale, non strettamente riservato al mondo immobiliare,  che lascia ampio spazio alle inserzioni dei privati e questa impostazione è ulteriormente evidenziata dalla pubblicità che realizzate nei media di settore. Non pensate che questa qualificazione possa aiutare la disintermediazione, danneggiando il profitto delle agenzie immobiliari, a favore del privato?

Luca Frassi: Al contrario. Il privato su idealista è una importante opportunità di acquisizione di mandati per le agenzie nostre clienti. Ad oggi una percentuale importante di compravendite nel nostro Paese avvengono tra privati. Questa percentuale non diminuirà sicuramente evitando di avere a che fare con i privati ma, al contrario, mostrando agli stessi i benefici che una intermediazione professionale può apportare alla trattativa.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio Luca per la tua disponibilità, al prossimo intervento!

Luca Frassi: Grazie a te Francesco.

 

 

 

 

 

web site: http://idealista.it/pagina/portada

Livellocasa.it

Intervista a Gianluca Capone , ideatore e titolare  del portale Livellocasa.it

Francesco Beraldo: Ciao Gianluca cominciamo la nostra intervista, parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscita dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare”, o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?

Gianluca Capone: è una risposta molto difficile da dare in termini assoluti. Non passa giorno dove leggiamo report di miglioramento o peggioramento in varie parti d’Italia. Lavorando a stretto contatto con gli agenti immobiliari, c’è chi “non si lamenta” e chi maledice questa crisi!
Personalmente credo che il 2011 sia stato veramente l’anno più critico. Dal 2008/2009 era molto sentita sui media e a livello psicologico, ma ritengo che i veri effetti si siano realmente sentiti quest’anno e ci sarà un’importante coda nel 2012. La crisi è finanziaria, le banche non hanno liquidità, i mutui non vengono erogati… ma diciamo sempre le stesse cose che conosciamo tutti.
Però ci sono dei distinguo: se pre-crisi le transazioni immobiliari erano circa 850 mila, oggi sono comunque oltre 600 mila. Ci sono agenzie che hanno saputo cogliere per tempo i segnali deboli del mercato e sono riuscite ad organizzarsi quantomeno per “attutire il colpo”. Se è vero che le vendite sono calate, gli affitti sono aumentati del 28% in questi anni. Chi ha saputo cogliere questa opportunità oggi è fra coloro che non si lamentano. Molti hanno “approfittato” della crisi per porre maggiore attenzione sui costi, ed ottimizzare gli investimenti.
Concludendo, credo che siamo ancora nell’occhio del ciclone, la crisi finanziaria in Europa sta toccando ora il suo limite negativo. Purtroppo l’Europa non aiuta come speravamo, si parla troppo spesso di crisi dell’euro, default, declassamenti. Le stesse banche vengono quotidianamente declassate, alcune banche si possono considerare tecnicamente fallite (anche se poi verranno acquisite da qualche altro gruppo). Ci si dovrà organizzare per resistere almeno per il primo semestre 2012 e poi riaggiornarci, ma è la mia personalissima visione e spero vivamente di essere smentito!

Francesco Beraldo: Siamo alla fine del 2011 ed è momento di  fare il punto della situazione; analisi dell’andamento annuo, cambiamenti intervenuti e adesioni. In questo momento importante per ogni società, guardando all’anno in chiusura, come è andato, quali sono stati i risultati di 12 mesi di lavoro?

Gianluca Capone: LivelloCasa è un progetto che compirà il suo secondo compleanno l’8 marzo 2012. Siamo partiti con un’idea e un progetto ben preciso e step da seguire. I risultati sono stati tutti centrati e con piacevole sorpresa sono andati oltre le nostre aspettative.
Per fare un esempio, avevamo l’obiettivo di raggiungere le 7000 agenzie associate entro il terzo anno. Invece oggi abbiamo raggiunto 6500 agenzie attive. Il nostro database sta viaggiando verso quota 400 mila annunci attivi. Il traffico rispetto a 12 mesi fa è praticamente raddoppiato e siamo riusciti a mantenere un trend di crescita sempre positivo, ad eccezione dei mesi estivi dove si registra un calo fisiologico generale.
Questi numeri ci hanno permesso ad esempio di chiudere un accordo in esclusiva con una quotata concessionaria pubblicitaria per la gestione dei nostri spazi banner nazionali.
Oggi il brand LivelloCasa è percepito sul mercato nonostante la giovane età. Abbiamo scalato in fretta le classifiche, e man mano che le agenzie lavorano con noi cominciano ad apprezzare la filosofia del nostro progetto che punta al contatto qualificato, possibilmente telefonico. Abbiamo abbattuto il numero di richieste generiche che molti operatori definiscono “perditempo” a solo il 3% delle richieste. Altro obiettivo centrato.
Abbiamo siglato molte convenzioni per le nostre agenzie che fanno risparmiare tempo e denaro ed in un caso fanno addirittura aumentare la marginalità degli affitti. Oggi siamo in grado di offrire ulteriori prodotti molto innovativi come la copertura quasi totale dell’Internet Mobile. Insomma, abbiamo fatto molta strada e sappiamo che dobbiamo farne ancora molta.
Però un indice molto positivo è che per mesi contattavamo noi le agenzie per spiegare chi eravamo, oggi sono loro a contattarci chiedendoci informazioni. Questo passaggio è fondamentale.
Dove ci piacerebbe arrivare? L’obiettivo primario è offrire agli utenti la possibilità di scegliere, per questo motivo il prossimo obiettivo da raggiungere sarà quota 700/800 mila annunci attivi.

Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?

