+39 041 541 0505

Intervista a Fabio dalla Riva, Stabilia Immobiliare Motta

Intervista a Fabio dalla Riva, Stabilia Immobiliare Motta

Francesco Beraldo: Buongiorno Fabio, vorrei cominciare chiedendoti quanto incide il Web e i suoi mezzi nella strategia promozionale della tua agenzia? Pensi che sia cambiato qualcosa in questo settore negli ultimi 3 anni?

Fabio dalla Riva: Ritengo che sempre di più acquirente si affidi al web per ricerca immobiliare e negli ultimi anni abbia abbandonato la consuetudine di sfogliare le riviste di settore. Di conseguenza anche le nostre strategie promozionali si sono concentrate in tal senso.

Francesco Beraldo: Con uno sguardo ai tuoi colleghi, quale è la sensibilità media di apertura al Web? Qual è l’incidenza, in termini percentuali, secondo te dell’investimento sul Web rispetto ad altri mezzi pubblicitari, delle agenzie immobiliari a Vicenza?

Fabio dalla Riva: Diciamo che navigando noto che tutte le agenzie più quotate stanno investendo molto sul web, e credo che gran parte delle risorse attuali vengano investite prevalentemente sul Web.

Francesco Beraldo: Dato il notevole flusso di contatti derivanti dai portali immobiliari, cosa ti aspetti, oggi, a livello di servizi da questi soggetti? Quale è il modello di contatto che ritieni qualitativamente interessante, tra le richieste che provengono da questi siti?

Fabio dalla Riva: I contatti che riceviamo quotidianamente sono numerosi. Ahimè la maggior parte di questi risultano delle perdite di tempo in quanto sono richieste generiche e senza nessun seguito. Il modello di contatto che risulta vincente è una richiesta completa dei dati anagrafici in cui il cliente chiede informazioni su specifici immobili. Permette sia all’agente immobiliare di rispondere in maniera più precisa, sia al cliente di non essere bersagliato da troppe telefonate a qualsiasi ora del giorno scoraggiandolo ad avere un rapporto di fiducia con l’agente immobiliare.

Francesco Beraldo: Se tu volessi dare dei consigli ai portali immobiliari, cosa suggeriresti di modificare, implementare o addirittura eliminare, nei servizi rivolti agli utenti?

Fabio dalla Riva: Ricollegandomi alla domanda precedente, eliminerei tutte le richieste generiche e tutti quelli annunci che non vengono aggiornati da più di due mesi.

Francesco Beraldo: Al giorno d’oggi, secondo te, quali sono gli strumenti minimi e le strategie pubblicitarie di cui l’agente immobiliare non può fare a meno, per essere visibile e aumentare i contatti lavorabili per possibili appuntamenti?

Fabio dalla Riva: Ci vorrebbe la sfera di cristallo in questo particolare momento di mercato . Credo che mai come in questo momento l’essere associati a un consorzio, a un gruppo di più agenti e essere presenti sul web siano due tasselli fondamentali per aumentare i contatti.

Francesco Beraldo: Ti ringrazio per questa occasione di confronto

Fabio dalla Riva: Grazie e buon lavoro a voi

web site: http://www.stabilia.it/

Consulenza immobiliare: soluzione per uscire dalla crisi?

Secondo l’articolo 1754 del codice civile, il mediatore è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

E nell’articolo successivo viene definita la retribuzione che spetta allo stesso:

Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.

Gli agenti immobiliari sapranno a memoria questi due articoli, visto che sono l’ABC di tutto il corredo normativo alla base del proprio lavoro, nonché definizione del loro ruolo.

Il compito primario dell’agente è sintetizzabile proprio nell’essere il punto di connessione tra la domanda e l’offerta; il soggetto che consente tale incontro e favorisce il buon fine dell’affare tra le parti.

Posta in essere tale attività, da definizione, la sua funzione si potrebbe ritenere conclusa.

Ma il momento di crisi che stiamo attraversando, ci obbliga ad utilizzare il verbo “potere” in forma condizionale, perché se questa attività poteva ritenersi esaustiva e garante del “pane quotidiano” agli agenti fino a 3 / 4 anni fa, oggi non è assolutamente sufficiente, bisogna ingegnarsi a fare il famoso “passetto in più”.

Ossia l’agente è votato ad incrementare la produttività del proprio lavoro, fornendo un ventaglio di servizi più ampio ai diversi interlocutori con i quali si trova ad operare, spaziando in molteplici contesti, fino a realizzare un upgrade della sua qualifica da a.i. a consulente immobiliare.

Se volessimo fornire una definizione attuale del ruolo del Consulente Immobiliare potremmo sintetizzarla così:

il Consulente immobiliare è il risultato della evoluzione intellettuale del Mediatore Immobiliare,che si è realizzata grazie all’ approfondimento di numerose competenze professionali che vanno oltre alla pura promozione immobiliare e messa in comunicazione delle parti coinvolte in un affare.