Gianluca Capone: per quanto riguarda le promozioni, tastiamo molto il polso alle agenzie che operano al fronte cogliendo i segnali deboli ed adeguandoci di conseguenza. Gli umori per tanti motivi non sono positivi. Uno su tutti: le vendite calano ma i prezzi per la pubblicità aumentano.
Noi stiamo promuovendo in questo periodo una formula commerciale molto particolare, prezzo bloccato per sempre con mini rate mensili! Chi aderisce oggi potrà pubblicare sempre annunci illimitati e fra 10 anni anni o oltre saprà già quanto spenderà con LivelloCasa. Tale prezzo oggi è  fissato a 10€/mese (+IVA). Offriamo anche servizi base gratuiti.
Inoltre possiamo abbinare diverse soluzioni sempre a supporto del loro business: banner geolocalizzati nella loro zona di competenza per affermare il proprio brand; Internet Mobile per coprire la navigazione mobile con smartphone e tablet che nel 2013 supererà la navigazione tradizionale a scapito dei contatti ricevuti sul sito tradizionale; siti internet  tradizionali; Vetrine Touch Screen. Tutti questi servizi possono rientrare nella nostra formula “Per Sempre”.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano Livellocasa, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Gianluca Capone: di solito siamo abituati a fornire alle nostre agenzie consigli per vendere a prescindere da LivelloCasa.
Il loro lavoro sta cambiando e coloro che si adegueranno più in fretta saranno quelli che godranno dei maggiori benefici sia sotto la crisi che dopo, creandosi una rendita di posizione.
Il portale immobiliare, qualunque esso sia, è solo uno degli strumenti che la rete mette a disposizione. Ma sono necessarie competenze precise su come si vive in rete.
Perché se non sei su internet non esisti, ma se ci sei nel modo sbagliato è peggio!
L’agenzia deve dotarsi di quelle competenze per comprendere che il proprio sito internet è una risorsa fondamentale e non un URL da scrivere sul proprio biglietto da visita; che devono assolutamente pensare di offrire la possibilità di essere contattati al popolo del mobile per non perdere entro un anno il 50% del traffico al proprio sito istituzionale; che la comunicazione è importante ed anche il linguaggio da utilizzare sulla pubblicazione degli annunci; curare ogni aspetto a partire dalle foto da pubblicare (spesso si trascura questo aspetto) e capire che un annuncio con foto è statisticamente visto più volte di annuncio senza foto; inserire le coordinate per localizzare gli annunci su Google Maps senza aver paura che un’altra agenzia gli vada a “rubare” il cliente. E’ sufficiente un piccolo stratagemma: invertire ad esempio il civico della via… ma posizionare l’annuncio.
Gli utenti sono ormai viziati a l’utilizzo di tali informazioni, non fornirle fa perdere l’interesse per l’annuncio e magari prende in visione quello del concorrente che riporta tali informazioni. Bisogna capire che siamo la generazione “on-domande”, l’utente vuole l’informazione quando viene chiesta se non la ottiene passa oltre!
Utilizzare e sfruttare i social network, si registra una totale mancanza di cultura in tal senso. Sono pochissime le agenzie che hanno una propria fan page su Facebook ad esempio. Molti creano il proprio account personale e lo chiamano con il nome della loro agenzia: sbagliatissimo!
Potremmo perdere un giorno intero a parlare solo di questi argomenti, ai quali aggiungere: differenza fra un dominio di terzo livello o di secondo livello per un sito; gestione delle campagne AdWords (e perché no, Yahoo che spendi meno ed ottieni risultati migliori). Dotarsi di un gestionale per ottimizzare il servizio di pubblicazione degli annunci immobiliari (e non solo). Noi non vendiamo gestionali, ma registriamo che il modo migliore per operare. Chi li usa ha sempre tutto sotto controllo, annunci aggiornati e risparmia molto lavoro. Ormai gli investimenti sono veramente minimi, ma anche qui devono essere consapevoli delle caratteristiche importanti che un gestionale deve avere.

Cosa fa LivelloCasa? Tenta di fare cultura. Distribuiamo gratuitamente a chi ne fa richiesta un corso di Web Marketing Immobiliare dove vengono affrontate molte delle problematiche che ho citato. Ogni mese inviamo una reportistica sulle performances mensili degli annunci pubblicati su LivelloCasa ma non solo: riportiamo gli annunci “Top 10” ed i “Top Wrost”, ossia quegli annunci che per tipologia hanno un numero di visualizzazioni inferiori alla media. Quegli annunci andrebbero analizzati e capire come mai. Prezzo fuori mercato? Carenza di informazioni? Si ha un’informazione puntuale sugli annunci su cui operare e renderli più attraenti a tutto vantaggio dei contatti.

Migliorando questi aspetti e la qualità delle inserzioni, automaticamente raggiungiamo anche l’obiettivo di offrire un servizio più qualificato agli utenti che si affidano a LivelloCasa per cercare la propria soluzione immobiliare. La qualità del contenuto (inserzione) è fondamentale perché l’utente su LivelloCasa ha la possibilità di effettuare ricerche per range chilometrico in funzione di un punto preciso (es. appartamento entro500 metrida via C. Darwin,19 aBologna); avrà la possibilità di confrontare fino a 4 annunci, prendere appunti e note direttamente sulle schede immobili; contattare telefonicamente e gratuitamente l’agenzia immobiliare inserzionista senza nessuna installazione software, microfoni, cuffie… l’utente parla con il suo telefono fisso o cellulare e in agenzia squilla il telefono in ufficio!

Per offrire un’esperienza completa agli utenti, offriamo la possibilità di utilizzare la versione mobile di LivelloCasa ottimizzata per il mondo Apple e Android; motore di ricerca integrato nella nostra Fan Page LivelloCasa di Facebook e tante altre novità che abbiamo nel nostro cassetto, idee che un po’ alla volta verranno pubblicate.

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?

Gianluca Capone: il mobile non è una moda, ma un futuro imminente, anzi è già l’oggi, con il quale è obbligatorio confrontarsi!
La WebApp LivelloCasa è stata pubblicata a giugno 2011 ed il traffico che deriva da questo strumento è in costante crescita. Oggi non mi sbilancio in statistiche perché il periodo di osservazione è ancora troppo breve e va considerato che il lancio è stato effettuato nei mesi estivi, ma fra settembre e novembre indicativamente abbiamo registrato un 5% del traffico proveniente da mobile. Attenzione, 5% significa migliaia di utenti!
La nostra prima APP rilasciata ad una nostra agenzia cliente di Ferrara in 15 giorni solo su Apple Store ha registrato oltre 400 download. E Ferrara non è una metropoli!
Quindi non parlerei di segnali ma di dati oggettivi.
Se a tutto questo aggiungiamo che l’Italia è la nazione Mondiale con il maggior tasso di diffusione di tali strumenti, che con il Natale alle porte il numero di tali dispositivi aumenterà, che già “ieri” la percentuale di traffico in generale proveniente da tali dispositivi è cresciuta del 150% … bhe, se un’agenzia vuol stare sul mercato non può prescinderne!

Attenzione però, bisogna stare molto attenti alle tipologie di offerta, perché non basta avere l’App (sia essa Android o Apple), ma deve avere determinate caratteristiche e non commettere lo stesso errore fatto per i siti tradizionali. Ad esempio un’App solo per Apple che “segue le mode” è inutile!
Trascurare Android (che ricordiamo essere il sistema operativo di Google che offre gratuitamente ai costruttori di dispositivi smartphone e tablet) è un errore enorme. Oggi gli smartphone Android hanno superato la diffusione degli iPhone.
Sui tablet invece iPad la fa ancora da padrone, ma non dimentichiamo che questa estate Google ha acquisito Motorola e ne vedremo veramente delle belle. I tablet Android stanno guadagnando sempre più quote di mercato.
Altra nota: le App (Android + Apple) non garantiscono la copertura del mobile, io utente se devo cercare una casa, devo andare a scaricarmi prima le App del caso e successivamente potrò cercare casa. Cosa succede al traffico organico?
Mi spiego meglio: avete mai provato a navigare un sito tradizionale con un iPhone dopo esserci arrivati magari da una ricerca fatta su Google? Dopo 3 secondi abbandonate il sito! Difficile da navigare, visualizzare e magari gestire menu.
Ed è qui che entra in gioco la terza componente: la WebApp.
Ossia catturare tutto il traffico organico generato dalla rete e trattenere l’utente all’interno del tuo sito perché gli offri un’eccellente esperienza di navigazione. Il sistema riconosce automaticamente il dispositivo di connessione e ne ottimizza la visualizzazione (per smartphone o tablet) anche se non hai scaricato preventivamente nessuna App.
Riepilogando: App Apple, App Android e WebApp sono il minimo sindacale per essere “internet mobile”.

Fino ad ora abbiamo focalizzato il discorso solo sulla generazione dei contatti, non dimentichiamo un aspetto importantissimo anche se meno misurabile, che è l’acquisizione mandato. Se vuoi affidare un mandato, a chi ti rivolegeresti? Magari a chi dà un’immagine di sé, fresca, giovane, al passo con i tempi e multicanale… perché l’abito spesso fa il monaco.

Francesco Beraldo: La fine del 2011 non è solo il momento in cui fermarsi a valutare il passato, ma anche per definire gli obiettivi del prossimo anno. Quali sono i principali traguardi che vi aspettate di raggiungere nel2012, in termini di numeri, sviluppo, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Gianluca Capone: diciamo che siamo già 2012 Ready!          In termini numerici vorremmo arrivare entro giugno a 8000 agenzie attive e raggiungere la soglia dei 500 mila annunci pubblicati attivi.
Puntiamo sempre ad un aumento del traffico in generale, ad allargare le nostre partnership a tutto vantaggio delle agenzie.
I servizi, come spiegato in precedenza, coprono già tutte le esigenze particolari del lavoro di un agente immobiliare. Siamo già presenti attivamente nel mondo mobile e sui social network ed abbiamo “in canna” un altro paio di sorprese ma per ora non voglio sparare il colpo per non perdere l’effetto sorpresa.
In generale il nostro obiettivo primario è solo uno: mantenere la giusta flessibilità operativa per essere in grado di raccogliere segnali ed adeguarci subito alle nuove condizioni. La capacità di saper ascoltare la consideriamo la base del nostro successo attuale e futuro. Se saremo capaci di perseguire questo obiettivo, evitare di diventare un “Ministero” che ci fa perdere mesi per una decisione avremmo raggiunto il nostri obiettivi per il 2012, 2013, ecc…
Perché Internet ha questo di strano, le regole del gioco possono cambiare in un giorno! C’è una frase che ho pubblicato sulla nostra fan page che sintetizza la nostra filosofia:
Imparare è migliorare ogni giorno, fare meglio del giorno prima con Energia, Entusiasmo nello sfidare se stessi. Cercare il limite della tecnologia e scoprire nuove frontiere. La consapevolezza che offrire professionalità è: procurare Piacere”… per noi SOLO PASSIONE!

 

Francesco Beraldo: I maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti, sono sempre ancora due: carta stampata e Web. Sembra però che stiamo assistendo ad una “diatriba” che non dà segnali incisivi né verso un settore, né verso l’altro. Come pensate stia andando questa sfida? 5 anni fa la maggior parte della pubblicità era su carta, mentre il Web era ancora per pochi; secondo voi, come è cambiato, oggi, l’investimento delle agenzie su questi due mezzi pubblicitari?

Gianluca Capone: ah… possiamo citare Shakespeare “essere o non essere, questo è il problema…”. Mi sono affacciato al mondo web nel lontano 1999 in piena bolla speculativa e da allora sento dire le stesse cose. Internet è il futuro, la carta verrà soppiantata ecc..
Diciamo che il trend è quello ma i tempi sono stati completamente sbagliati. Gli analisti sostengono che il 2013 sarà l’anno in cui il digitale supererà la carta. Significa 2 cose:

Ci sarà ancora un 49% che leggerà la carta, non verrà cancellata, verrà superata

La percentuale “residuale” rappresenterà ancora una fetta importantissima di mercato

Tali statistiche vanno lette anche da un altro punto di vista per calarle nel nostro settore: l’analisi è a livello globale, noi dobbiamo ragionare per aree geografiche. Un’agenzia di Foggia ha una percezione diversa da un’agenzia di Bologna. (Ho citato Foggia perché è la mia città di nascita).

Io credo che il cartaceo debba continuare a far parte del marketing mix degli investimenti pubblicitari ma non sono in grado di attribuire percentuali. Innanzitutto perché non mi occupo di cartaceo e la mia visione può essere miope, e poi perché credo che dipenda da zona a zona.

Ciò di cui sono fermamente convinto è che debba cambiare la modalità con cui si usa il cartaceo.