Diventare consulente immobiliare partendo dall’essere agente, allargando i settori di conoscenza e diversificando le proprie competente anche in rami che non sono strettamente e direttamente legati alla pura attività di intermediazione immobiliare.

A condividere questo percorso di trasformazione, anche un recente articolo pubblicato su Casa24 del Sole24ore dal titolo:

Gli agenti diversificano in aste, estero e consulenze

nel quale Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip, fa presente che ci sono numerosi settori dove i professionisti dell’immobiliare possono ricavare nuove occasioni di profitto e dove ci sono elevate possibilità di successo, come ad esempio il campo delle aste giudiziarie o l’offerta di servizi correlati al singolo atto di vendita.

Anche Immobiliare.com, blog seguito da numerosi agenti immobiliari, si fa paladino del verbo diversificare, come spinta propulsiva per uscire da un periodo di stallo

La capacità di gestire nuove skills, il bisogno di essere interattivi e l’esigenza di fornire complete e ampie opportunità ai propri interlocutori devono essere supportate da strumenti idonei a fornire allo stesso la versatilità che il mercato e il suo nuovo ruolo richiede.

Affiancare l’agente che desidera completare la sua figura di professionista immobiliare includendo anche il ruolo di consulente immobiliare è l’obiettivo primario che si è posto un nuovo prodotto dedicato ai professionisti del settore che verrà lanciato il 12 settembre.

E’ possibile prenotare già adesso il proprio accesso gratuito cliccando qui e non perdere l’occasione di essere tra i primi ad usufruire dei numerosi vantaggi del sistema che rivoluzionerà il modo di fare business nell’immobiliare.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net

Casa.it rinnova la sponsorizzazione come Official Supplier della squadra Campione d Italia

Torino, 17 luglio 2012 – Casa.it – il portale immobiliare n°1 in Italia con oltre 700.000 annunci e 4.700.000 Utenti Unici al mese – ha rinnovato l’accordo per essere per la seconda stagione Official Supplier della Juventusper il campionato di calcio di serie A 2012/2013.

Il rinnovo della sponsorizzazione rientra perfettamente nella strategia di comunicazione di Casa.it, testimoniando il proprio impegno verso la continua ricerca di nuovi linguaggi di comunicazione e interazione, con modalità completamente innovative per il settore immobiliare, al fine di costruire una relazione continuativa con gli utenti in ambiti diversi.

Casa.it prosegue quindi nel consolidamento della propria leadership di mercato, grazie anche all’opportunità di entrare in contatto con gli oltre 11 milioni di tifosi bianconeri in tutta Italia, e avrà modo di rafforzare ulteriormente il proprio dialogo con i consumatori, con attività di comunicazione diverse e accattivanti declinate presidiando tutti media, dai social network ai blog, come ad esempio il contest in collaborazione con Juventus lanciato l’anno scorso su Facebook.

La sponsorizzazione permette inoltre a Casa.it di continuare a facilitare l’incontro con i propri clienti – agenti immobiliare e costruttori – grazie all’esclusivo Sky Box Casa.it allo Juventus Stadium, attività che ha riscosso grande successo nella stagione passata.

«Siamo molto orgogliosi di rinnovare la nostra sponsorizzazione come Official Supplier della squadra Campione d’Italia. Il rinnovo della partnership confermerà sempre di più la brand awareness di Casa.it – già leader di mercato con oltre 4.700.000 di utenti unici al mese – e soprattutto ci permette di rafforzare il dialogo con il nutrito pubblico dei tifosi bianconeri,» ha commentato Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it. «La partnership con la Juventus rispecchia infatti la nostra volontà di sviluppare un’interazione sempre più stimolante con gli utenti del nostro portale».

L’appartenenza al gruppo degli Official Supplier della Juventus garantisce diverse opportunità di visibilitàquali esposizione su Led a bordo campobackdrop interviste e sui mezzi di comunicazione Juventus.

Fonte: http://blog.casa.it/

Sulla base di quale di questi parametri preferisti pagare gli abbonamenti ai portali? Risultati del sondaggio

Come abitudine del nostro blog, abbiamo voluto stimolare l’agente immobiliare interrogandolo su un argomento che sappiamo essere, in questo momento, abbastanza caldo.

Sappiamo che molti agenti immobiliari scelgono di affidare la propria pubblicità, non solo a carta o portali gratuiti, ma anche a portali a pagamento, sostenendo abbonamenti che incidono, molte volte, in maniera importante nella pianificazione del budget annuale.

Questa volta abbiamo voluto capire qual è l’elemento per il quale gli agenti sarebbero più disposti a sostenere i canoni annuali dei diversi siti a pagamento e abbiamo pertanto chiesto:

Sulla base di quale di questi parametri preferisti pagare gli abbonamenti ai portali?