Sono convinto che debbano coesistere ancora per lungo periodo per diverse ragioni:

Il cartaceo è in grado di generare domanda. Se io sono alla ricerca di un viaggio, so già cosa voglio e cerco la soluzione più conveniente per me. Internet non ha generato domanda, mi ha “solo” permesso di avere un’informazione in tempo reale su un mio bisogno. Ma pensiamo a questo scenario: io ho una casa in affitto e sono soddisfatto. Il canone lo reputo equo e non ho problemi a pagarlo. Un giorno facendo colazione al bar leggo un annuncio di una casa in affitto più vicino al mio ufficio, con canone più basso rispetto a quanto pago e magari con una camera in più. Io non sarei mai andato a cercare su internet un’altra casa in affitto, non la sentivo come un’esigenza. Ma con un trafiletto su un giornale mi si è attivato qualcosa dentro che magari mi porterà a contattare l’agenzia per visionare l’appartamento. Questo aspetto, almeno ad oggi, internet non è grado di soddisfarlo.

La carta è comunque ancora in grado di attrarre un’utenza che internet oggi non è in grado di coprire. Parliamo di fasce d’età over 50. Quindi singolarmente, in funzione della zona e delle dinamiche della stessa l’agente immobiliare dovrà decidere come allocare i budget per il cartaceo.
Magari scoprire che non ha senso pagare 150€ ad uscita per pubblicare 20 “francobolli” su un’offerta globale di oltre 100 (o più) annunci su un free press a Bologna. Potrebbe aver senso spendere 300€ per una pagina intera che illustri i servizi della sua agenzia e le sue peculiarità, oppure non spendere un solo euro ed investirlo totalmente sulla rete: portali, sito web, campagne AdWords.

Io qualche mese fa sono sobbalzato sulla sedia quando ho visto la pubblicità di Google su Mediaset! Ma come? Google? Il padrone indiscusso mondiale della pubblicità online? Lo stesso ha fatto Subito.it e nello specifico del nostre settore hanno fatto lo stesso Idealista e Casa.it

Quindi la pubblicità “tradizionale” ha ancora il suo appeal, ma va dosata in un sapiente marketing mix.

Qui entra in gioco l’imprenditore che è in ogni agente immobiliare che deve essere in grado di trovare un equilibrio fra queste 2 frasi storiche che a me personalmente hanno sempre guidato:

“Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi, è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo” – Henry Ford

“So bene che la metà del mio budget pubblicitario è sprecata, ma non so quale metà!” – John Wanamaker

Non c’è una risposta a priori, bisogna saper osare, testare e poi tirare le somme.
Per sapere se risparmiare 5000€ anno di cartaceo ed investire solo la metà  in AdWords ci può portare risultati migliori? Osiamo! Proviamo 6 mesi AdWord magari investendo 1000 €. AdWords è misurabile e potremmo fare le nostre scelte. Certo, il primo semestre avremmo speso di più, ma forse cancelleremo 2500€ di costi nel secondo semestre… Osare!

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda dedicata a Livellocasa.it. Il vostro portale ha già una sezione e dei servizi dedicati al mobile. Ad oggi da cosa è composta l’offerta di Livellocasa.it, rivolta agli agenti immobiliari, in questo settore e come è stata accolta dagli utilizzatori? Quali novità rivolte alle agenzie e ai fruitori del portale sono in preventivo per il 2012?

Gianluca Capone: quest’ultima domanda ripercorre già quanto detto nel corso di tutta l’intervista, forse la cosa migliore è riordinare un po’ le idee.
La peculiarità di LivelloCasa è essere una struttura capace di ascoltare ed avere un atteggiamento pro-attivo. Non vogliamo adeguarci ai cambiamenti ma anticiparli, questo darà nel lungo periodo la forza di raggiungere i nostri obiettivi e posizionarci fra i “top ten” del settore.
LivelloCasa è oggi fra i pochi portali immobiliari ad essere pronto alle nuove sfide, avendo realizzato già da qualche mese la nostra WebApp (a cui a breve seguiranno le App). Abbiamo individuato la WebApp come strategicamente più importante.
Oggi siamo in grado di offrire il nostro know how alle nostre agenzie clienti offrendo la copertura dell’internet mobile con WebApp, App sia per Apple che per Android. Se domani individueremo nicchie importanti di altre piattaforme (Windows Mobile? BlackBerry?) saremo pronti ad erogarle.
Oggi LivelloCasa può offrire alle proprie agenzie clienti tutti i servizi utili al raggiungimento dei loro obiettivi online (portale, banner advertising, siti, app, webapp, vetrine touch screen) con una formula commerciale innovativa che permette agli operatori di  non rivedere i loro piani di budget ma di poterli affiancare con estrema semplicità senza impegnarsi economicamente in piani di budget pioneristici. Piccole rate mensili per non gravare sulla liquidità soprattutto in questo periodo particolare, garanzia del prezzo bloccato “Per Sempre” per permettere di godere dei vantaggi attuali e futuri di LivelloCasa. Di fatto chiediamo alle nostre agenzie di diventare nostri partner e non nostri clienti.

Il lancio ufficiale dei nostri nuovi servizi avverrà nei prossimi giorni, per ora abbiamo effettuato dei semplici test di mercato ed i risultati sono stati molto incoraggianti. Dopo la prima App rilasciata a Ferrara, FIMAA Ferrara ha sottoscritto una convenzione con noi per i loro associati con l’obiettivo di estendere gradualmente tale collaborazione prima a livello Regionale e poi Nazionale.

Entro i prossimi 15 giorni ne rilasceremo altre 5 di queste soluzioni ma per ora ripeto, non abbiamo ancora fatto comunicazione.

Gli utilizzatori finali, potranno contare su una piattaforma tecnologica che non rappresenta un clone di altri portali immobiliari ma ha una sua particolare identità.
Ricerca georeferenziata, anteprima di ricerca chiara ed esaustiva a due livelli per scremare subito il contatto e confrontarlo con altre ipotesi a lui congeniali. Contatto diretto fra inserzionista e cliente.

Per l’agenzia significa abbattere il costo per contatto; rinfrescare la propria immagine; affermare il proprio brand e potersi distinguere dalla concorrenza; acquisire elementi e formazione per potersi districare sul mondo online e le sue trappole; abbattere i costi dell’online di lungo periodo. La trasparenza per  LivelloCasa è un altro must.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio Gianluca per la tua disponibilità, al prossimo intervento!

Gianluca Capone: Grazie a te Francesco.

web site: http://livellocasa.it/

Solocase.it

Intervista a Daniele Ibba, Marketing Manager del portale Solocase.it

Francesco Beraldo: Ciao Daniele cominciamo la nostra intervista parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscito dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare”, o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?

Daniele Ibba: Il periodo è critico per l’economia in generale e anche il settore immobiliare chiaramente ne risente. Gli agenti immobiliari riferiscono tempi di vendita diluiti e una flessione di transazioni. La fase di stagnazione in cui continua a versare il settore è assolutamente influenzata dalla difficoltà che i giovani incontrano nel trovare lavoro, dai prezzi che comunque non si abbassano più di tanto e dall’atteggiamento rigido degli istituti di credito che chiedono sempre maggiori garanzie prima di concedere un mutuo. Per fortuna l’investimento sulla casa è da sempre nel cuore degli italiani. Non appena la situazione sarà più stabile, il mattone supererà questa crisi e tornerà a correre, perché è da sempre il primo bene “rifugio” su cui gli italiani investono… e le agenzie immobiliari ne sono ben consapevoli.

Francesco Beraldo: Siamo alla fine del 2011 ed è momento di  fare il punto della situazione; analisi dell’andamento annuo, cambiamenti intervenuti e adesioni. In questo momento importante per ogni società, guardando all’anno in chiusura, quali sono stati i risultati di 12 mesi di lavoro?

Daniele Ibba: Nonostante lo scenario di mercato sia quello descritto precedentemente, il settore Internet è la principale area d’investimento per Terra Nova Editore. Due anni fa abbiamo istituito una divisione ad hoc per l’online ed oggi investiamo sempre più in software e formazione/aggiornamento del team, così da poter sviluppare, internamente o interagendo con dei fornitori esterni, i prodotti web destinati alla nostra clientela e all’utente finale in cerca di casa. A tal fine, nel 2011 in particolare, abbiamo dato il via ad una serie di collaborazioni e partecipazioni a meeting di carattere anche internazionale (Terra Nova Editore è membro dell’ICMA, International Classified Media Association), per confrontarci con mercati più evoluti del nostro nel settore online. Non abbiamo mai trascurato gli investimenti pubblicitari sui motori di ricerca Google, Yahoo e Bing, e siamo presenti sui social network per potenziare il traffico online. Siamo consapevoli di poter offrire un network di portali ad alto valore: nel corso dell’anno, infatti, sono transitate su di noi oltre 400.000 offerte immobiliari.

Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?

Daniele Ibba: Siamo una società editrice “multimediale”: possiamo quindi contare sulla sinergia dell’online con l’offline e studiare offerte dedicate per ogni cliente. Editare da quasi vent’anni, ogni settimana, oltre 40 edizioni della testata SoloCase nelle principali realtà italiane, sommate a quelle di PiùCase a Milano e Torino, ci permette di avere una profonda conoscenza dei micro-mercati immobiliari locali e, nei confronti del cliente, di instaurare un rapporto personale (grazie ad una rete vendita diretta) con offerte misurate sulle esigenze dello stesso. Lato utente, nel 2011, abbiamo attivato una struttura di controllo qualità degli annunci che al contempo supporta i clienti nel miglioramento delle performance generate dai nostri siti, abbiamo creato la pagina di SoloCase.it su Facebook e Twitter come canale di comunicazione preferenziale con l’utente finale, dove inseriamo sondaggi e Q&A per l’utente finale, che hanno spesso una pesante ricaduta stampa sia online che offline. Per esempio, abbiamo scoperto che su SoloCase.it è stata venduta una villa ottocentesca in Umbria ad un terzo del prezzo di mercato, perché infestata da fantasmi. Per gli utenti non scaramantici, quindi, è possibile trovare anche “occasioni” immobiliari! La notizia, ripresa dall’ANSA, ha fatto il giro d’Italia. Sempre nel 2011 abbiamo lanciato due nuove sezioni dedicate agli immobili di prestigio (Bellissime – SoloCase di Lusso) e alle nuove costruzioni (Cantieri SoloCase), al fine di offrire agli utenti un prodotto sempre più specifico.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano il vostro portale, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Daniele Ibba: Indicare chiaramente nella descrizione dell’immobile: zona, tipologia, dimensioni e prezzo. Nel caso si tratti di contesti metropolitani, il piano dell’immobile è un parametro di ricerca con alto interesse da parte dell’utente finale. Ulteriore invito è quello ad inserire sempre le fotografie e le planimetrie dell’immobile: le immagini esterne dell’edificio sono particolarmente apprezzate da chi cerca immobili in contesti con giardino, piscine o terrazzi, mentre nel caso di appartamenti di taglio medio sono le foto che ritraggono gli interni a suscitare maggiore interesse. In ultimo, vorrei ricordare che indicare i servizi di zona, quali mezzi di trasporto, scuole, farmacie, spesso rappresenta uno dei principali motivi d’acquisto dell’immobile.

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?

Daniele Ibba: Dai dati che vediamo negli ultimi studi pubblicati, l’Italia è ancora in fase embrionale per quanto riguarda diffusione e radicamento del mezzo internet, e sicuramente i limiti a tale sviluppo sono tecnico-strutturali da un lato (abbiamo ancora zone d’Italia non coperte dall’ADSL, il web copre solo la metà della popolazione), e generazionali dall’altro (l’età media nel nostro Paese è tra le più alte d’Europa). Parallelamente, però, siamo posizionati al top per quanto riguarda la diffusione di dispositivi mobili: fenomeno, questo, la cui crescita è accelerata dall’espansione in Italia dei Social Network, Facebook in primis. Rileviamo che, attualmente, poco meno del 10% dei nostri utenti proviene da dispositivi mobili, principalmente iOS (iPhone e iPad), ma nella consultazione del sito visualizza quasi il doppio delle pagine di coloro che provengono da una postazione fissa. Questo ci porta a pensare che le ipotesi formulate per il 2013 non si discostino tanto dalla realtà.

Francesco Beraldo: Il vostro portale ha intenzione di dedicare delle risorse allo sviluppo di questa nuova modalità di navigare? Quali sono le eventuali novità in previsione per il prossimo anno, per fornire servizi rivolti ad un diverso target?