La risposta che ha ottenuto quasi la metà dei consensi, e che non ci ha stupito più di tanto, è stata il numero di richieste specifiche scelta dal 47% dei votanti.

Non ha creato particolari sorprese perché, come già evidenziato nelle interviste che abbiamo realizzato con gli agenti in questi primi sei mesi dell’anno, uno dei fattori comuni che viene usato dagli agenti come metro di qualità di un portale è la capacità dello stesso di generare richieste specifiche per l’agenzia.

Ed è giustificabile la scelta di questa opzione, perché un agente immobiliare è portato a ritenere che le possibilità di chiudere un affare aumentino se contatta un cliente che ha manifestato interesse per un particolare immobile, e quindi si presuppone alla ricerca di qualcosa di definito, che consente all’agente di giocare meglio le proprie carte, sapendo dove muoversi.

Possibilità che tendenzialmente diminuiscono se l’agenzia provvede a contattare un riferimento derivante da una richiesta generica, che nella maggior parte dei casi è “lavorata” da tante altre agenzie, portando il contatto ad essere sommerso di chiamate e mail, che lo rendono poco disponibile a focalizzare una proposta.

Infatti solo il 6% ha dichiarato che sarebbe disposto a pagare abbonamenti annuali sulla base del numero di richieste generiche che il portale invia.

Abbiamo anche introdotto nelle possibili risposte l’argomento dei click garantiti sugli immobili, seguendo la logica del tanto sbandierato PPC di Google e cercando di applicarla agli annunci sui portali immobiliari.

Il 29% ha risposto che sarebbe interessato a sottoscrivere un abbonamento ad un portale,  calcolato sul numero di click garantiti e numero di richieste specifiche, ma solo il 12%, esclusivamente sul numero di click garantiti sugli annunci. Questo sembra significare che il numero di richieste specifiche sembra essere proprio il criterio che suscita maggiore attrazione per l’agente immobiliare e non tanto il click sull’annuncio, che potrebbe anche non generare alcun contatto, “sprecando” così il costo sostenuto.

Solo il 6% dei votanti ritiene valido differenziare i costi di abbonamento sulla base del numero di annunci e nessuno sembra essere interessato a canoni che calcolano il numero di gg/mese di posizionamento degli annunci nelle prima pagine di ricerca.

Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net

I social media nel mercato immobiliare: numeri e strategie

Negli ultimi anni anche il settore immobiliare ha assistito all’evoluzione del marketing e se inizialmente sembrava esser in una posizione da attento osservatore, adesso ha iniziato a fruirne sempre di più. Molti professionisti immobiliari utilizzano i social media per fare un nuovo tipo di marketing, per creare nuove connessioni e per avvicinarsi sempre di più a un modo nuovo di comunicare.

Avevamo già accennato qui  all’utilizzo dei social media nel mondo immobiliare di come questo settore può fruirne per farsi conoscere e far conoscere i propri prodotti, per aumentare la propria visibilità e come  creare nuove relazioni che possono trasformarsi in opportunità di business. Oggi, attraverso una interessante ricerca sotto forma di infografica pubblicata su Mashable, vedremo un po’ di numeri, cartina di torna-sole di questa evoluzione.

Innanzitutto vediamo come già l’84% degli utenti del settore immobiliare sia propenso all’utilizzo dei social networks e come Facebook sia in posizione dominante nella classifica dei social network più utilizzati; a seguire Twitter e in terza posizione Linkedin. E l’utilizzo di questi strumenti è ben visto da più della metà degli utilizzatori.

Inoltre la ricerca mette in luce i vantaggi di possedere uno spazio di presenza online, punto di partenza imprescindibile per usufruire dei vantaggi della rete e questi vantaggi sono dimostrati dal comportamento degli utenti: infatti la ricerca dimostra come i potenziali acquirenti siano molto attivi : quasi il 50% degli utenti che individua l’annuncio di proprio interesse compie azioni sull’annuncio stesso, magari cercando un virtual tour dell’immobile e il 29% compie nell’immediato un’azione di richiesta di informazioni sugli immobili stessi; il 21% poi visita direttamente l’immobile trovato online. Questi dati rendono molto chiari i potenziali benefici di una presenza online per gli agenti immobiliari.

Ed è per questo che anche Casa.it sta percorrendo la strada di una strategia sociale volta al coinvolgimento dei propri utenti e di nuovi utenti che cercano casa, una strategia che ogni giorno mette al centro gli utenti per esser sempre in ascolto, soddisfarli e coinvolgerli. Un strategia a 360° gradi che crea una base di visibilità di grande impatto e importanza, in ausilio e supporto ai prodotti e alle strategie proposte da Casa.it.

Fonte: http://blog.casa.it/