Daniele Ibba: Sicuramente, parlando di un media in continua e repentina evoluzione, le novità per il 2012 saranno molte, sia per gli utenti che per i professionisti immobiliari. Non chiedetemi però di sverlarvi tutte le nostre carte…

Francesco Beraldo: La fine del 2011 è non solo il momento in cui fermarsi a valutare il passato, ma anche per definire gli obiettivi del prossimo anno. Quali sono i principali traguardi che vi aspettate di raggiungere nel2012, in termini di numeri, sviluppo, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Daniele Ibba: Il prossimo anno condenseremo ancor di più i nostri investimenti su sistemi tecnologici innovativi e sulla formazione. Obiettivo, proseguire costantemente la crescita e implementare il numero di clienti e utenti unici di SoloCase.it, PiùCase.it e dei siti del network, differenziandoci proponendo prodotti innovativi. A tal proposito, permettetemi di citare Steve Jobs, il quale sosteneva che “l’innovazione è quello che distingue un leader da un follower”.

Francesco Beraldo: Per concludere, un’ultima domanda riservata al portale Solocase.it. E’ un dato di fatto che carta stampata e Web sono ancora i maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti. Secondo l’ultima analisi IAB sulla pubblicità di Google, la ricerca di immobili su Internet supererà quella effettuata sul cartaceo. Solocase.it è la finestra sul Web, del  gruppo editoriale Terra Nova; chi meglio della vostra struttura è in grado di confermare se la stima è realistica o eccessiva. Secondo voi, sulla base dei dati di cui disponete, avverrà davvero questo superamento della carta stampata a favore del Web?

Daniele Ibba: Credo che nonostante il fisiologico aumento di sensibilità verso Internet, l’elemento determinante della crescita internet nel settore real estate negli ultimi anni sia stato il decremento del numero di transazioni nominali annue, e la conseguente diminuzione del volume medio d’affari per l’agenzia. Il dato previsto nello studio è difficilmente confermabile o confutabile, anche perché lo scenario di mercato non fornisce elementi saldi che consentano di fare previsioni a medio-lungo termine. Quello che percepiamo, anche dalla nostra clientela, è che esiste una complementarietà tra i mezzi carta e internet, non una sovrapposizione. D’altra parte, se guardiamo al di là dei nostri confini, anche in nazioni con una sensibilità verso il mezzo Internet superiore alla nostra, i due strumenti coesistono e sono sinergici. C’è comunque da notare che l’analisi IAB parla di “ricerche”, e considerato che i giornali si rivolgono ad un pubblico fortemente locale, è abbastanza naturale che il numero di ricerche su internet sia maggiore di quello su carta. Quello che conta, per l’agenzia immobiliare, è il numero di richieste che il mezzo pubblicitario genera (telefonate ed e-mail), ma soprattutto la conseguente traduzione di questi contatti in appuntamenti di visita e conclusioni della mediazione.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio Daniele per la tua disponibilità, al prossimo intervento!

Daniele Ibba: Grazie a te Francesco.

 

 

web site:  http://solocase.it/

 

 

Agenzia Immobiliare PLANNINGPOOL

Intervista a Massimo Michielan, Presidente di Planning Pool

Francesco Beraldo: Ciao Massimo, vorrei cominciare l’intervista premettendo che se nel blog fosse prevista una sezione dedicata agli esperti nel settore dei portali, i tuoi commenti sarebbero aggiunti in tale settore. La prima domanda che vorrei farti è da quanto tempo hai inserito i portali immobiliari, nella strategia pubblicitaria della tua agenzia ? Quanti portali a pagamento utilizzi, in media, in un anno?

Massimo Michielan: Prima di rispondere a questa prima domanda, volevo ringraziarti per le premesse fatte da uno stimato professionista ed amico.

Abbiamo iniziato ad inserire i portali immobiliari nel ns piano marketing a partire dal 2008. Visti i risultati ottenuti ad oggi ben l’80% dei ns. investimenti promo-pubblicitari sono sulla rete.

Nel corso del 2011, sia per la promozione di singoli annunci che per la promozione del ns brand, abbiamo utilizzato sia portali a pagamento che gratuiti.

Attualmente i ns annunci sono on line su 35 portali, per lo più portali immobiliari.

Quelli a pagamento sono circa una decina.

Francesco Beraldo: Conoscendo la tua precisione nel monitoring dei contatti che provengono dai portali e l’attenta analisi che fai del loro impatto, quali percentuali potresti attribuire alle richieste specifiche e alle generiche che giungono dai portali, nella creazione di appuntamenti di qualità? E quanto saresti disposto a pagare per ciascuno dei due tipi di contatto?

Massimo Michielan: prima di darti una risposta chiediamoci cosa significa contatto di qualità o meglio quali sono i contatti di qualità per i portali in genere?

Le statistiche di planning pool sui contatti da rete dei primi 11 mesi di quest’anno hanno registrato un 56% di richieste generiche ed il 44% di dettagliate, in netta controtendenza con i dati dell’anno 2010 dove le dettagliate avevano performance notevolmente superiori. Stanno incrementando i contatti ma sta diminuendo la qualità degli stessi.

Ad oggi il costo subito dalla ns. azienda per contatto proveniente dalla rete è  €. 15.00; potremmo essere disponibili a riconoscere un costo contatto di qualità fino a €. 30,00 sempre che il contatto definito di “qualità” ricada negli standard ritenuti validi per la ns. struttura.

Relativamente ai contatti generici, dopo una profonda analisi interna su costi e benefici degli stessi, al momento vengono posti in lavorazione con priorità 5 e quindi presi in considerazione solo da funzionari junior ed in fase di addestramento.

Va da sé che per tali contatti l’investimento potrebbe essere pari o uguale allo 0.

Francesco Beraldo: Se tu dovessi dare dei consigli ai portali immobiliari, cosa suggeriresti di modificare, implementare o addirittura eliminare, nei servizi rivolti agli utenti?

Massimo Michielan: non mi sento di dare consigli a nessuno, mi risulterebbe inappropriato e professionalmente inutile dare consigli a chi direttamente non li chiede; se la domanda fosse: “Massimo, se fossi manager di un portale immobiliare quali strategie aziendali e di  marketing adotteresti per portarlo al successo?” allora la risposta sarebbe la seguente:

a)      Chiedere

Prima di tutto chiederei ai miei possibili clienti ed ai clienti di cosa hanno bisogno e cosa vogliono da un portale immobiliare.

b)      Puntare sulla qualità

Nel portale andranno inseriti solo annunci sul quale l’agente immobiliare ha incarico in esclusiva (evito che l’utente veda lo stesso immobile promozionato più volte, da competitor diversi e  magari anche con condizioni differenti) in modo da non solo comunicare qualità all’utente ma dimostrandola.

Posizionerei gli annunci in base a qualità di aggiornamento che significa: modifica di testo annuncio, foto, aggiornamento prezzo ecc.

Invierei i contatti dettagliati al solo titolare dell’annuncio, non trasformerei un contatto dettagliato in un generico per le agenzie competitor.

A dimostrazione della ricerca di qualità (fatti e non parole) il servizio avrebbe un costo a contatto in sostanza una copia di adwords cpc o ad impression, e quindi agevolo l’inserimento di annunci  illimitati, fermo restando l’esclusività

c)      Formazione e non solo

Se chiedo qualità devo far capire agli utilizzatori cosa intendo per qualità e di conseguenza organizzerei corsi on line formativi sull’ABC della promozione immobiliare su internet (come fare l’annunci, le foto, come rispondere, come contattare il contatto). “Non solo” significa anche formazione “a terra” con l’obiettivo di conoscere i miei clienti, capire direttamente le loro esigenze, incrementare con gli stessi la relazione.

d)      Statistiche pubbliche a doppio senso

La guerra dei numeri dice che tutti sono sempre e comunque primi:

www.mario.it è primo per visite

www.rossi.it è primo per pagine viste

www.angelo.com è primo per visitatori unici

ma nessuno mi dice che e primo per contatti dettagliati generati alla propria clientela o per affari generati ad un agente immobiliare.

In poche parole delle statistiche del portale ai clienti (AI) interessa relativamente, interessa sicuramente di più che penetrazione hanno i contatti e che beneficio danno all’azienda (quanti ricavi generano più che quanti costi).

Sicuramente un modo di porsi qualitativamente diverso da quanto accade oggi.

Viste le performance di crescita dei vari portali e delle società proprietarie penso che di qualità, come la intendo io, se ne parlerà tra qualche anno, quando le quote del mercato saranno ben definite e quindi la lotta tra i portali sarà di conquistare mercato nei confronti dell’altro eliminando quindi l’incremento di fatturato dovuto a chi entra per la prima volta nella promozione on line.

Francesco Beraldo: I maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti, sono sempre ancora due: carta stampata e Web. Sembra però che stiamo assistendo ad una “diatriba” che non dà segnali incisivi né verso un settore, né verso l’altro. Dall’esperienza decennale del tuo team nella gestione della promozione delle tue filiali, che differenza trovi, in generale, tra i due mezzi? Come agenzia, nella definizione del tuo budget annuale, in che percentuale incidono rispettivamente la carta e il Web?

Massimo Michielan: è dal 2004 che planning pool  non investe più del 5% del proprio budget promo-pubblicitario sulla carta stampata. Dopo un periodo di investimenti dedicati principalmente alla referenza ed alla crescita del ns. brand, è dal 2009 che poco più del 80% del ns budget è dedicato alla rete ed a ciò che rende performante tale strumento.

Oltre all’investimento dedicato ai portali (40% del BDG) investiamo parecchio in ciò che fa si che tale strumento sia utilizzabile in modo concreto e veloce oltre ad una discreta percentuale per i siti aziendali.

Essere sulla rete, secondo noi, non significa solo acquisire annunci sui portali ma anche posizionare il proprio marchio sulla stessa mediante campagne mirate, coordinate, oltre a gestire i numerosi contatti che le campagne stesse generano in modo da far diventare un reale profitto il costo subito per generalo.

Il restante 15% del budget è dedicato al brand ed a ciò che è relazione con il territorio.

 Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda, che molte agenzie si fanno e io rivolgo a te. Al giorno d’oggi, secondo te, è più favorevole per una agenzia avvalersi di un sistema di replicazione degli annunci sui diversi portali immobiliari o è preferibile utilizzare pochi portali, mediante una gestione individuale dei diversi siti?

Massimo Michielan: è abitudine del leader team di planning pool dedicare alle decisioni strategiche di marketing la massima importanza sia in termini di investimento che di verifica. Dopo circa 3 mesi di test eseguito nel 2008 e visti i risultati ottenuti avevamo optato per inserire i ns. annunci in 15 portali per l’anno 2009. Dal 2010 siamo presenti su 35 portali, dai principali portali immobiliari ai portali generalisti.

A ns. modo di vedere lo scenario dei portali immobiliari vede 2 competitor sui quali solo ed esclusivamente per logiche commerciali è d’obbligo esserci, una molteplicità di portali minori (a pagamento o gratuiti) nei quali è importante esserci soprattutto per ridurre il costo  contatto generato dai più importanti oltre ad altri portali generalisti con buoni risultati.

Quindi a ns. modo di vedere fare solo ed esclusivamente casa.it ed immobiliare.it – i principali sul mercato oggi – significa comunque rinunciare alla quota di  mercato di quei contatti che non li utilizza. Ecco perché oggi siamo su 35 portali e pensiamo di incrementarli sempre più.

E’ improponibile gestire l’aggiornamento degli annunci senza un sincronizzatore meglio ancora se integrato con il gestionale in uso dal personale d’agenzia sia dal punto di vista dei costi ma anche e soprattutto per la qualità degli annunci, intesa come aggiornamenti ed altro, oltre al fatto che, il ns. pensiero di Planning Pool è nella direzione che il personale di ufficio deve impegnare il tempo di lavoro non ad aggiornare gli annunci in rete ma bensì a gestire  con rapidità e nel modo più opportuno i contatti generati dagli stessi.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e richiederemo presto altri tuoi interventi nel blog, come agente esperto nel mondo dei portali immobiliari.

Massimo Michielan: Grazie a voi per avermi interpellato.

 

 

 

 

 

 

web site: http://planningpool.it/

Bakeca.it

Intervista a Alessandro Chiaffredo,  Sales Manager, del portale Bakeca.it

Francesco Beraldo: Ciao Alessandro cominciamo la nostra intervista parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscito dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare”, o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?

Alessandro Chiaffredo: Ciao Francesco, purtroppo i segnali in questo senso sono tutt’altro che positivi. La situazione è difficile e nell’aria si respira davvero un pessimismo dilagante, che a mio avviso è negativo quanto la situazione del mercato in sé. Molte agenzie fanno fatica a mantenere un budget decente per gli investimenti in marketing, che in un contesto difficile come quello odierno sono essenziali per restare a galla. Dal nostro puto di vista invece è proprio in periodi come questi che le agenzie dovrebbero fare uno sforzo in più per “farsi vedere”, perché se si resta tagliati fuori diventa poi difficile risalire.

Francesco Beraldo: Siamo alla fine del 2011 ed è momento di fare il punto della situazione; analisi dell’andamento annuo, cambiamenti intervenuti e adesioni. In questo momento importante per ogni società, guardando all’anno in chiusura, come è andato, quali sono stati i risultati di 12 mesi di lavoro?

Alessandro Chiaffredo: Per quanto ci riguarda il 2011 è stato un anno molto positivo, sia in termini di aumento di traffico (+30%) che per quanto riguarda il fatturato. La nostra rete vendita si è notevolmente ingrandita e ad oggi possiamo contare su uno zoccolo duro di quasi 1.000 clienti sul nostro portale. Gli obiettivi per il 2012 sono davvero ambiziosi, ma le premesse per raggiungerli ci sono tutte.

Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?

Alessandro Chiaffredo: Nel web le evoluzioni e i cambiamenti devono necessariamente essere costanti e continui anche se è altrettanto importante mantenere una stabilità nella piattaforma utilizzata e non stravolgere troppo l’interazione degli utenti col sito. Per quanto riguarda la strategia promozionale il 2011 è stato un anno dove abbiamo concentrato il 90% del budget sul web, mentre gli anni precedenti il marketing offline aveva un peso maggiore. Sono stati introdotti notevoli miglioramenti ai servizi che offriamo alle agenzie immobiliari. Abbiamo fatto un restyling nelle pagine di dettaglio annunci e attivato un servizio fondamentale come l’alert, che negli altri siti generalisti non è presente, ma ha un impatto davvero notevole per incrementare visite e riscontri agli annunci.

Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano il vostro portale, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?

Alessandro Chiaffredo: Il consiglio che posso dare è uno solo: dedicare maggiore attenzione a come vengono scritti gli annunci, più un annuncio è ben fatto e maggiori sono le visite e quindi i riscontri che riceve. Sembra banale, ma forse pochi ancora oggi si rendono conto dell’importanza che questo aspetto assume. Pensa che un annuncio con foto riceve mediamente 4 volte il numero di visite di uno senza foto!!

Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?

Alessandro Chiaffredo: Si, il traffico da mobile è in costante crescita, sopratutto qello proveniente dai nuovi tablet pc che sembrano essere ormai una tendenza consolidata nelle modalità di navigazione di una buona % di utenti. Nel 2012 molto probabilmente il traffico da mobile arriverà a toccare la doppia cifra e questo ne fa una porzione estremamente interessante a cui dedicare molta attenzione.

Francesco Beraldo: Il vostro portale ha intenzione di dedicare delle risorse allo sviluppo di questa nuova modalità di navigare? Se si, quali sono le eventuali novità in previsione per il prossimo anno?

Alessandro Chiaffredo: Il nostro portale si è già dotato di una app iphone che consenta un veloce accesso ai contenuti che altrimenti sarebbero difficilmente fruibili da questo device. Inoltre abbiamo intenzione di preparare una versione mobile del portale che consenta l’accesso ad una interfaccia più snella e semplice per chi si connette da device con schermi particolarmente piccoli.

Francesco Beraldo: La fine del 2011 non è solo il momento in cui fermarsi a valutare il passato, ma anche per definire gli obiettivi del prossimo anno. Quali sono i principali traguardi che vi aspettate di raggiungere nel2012, in termini di numeri, sviluppo, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?

Alessandro Chiaffredo: Gli obiettivi principali sono sempre 2, aumentare traffico e fatturato. Per centrare il primo abbiamo già definito importanti accordi col principale portale italiano (Libero.it), siamo diventati il canale annunci di uno dei principali quotidiani italiani (IlFattoquotidiano) e presto saremo in televisione. Per aumentare il fatturato basterà continuare a seguire il trend del2011, incui praticamente ogni mese abbiamo registrato un incremento sia del numero di clienti che di revenue generate

Francesco Beraldo: I maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti, sono sempre ancora due: carta stampata e Web. Sembra però che stiamo assistendo ad una “diatriba” che non dà segnali incisivi né verso un settore, né verso l’altro. Come pensate stia andando questa sfida? 5 anni fa la maggior parte della pubblicità era su carta, mentre il Web era ancora per pochi; secondo voi, come è cambiato, oggi, l’investimento delle agenzie su questi due mezzi pubblicitari?

Alessandro Chiaffredo: Molte agenzie ancora si affidano alla carta, che ha notevolmente abbassato i prezzi ma ancora rispetto ad Internet non è assolutamente competitiva se si ragiona a costo per contatto. I 2 siti verticali di riferimento hanno ormai un numero di clienti tale che testimonia quanto il web rappresenti la prima scelta per le agenzie immobiliari. Ritengo che questa tendenza verrà ulteriormente rafforzata nel 2012, anche perché a maggior ragione in tempi di crisi l’attenzione per Il ritorno dell’investimento è essenziale, e solo il web ti consente di monitorare efficacemente i riscontri che porta.

Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda su Bakeca.it. Il vostro portale accoglie annunci pubblicitari sia di privati che di agenzie immobiliari. In percentuale, quanto incide il privato nel business generato dalle pubblicazioni immobiliari? E ampliando la panoramica, come portale generalista, consentite l’inserimento di annunci, appartenenti a diverse categorie. In che percentuale incide il Real Estate rispetto agli altri settori, nel ritorno economico di Bakeca.it?

Alessandro Chiaffredo: Per Bakeca il real estate rappresenta il 25% delle revenue, ed è il settore più forte, seguito dalle offerte di lavoro, motori e servizi. A livello di business i privati incidono poco, e l’incidenza è limitata soprattutto agli affitti e alle camere.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio Alessandro per la tua disponibilità, al prossimo intervento!

Alessandro Chiaffredo: Grazie a te Francesco.

web site: http://bakeca.it/home.php